Apricale, il borgo degli artisti
Attorno al Castello della Lucertola un paese ricco di fascino, profumi e sapori, amato da pittori e poeti
Se ami la tranquillità dei borghi in pietra dell’entroterra, visita Apricale, paesino medievale in Val Nervia, a soli 13 km dalla Riviera dei Fiori. Il suo nome significa “esposto al sole” che splende sui tetti di ardesia e sulle case di pietra disposte sulla collina. La piazza principale del paese è molto scenografica, teatro di eventi locali tra cui la “Festa dell’Olio Nuovo”, la “Festa della Primavera”, la festa di san Valentino e la “Sagra della Pansarola” (frittelle dolci) la seconda domenica di settembre.
Il Castello della Lucertola fu fatto costruire nel X secolo dai Conti di Ventimiglia e oggi ospita un ricco museo e le rappresentazioni notturne estive all’aperto del Teatro della Tosse di Genova su scenografie di Lele Luzzati. Apricale è un borgo frequentato e amato dagli artisti, soprattutto da pittori, che hanno dipinto una cinquantina di murales sulle facciate delle case. Se guardi bene il campanile della Chiesa scoprirai una bicicletta rivolta verso l’alto, un’installazione di arte contemporanea.
Ad Apricale ti accoglieranno botteghe d’arte, B&B e localini dove sarà possibile degustare alcune specialità della zona come la sardenaira una specie di pizza cotta al forno e ricoperta da pomodoro e sardine, lo stoccafisso brandacujùn (mantecato). Dai pascoli delle Alpi Liguri proviene il brussu, latte di capra cagliato, salato e stagionato, dal sapore molto forte. I dolci comprendono le pansarole, frittelle dolci che vengono servite insieme allo zabaione caldo, ed infine le cubaite, dolce di miele e nocciole.