Ottocento svelato. Racconti di collezioni e musei nella Genova del XIX secolo
Con Ottocento svelato, Genova si tuffa nell’atmosfera del XIX secolo con 5 mostre per raccontare l’arte dell’800 a Genova. Oltre 300 opere d’arte esposizione fino al 29 marzo 2026
Una mostra diffusa, cinque sedi espositive con oltre 300 opere d’arte per rendere la Genova dell’800, crocevia di moderne trasformazioni artistiche, sociali e urbanistiche, tra dipinti, sculture, documenti, fotografie, incisioni e materiali d’archivio in 5 sedi fino al 29 marzo 2026.

Ottocento al tramonto. Plinio Nomellini a Genova tra modernità̀ e simbolismo
Palazzo Nicolosio Lomellino, 10 ottobre 2025 – 1° febbraio 2026
Una mostra che racconta il periodo genovese di Plinio Nomellini (Livorno 1866 – Firenze 1946), l’allievo più̀ promettente di Giovanni Fattori, destinato ad avere un ruolo fondamentale nella nascita del divisionismo e del simbolismo. A cura di Agnese Marengo e Maurizio Romanengo, una selezione di opere di Nomellini e di artisti a lui contemporanei, insieme a documenti dell’epoca.
Sacro e Pop, la Quasi oliva speciosa in campis di Niccolò Barabino, capolavoro della pittura dell’Ottocento
Museo Diocesano di Genova, 20 novembre 2025 – 23 febbraio 2026
La mostra, a cura di Lilli Ghio, Paola Martini, Caterina Olcese, Sergio Rebora, documenta il dipinto Quasi oliva speciosa in campis che rappresenta la Madonna con bambino e fu eseguito per la chiesa di Santa Maria della Cella in Sampierdarena da Nicolò Barabino (1832-1891) fu da subito oggetto di una divulgazione straordinaria in tutta Europa. Con 24 opere tra dipinti, incisioni e ceramiche, con capolavori come la pala di Santa Maria della Cella e La Carità (collezione BPER).
L’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova nell’Ottocento: i protagonisti
Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, 11 dicembre 2025 – 29 marzo 2026
A partire dalla collezione di ritratti e autoritratti di artisti conservati in museo, la mostra a cura di Giulio Sommariva propone una panoramica sui volti di questi protagonisti: 50 ritratti pittorici e altrettanti fotografici, busti in marmo, bronzo e terracotta, inclusi inediti assoluti come il ritratto di Riccardo Haupt, protagonista del rinnovamento urbanistico della città.
Artisti, Mecenati e Collezionisti nella Genova dell’Ottocento. Le Raccolte Frugone: una collezione d’arte dell’Ottocento per Genova
Galleria d’arte moderna e Museo Raccolte Frugone, 19 dicembre 2025 – 29 marzo 2026
La mostra alla GAM si articola in più percorsi, con oltre 100 opere, di cui metà provenienti dai depositi della GAM e rimaste a lungo invisibili, metà concesse da prestigiose istituzioni. A cura di Leo Lecci e Francesca Serrati
Nello studio di Pipein Gamba: immagini di una Genova di fine Ottocento
Palazzo Rosso, 20 dicembre 2025 – 29 marzo 2026
Dall’archivio Giuseppe Garuti (in arte Pipein Gamba) giovane illustratore modenese, scenografo e illustratore attivo a Genova circa 600 documenti, bozzetti, manifesti e materiali originali arricchiti da prestiti da collezioni private genovesi, dalla Biblioteca Berio, dalla Biblioteca Universitaria e dal Centro Apice di Milano.
