Ut pictura, poesis. Mimmo Paladino in mostra al castello di Lerici
Ut pictura, poesis: fino all’ 8 ottobre, il Castello di Lerici la mostra che celebra gli 80 anni di Giuseppe Conte e la sua amicizia con il maestro Mimmo Paladino
Una mostra sulla relazione e il dialogo tra letteratura, poesia e arte che celebra un’amicizia e un importante anniversario, gli 80 anni di Giuseppe Conte. Fino all’ 8 ottobre, il Castello di Lerici ospita “Ut pictura, poesis” mostra curata da Lucilla Del Santo.
La mostra
Ispirata ad una frase di Orazio “Ut pictura, poesis”, ovvero “come in Pittura, così in Poesia” la mostra riflette sul reciproco arricchimento e la relazione biunivoca tra letteratura – poesia e arte.
In esposizione, alcune fra le più celebri “reinterpretazioni” del maestro Mimmo Paladino di Opere letterarie caposaldo di tutta la letteratura mondiale, “a dialogo” con i componimenti di Giuseppe Conte, icona poetica del secondo novecento.
Nelle sale del castello, i Libri d’Artista nati dalla collaborazione tra Conte e Paladino; 105 tavole originali del Don Chisciotte (incisioni, acqueforti, acquetinte, disegni al tratto, tecniche miste) e 47 tavole originali de “I canti dell’Innocenza e dell’Esperienza” di Palladino a dialogo con i componimenti di Giuseppe Conte e le sue personali traduzioni delle poesie di William Blake.
Durante la mostra, al mattino alle ore 11 e alla sera alle ore 18.30, in Sala Madì, verrà proiettato “QUIJOTE”, lungometraggio di Mimmo Paladino tratto da una rilettura dell’omonimo romanzo di Cervantes.
Nella galleria del Castello, sarà presentato e proiettato in prima nazionale, il Video Arte della registra Samantha Casella, vincitrice dello Starlight International Cinema Award alla scorsa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, su un’idea di Lamberto Fabbri, editore del Libro d’Artista I canti dell’Innocenza e dell’Esperienza di William Blake.
Info : https://lericicoast.it/evento/ut-pictura/
Mimmo paladino
Mimmo Paladino nato a Paduli (Benevento) nel 1948, e uno dei principali esponenti della Transavanguardia. Cresciuto a Napoli, ha sviluppato il suo linguaggio dell’arte e le sue articolazioni concettuali ed espressive, negli anni Settanta, quando muoveva i primi passi nell’ambito di una figurazione ricca di elementi simbolici. Noto per la sua combinazione di immagini mitologiche e archetipiche, le sue opere, pittura, scultura e installazioni, sono esposte nei più importanti musei del mondo.
Giuseppe Conte
Giuseppe Conte è nato a Imperia nel 1945. Ha pubblicato raccolte di poesia, saggi e romanzi, incentrati sui temi della natura, dell’eros, del mito ed è tra i maggiori poeti italiani. Autore di varie raccolte di poesia, scritto anche libretti d’opera, testi teatrali, tradotto Blake, Shelley, Whitman e D.H. Lawrence. È autore di due antologie: La lirica d’Occidente e La poesia del mondo. È stato direttore di collana e consulente editoriale, scrive su varie testate come editorialista. Nel 2015 ha ricevuto in Ungheria insieme a Charles Bernstein il Premio Janus Pannonius. Nel 2010 ha vinto il Premio Montale Fuori di Casa per la Sezione Poesia e nel 2015 il Premio Speciale LericiPea.
