5 luoghi per gustare l’autunno in Liguria
Arriva l’autunno anche a tavola: ecco 5 luoghi in cui lasciarti sorprendere dai gusti e dai colori dell’autunno in Liguria!
Tra piatti della tradizione a base di funghi, zucca o castagne, fino al prezioso Tartufo e al gusto inconfondibile dell’oliva taggiasca, perditi nei sapori di un territorio costellato da borghi medievali, antiche leggende e panorami mozzafiato.
Un salto in Val Bormida per il Tartufo di Millesimo
Profuma di bosco, sa di autunno. Amato dai palati sopraffini, riconosciuto dal suo odore inebriante, bianco o nero, il tartufo, questo straordinario tesoro dei boschi, ha dentro di sé la vera e propria storia e una cultura del territorio.
Città del tartufo è Millesimo, borgo della provincia di Savona che dal 4 al 6 ottobre 2024, ospiterà la XXXII Festa nazionale del tartufo della Val Bormida. Non lasciarti scappare questa golosa occasione per vivere al meglio l’inizio della stagione autunnale in Liguria, scoprendo le 9 diverse varianti commestibili del tartufo custodite gelosamente dalla tradizione di ricerca, cavatura e tartuficoltura della città, un’autentica arte tramandata di padre in figlio sin da tempi antichissimi.
Il trionfo del fungo tra Bardineto, Masone e la Val di Vara
È tra i signori indiscussi dei sapori d’autunno: il fungo. Prelibato dono dei boschi, è celebrato un po’ sulle tavole di tutta la Liguria, da Ponente a Levante. Tra gli appuntamenti da appuntare sul calendario alla metà di settembre non possono di certo mancare la Festa Nazionale del Fungo d’Oro di Bardineto, tradizionale evento che raccoglie appassionati e buongustai in provincia di Savona, la Sagra del fungo di Masonenell’entroterra genovese a fine settembre, e quella di Tavarone, in Val di Vara, dove già alla fine di agosto puoi trovare a assaggiare squisiti porcini.
Da Rocchetta di Cengio a Murta a tutta… zucca!
Due sono i luoghi principali della Liguria in cui la zucca è la regina indiscussa: Rocchetta di Cengio, in provincia di Savona, e Murta, nel genovesato.
A Rocchetta, nel weekend compreso tra sabato 14 e domenica 15 ottobre, Zucca in piazza festeggia la preziosa cucurbita locale, salvata nel 2005 da Slow Food quando ne erano rimasti solo pochi semi. Divenuta presidio gastronomico del territorio tra Cengio, Murialdo, Millesimo e Cosseria, la regina arancione dell’autunno in Liguria è la protagonista di un irresistibile evento all’insegna della convivialità, dell’enogastronomia di qualità, della promozione del territorio e della cultura del buon cibo.
A Murta, ameno paesino sulle alture di Genova, in Valpolcevera, la parrocchia di San Martino allestisce ogni anno l’ormai storica mostra Dall’A alla… Zucca. Tutto sulle cucurbitacee. L’evento è generalmente organizzato nei primi due weekend di novembre, con il tradizionale premio per la zucca più grande, la più lunga, più piccola, più colorata e più “strana”. Accanto a spettacoli, cultura e storia non mancano certamente gli stand gastronomici con piatti a base di zucca e degustazioni di vino bianco novello.
Castagna, tesoro delle valli liguri
Nella tradizione contadine, il frutto del castagno viene considerato il “pane dei poveri” per il suo basso costo, la sua elevata diffusione e la prelibatezza di ricette come il castagnaccio. Fin dai tempi antichi, la castagna viene gustata in diversi modi: arrostita al fuoco, bollita, cotta al forno o secca, distinguendosi per la sua capacità di soddisfare anche i gusti più disparati.
A partire dai primi di ottobre avrai l’occasione di assaggiarla in diversi eventi a tema che animeranno l’autunno in Liguria, dalla famosa Festa della Castagna di Andagna in valle Argentina, prevista per domenica 13 ottobre, a quelle nel savonese, nello splendido borgo medievale di Dego, posto tra il rio Grillero e la Bormida di Spigno, o alla festa della Castagna essiccata nei suggestivi tecci di Calizzano e Murialdo, piccole costruzioni in pietra di un solo locale con il tetto di scandole. Nel genovese, tante castagnate in della Valfontanabuona o famosa quella di Rossiglione, una della capitali del frutto di bosco, che giungerà il 6 ottobre alla sua 45° edizione, o, ancora, il 27 ottobre nella bellissima Fontanigorda, cantanta da Caproni.
L’oliva taggiasca, la perla del Ponente ligure
L’oliva taggiasca è tipica soprattutto del Ponente ligure, in particolare della provincia di Imperia. Con il suo gusto aromatico e fruttato è la più pregiata e conosciuta varietà d’oliva della Liguria. Nonostante la poca polpa, questa autentica eccellenza del territorio vanta un altissimo contenuto in olio (il 25-26%).
Caratterizzato da un enorme pregio e da un colore giallo, con variante giallo-verde nel savonese, questo particolare olio ha un profumo intenso e delicato ed è rinomato per la leggerezza e il sapore vellutato e dolce. Tra novembre e febbraio, fai un giro nei borghi delle valli dell’imperiese, lasciandoti conquistare dal profumo e dal gusto dell’olio nuovo! E se hai tempo, non perderti Olioliva, evento che dall’8 al 10 novembre 2024 celebrerà ad Imperia l’inestimabile oro del territorio.