Campo Ligure
Uno dei Borghi più belli d’Italia, situato in una caratteristica posizione al centro dell’intersezione dei torrenti Stura, Angassino e Ponzema.
Il Paese si trova a circa 30 km nell’entroterra di Genova.
Il suo nome deriva da un campo fortificato che le legioni romane avrebbero posto nel 3° secolo a.C., diventato poi ‘Campo Freddo’, derivato da ‘frei’ (libero) perchè autonomo rispetto ai domini dell Superba e tramutatosi nel nome attuale sotto il Regno dei Savoia nel 1884.
La fiera bellezza del castello medievale degli Spinola, che dall’alto osserva i tetti e i campanili dell’antico borgo; la sobria eleganza del ponte romanico sullo Stura; l’esuberante facciata dipinta del palazzo Spinola, sulla piazza principale del Paese; i colori liguri e vivaci delle case; i caruggi, sui quali si affacciano le botteghe degli artigiani e il profumo della revzora appena sfornata; il Museo della Filigrana, un gioiello che conserva gioielli, scrigno di un’arte antica che ha qui una delle sue capitali internazionali. Cartoline da Campo Ligure, eletto fra i borghi più belli d’Italia per la sua bellezza e per le sue infrastrutture, turistiche e non. Un Paese appoggiato nel verde delle colline e delle montagne che lo abbracciano, un posto in cui vivere è bello, in cui il tempo non si è fermato ma ha trovato, piuttosto, la sua giusta dimensione.
Chi arriva, magari in treno, lungo un percorso che, da Genova, è ricco di suggestioni scenografiche e paesaggistiche, vorrebbe restare: un giorno intero, un weekend, una vacanza. Il posto è bello, riposante, invitante, stuzzicante. E cose da fare ce ne sono: si può addirittura, in estate, andare alla spiaggia, lungo un torrente. È come essere al mare, solo che non c’è la folla, il chiasso… Oppure guardarsi intorno, decidere, una volta visitato il borgo, di dedicarsi a una bella escursione in montagna, o alla visita del Giardino Botanico di Pratorondanino. Siamo, qui, nel Parco Naturale del Beigua, il più esteso della Liguria e fra i più apprezzati per le sue peculiarità.
E a sera, poi, scoprire il piacere di sedersi a tavola. Per gustare le specialità tipiche, piatti liguri o caratteristici della zona. Prodotti freschi, sapori che avevamo dimenticato, privi di incertezze, ricchi di genuinità.
Un mondo sempre più raro: Campo Ligure.
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