10 meraviglie che non sapete della “Ferrovia delle meraviglie”

Se la chiamano “Ferrovia delle meraviglie” un motivo c’è: eccone 10 (di meraviglie) che forse non sapete 

Dalle Alpi al mare, dal Piemonte alla Liguria: la Ferrovia Cuneo – Ventimiglia è un’infrastruttura straordinaria che attraversa la storia e la cultura oltre che il territorio.
Ora, dopo l’interruzione a causa dei danni provocati dalla tempesta Alex la notte tra il 2 e il 3 ottobre 2020, è stata riattivata e continuerà a portare i liguri nella neve e i piemontesi al mare.
Volete saperne di più? Ecco 10 buoni motivi per scoprirla:

  1. Supera tre frontiere: si parte in Italia, supera una prima frontiera con la Francia ad Airole e poi si torna nuovamente in Italia dopo il Colle di Tenda 

    Ferrovia Val Roja - Airole
    Ferrovia Val Roja – Airole (IM)
  2. Va dal Mediterraneo alle Alpi, superando pendenze del 26% e arrivando ad un’altezza massima di 1040 m s.l.m. alla galleria del Colle di Tenda
  3. È una straordinaria opera di ingegneria civile: il suo percorso è lungo 96 km per 16 stazioni con ben 81 gallerie
  4. La galleria di Vernante è di tipo elicoidale: il treno sale come un bruco dentro montagna per circa 1500 m., guadagnando 32 m. di quota
  5. Anche il viadotto Scarassoui è da record, costruito in cemento armato precompresso con 84 m di luce
  6. Il percorso collega incredibili bellezze naturali: si va dai fondali del Mar Ligure, Santuario dei Cetacei, ai boschi della Val Vermenagna in cui è tornato il lupo. Un viaggio emozionante dagli scenari di Nemo a quelli di Heidi

    Olivetta San Michele (foto FAI)
    Nei pressi di Olivetta San Michele (IM) (foto FAI)
  7. Si attraversano zone importanti culturalmente e paesaggisticamente, come la Val Roya, ripida e selvaggia, che stupì Francesco Petrarca e Ugo Foscolo, la Valle delle Meraviglie, stupendo parco in territorio francese e Briga, con il suo territorio che ospita la comunità brigasca, una minoranza la cui lingua, cultura e le cui tradizioni sono riconosciute dalla Comunità Europea
  8. Sulla Ferrovia delle Meraviglie si attraversa anche la frontiera della storia: all’epoca della sua progettazione l’intero tracciato della linea si trovava interamente in Italia, ma, in seguito molte delle località attraversate vennero cedute alla Francia: Nizza e parte della Val Roya nel 1860, Briga e Tenda dopo la seconda guerra mondiale nel 1947
  9. Il progetto per la sua costruzione fu presentato nientemeno che da Camillo Benso di Cavour nel 1853, ma i lavori dal lato piemontese iniziarono solo nel 1882, con il tratto fino a Limone che entrò in funzione nel 1891, mentre nel 1900 venne raggiunta Vievola attraverso la galleria del Colle di Tenda, la più lunga del tracciato. Svolta decisiva alla realizzazione dell’infrastruttura fu, nel 1904, la firma della convenzione tra Italia e Francia nella quale si stabiliva che ognuna delle due nazioni avrebbe costruito, ciascuna per il suo tratto di competenza, la tratta rimanente tra Vievola e Ventimiglia, oltre che la bretella tra Breil-sur-Roya e Nizza.
  10. Negli ultimi anni arrivano i meritati riconoscimenti, come la rivista tedesca Hörzu che nel 2016 la mise al nono posto tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo

    La Ferrovia delle Meraviglie
    La Ferrovia delle Meraviglie

La Ferrovia Cuneo – Ventimiglia ha vinto la decima edizione dei “Luoghi del Cuore Fai”, classificandosi al primo posto in Italia con ben 75.586 voti. Il contributo FAI di 50 mila euro ne rilancerà la valenza sociale e ambientale attraverso un progetto comune Francia-Italia.

Ecco perchè la chiamano la “Ferrovia delle Meraviglie“!

Info: https://fondoambiente.it

https://www.sfrpiemonte.it/r-cuneo-ventimiglia/