Le mostre più belle della stagione in Liguria

Ecco le mostre più belle dell’inverno 2025 in Liguria. Da ponente a levante scopri una Liguria d’arte e di cultura
Queste le mostre in corso più interessanti dell’inverno 2025 in Liguria. Se invece vuoi conoscere le mostre che apriranno nei prossimi mesi, clicca qui
De Chirico. Metafisica della creazione
La Fortezza Firmafede di Sarzana riaprirà dopo un anno di riallestimento con una mostra importante: De Chirico. Metafisica della creazione, in programma dal 21 marzo al 21 luglio 2025. Prodotta da Associazione Metamorfosi in collaborazione con il Comune di Sarzana, la mostra, curata da Lorenzo Canova, presenterà cica 60 opere provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma.

Giorgio Griffa, “Dipingere l’invisibile”
Dal 22 marzo 2025, appartamenti del Doge
Genova dal 22 marzo 2025 negli appartamenti del Doge di Palazzo Ducale renderà omaggio a Giorgio Griffa, torinese, artista multiforme, tra pop art, minimalismo e arte concettuale, che ha partecipato a tre Biennali di Venezia. Tra protagonisti del dibattito artistico italiano ha attuato nella sua carriera un dialogo con la storia della pittura e i segni primari del dipingere (segno, pigmento, tela).

Gli eredi dei Macchiaioli
Dal 28 marzo al 13 luglio 2025 a Palazzo della Meridiana, a Genova, la mostra Gli Eredi dei Macchiaioli: da Silvestro Lega a Plinio Nomellini. Una grande mostra dedicata all’Ottocento italiano: da Silvestro Lega a Plinio Nomellini. Attraverso opere provenienti da collezioni pubbliche e private firmate da Fattori, Lega e dagli artisti loro vicini. Come Micheli, Lloyd, Tommasi, Puccini, Bartolena, Gioli, Liegi, Panerai, Nomellini, Gambogi, Viani, Kienerk, Benvenuti, ma anche Romiti, Natali e Ghiglia.
Morandi e Fontana. Invisibile e Infinito
Dal 12 aprile al 14 settembre 2025, CAMeC, La Spezia
Una mostra dedicata a due gradi figure di artisti italiani: Lucio Fontana e Giorgio Morandi. Un viaggio nell’arte tra le nature morte fatte di colore e luce, i paesaggi contemplati in lontananza e muri riscaldati dal sole d’estate tipici della pittura di Morandi e il vuoto, l’infinito, i tagli di Lucio Fontana. Due artisti che da tempo, ormai, abitano negli occhi di tutti noi.
Alberi frammenti di storia d’Italia
A Palazzo Ducale di Genova, nella sala Liguria al primo piano nobile, la mostra evento Alberi, frammenti di storia d’Italia, un’iniziativa culturale di rilievo promossa da Aster. Sarà aperta e visitabile dal 27 febbraio al 22 marzo 2025
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Lieu-NonLieu/I non luoghi della mente – III Edizione
Terza edizione della collettiva d’arte contemporanea LieuNonLieu/I non luoghi della mente negli spazi suggestivi di Villa Borzino, a Busalla (GE), trasformando una dimora storica in un punto d’incontro tra arte e riflessione sui concetti di “luogo” e “non luogo”.
16 – 23 marzo 2025
Opening: sabato 15 marzo H. 17:00

Rubaldo Merello, paesaggio e figure – (GAM) Galleria d’Arte Moderna di Genova
Fino al prossimo 14 marzo, la GAM di Genova inaugura una mostra dedicata al pittore italiano Rubaldo Merello, avvicinato dai critici d’arte a maestri come Edvard Munch e Pierre Bonnard e noto per aver vissuto una vita di totale isolamento, girovagando tra i borghi liguri della Ruta e di San Fruttuoso di Camogli e Santa Margherita Ligure.

Prorogata al 30 marzo BAJ. BajchezBaj
In occasione dei 100 anni dalla nascita di Enrico Baj (Milano, 31 ottobre 1924 – Vergiate, 16 giugno 2003), tra i principali protagonisti dell’arte italiana del Novecento. Il Museo della Ceramica di Savona e il MuDA – Museo Diffuso Albisola di Albissola Marina, nelle sedi del Centro Esposizioni e di Casa Museo Jorn, ospitano “BAJ. BajchezBaj”. Una esposizione diffusa, a cura di Luca Bochicchio e dei curatori dei musei, che vedrà al centro l’opera ceramica di Baj in tutto il suo sviluppo storico e cronologico, con un approfondimento tematico sull’Incontro Internazionale della Ceramica del 1954. La mostra è stataa prorogata fino mostra al 30 marzo, arrivano con nuovi appuntamenti del public program.
Scopri sul sito https://museodellaceramica.savona.it/agenda

Radici. Da Genova al mondo e ritorno. Al Castello D’Albertis di Genova
Al Castello D’Albertis, fino al 30 marzo 2025, una mostra che racconta le radici, da Genova al mondo andata e ritorno attraverso gli oggetti

Lisetta Carmi. Molto vicino, incredibilmente lontano – Palazzo Ducale di Genova
Fino a domenica 30 marzo 2025, la città di Genova celebra la celebre fotografa Lisetta Carmi nel centenario della sua nascita con una mostra di enorme profondità e spessore artistico. Il percorso espositivo, impreziosito dalle immagini della serie “I travestiti”, racconterà realtà e mondi diversi e in profonda trasformazione attraverso l’obiettivo e l’occhio di un’artista che fece scuola e scalpore, dando sempre voce agli ultimi della nostra società.

Papi e Cardinali, nobili e borghesi – Ritratti a Sarzana
Una mostra con lo scopo di esplorare, attraverso il filo conduttore del ritratto, le diverse sfaccettature della storia di Sarzana, mettendo in luce figure storiche poco conosciute ma di indubbio interesse. Papi e Cardinali, nobili e borghesi – Ritratti a Sarzana organizzata al Museo Diocsano di Sarzana dall’Associazione Firmafede (con il sostegno del Comune di Sarzana) sarà visitabile fino al 30 marzo 2025 nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 15,45 alle 19,15 . Diverse famiglie sarzanesi hanno messo a disposizione dipinti custoditi nelle loro dimore ed eccezionalmente offerti alla fruizione del pubblico.
Visite guidate alla mostra “Papi, Cardinali, Nobili e Borghesi” tenute dalla direttrice Barbara Sisti. Richiesta la prenotazione!
Per info e prenotazioni 0187625174 diocesanosarzana@gmail.com
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Il Giappone antico – l’alba del Sol Levante al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, fino all’11 maggio 2025
Una mostra sull’antico Giappone, un periodo misterioso e oscuro ma che gli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, sta svelando negli ultimi tempi. Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Da seguire anche il programma di conferenze collegato. Fino all’11 maggio 2025

Serpenti – Museo Civico di Storia Naturale Giacomo Doria di Genova
Una mostra con circa 100 esemplari e 50 specie diverse di serpenti provenienti da tutto il mondo conquistano la grande sala situata al piano terra del Museo di Storia Naturale di Genova, avvicinando gli spettatori all’affascinante e misterioso mondo di questi rettili. Prorogata fino al 4 maggio 2025

En Garde! – Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” della Spezia
Fino a domenica 4 maggio 2025, le armi antiche svelano i propri segreti al grande pubblico, dal pregio delle diverse manifatture artistiche e dei materiali preziosi utilizzati alla loro ritualità. Questa mostra unica nel suo genere a livello regionale mostra dunque la bellezza di questi autentici simboli dell’evoluzione della civiltà umana, dal tomahawk dei nativi americani ai boomerang degli aborigeni australiani.
Leggere i vasi figurati – Museo di Archeologia Ligure di Genova
Fino a venerdì 30 maggio, un’imperdibile mostra dedicata alla storia cittadina di circa 2500 anni fa guida curiosi e appassionati in un viaggio nella Necropoli preromana. Vasi figurati e altri preziosi reperti archeologici raccontano infatti le imprese di dèi ed eroi, storie che possono raccontare i miti e le credenze del tempo che fu.
Splendidi intrecci sulle Vie della Seta. Arte tessile dall’Asia centrale e dalla Cina – Musei di Strada Nuova
Fino a domenica 29 giugno, usi, storie e costumi dell’Asia centrale e dell’estremo Oriente svelano al grande pubblico i propri segreti nelle suggestive sale dei Musei di Strada Nuova. Il viaggio, tra porcellane, abiti sontuosi e bronzi, toccherà paesi dalle tradizioni secolari, dalla Cina all’area himalayana, passando attraverso il Turkestan e la leggendaria Samarcanda.
Collezione permanente di Gerhard Wolf – CAMeC La Spezia
Il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea (CAMeC) della Spezia riapre al pubblico in grande stile con la collezione permanente di Gerhard Wolf, direttore del Kunsthistorisches Institut in Florenz-Max Planck Institut. Questo percorso espositivo unico nel suo genere catapulta lo spettatore in una dimensione artistica dinamica e caratterizzata da stili diversi.

Orizzonte Terzo Paradiso – Vernazza e Corniglia
Fino a martedì 31 dicembre, il rapporto tra l’Arte Povera, la Liguria e le Cinque Terre sarà protagonista di un articolato progetto espositivo interdisciplinare e diffuso tra Vernazza e Corniglia. Il programma prevede 3 mostre e 1 public program di cui: una mostra su Alighiero Boetti nella Chiesa di San Francesco di Vernazza, una mostra sull’Arte povera presso il Castello Doria di Vernazza e un percorso espositivo diffuso tra Vernazza e Corniglia.
