Dieci dolci liguri da gustare nelle feste
Amaretti, pandolci, cobeletti o canestrelli: ecco alcuni dolci liguri fiore all’occhiello della pasticceria, dal sapore originale e inimitabile
Irresistibili, dalla tradizione millenaria a quella più moderna, i dolci liguri vantano una cultura culinaria in grado di conquistare i palati più sopraffini. Con le feste natalizie si riscoprono le loro antiche origini, dal sapore unico e inconfondibile. È impossibile visitare o lasciare la Liguria senza aver gustato o portato con voi un dolce ligure.
1. Il Pandolce genovese
Ricco di colori, gustoso, prelibato il pandolce genovese è il dessert per antonomasia delle festività natalizie. Le sue origini risalgono, con molta probabilità, alla fondazione della Repubblica di Genova. Il pandolce è una bandiera, un motivo di orgoglio e un simbolo di Genova come la Lanterna. E come il faro più antico del mondo è rimasto uguale nel corso dei secoli. Oggi si prepara e si consuma durante tutto l’anno, sia nella forma alta con lievitazione naturale, che in quella bassa e compatta più recente.
2.I Cobeletti
Piccoli dolci di pasta frolla, a forma di cappelletto e ripieni di confettura di mele cotogne, i cobeletti sono un tipico dolce ligure di antica tradizione. Da Rapallo, che nel 2012 ha ottenuto la Denominazione Comunale d’Origine (DE.CO), a Finale Ligure, i cobeletti allietano i più golosi che amano assaggiarli anche nelle versioni più moderne con marmellate di albicocca, pesca o frutti di bosco.
3. La Spungata
Di forma rotonda, con aspetto spugnoso, bucherellato e irregolare, la Spungata o Spongata è il dolce tipico di Sarzana e dintorni. È un dolce semplice, cotto in forno, peculiare per il suo ripieno, una marmellata arricchita da frutta secca, miele, aromi e spezie. Si regala durante le feste natalizie, seguendo gli antichi costumi.
4. I Baci di Alassio
Quando le nocciole incontrano la panna e il cioccolato nascono i Baci di Alassio, dolcetti sfiziosissimi dal guscio croccante e dal cuore tenero, dedicati ai più golosi. I più inesperti li crederanno simili ai baci di dama…e invece no! I Baci di Alassio sono un po’ più grandi, impastati con cioccolato e nocciole e non con mandorle e farciti con panna e cioccolato: una sensazione di incantevole morbidezza.
5. La Pinolata di Santo Stefano d’Aveto
Un dolce tipico delle pasticcerie locali, dove la tradizione dell’entroterra ha regalato una delizia ricca di pinoli. La Pinolata di Santo Stefano d’Aveto è diventata il dolce tipico del territorio, quasi un segno distintivo che coniuga la golosità con la tradizione.
6. I canestrelli di Torriglia
Un biscotto di pasta frolla a forma di fiore riuscite ad immaginare qualcosa di più semplice e gustoso? I canestrelli di Torriglia raccolgono e tramandano un’antica tradizione: friabili e dolci sono ottimi in qualsiasi momento.
7. L’ amaretto di Sassello
Una tradizione antica; gli amaretti del Sassello e quelli di Savona sono una dolce bontà della festa. Diffuso e amato in tutta la Liguria, questo classico biscotto morbido dall’inconfondibile gusto dolce-amaro delle mandorle, ha conquistato tutti. Resistere alla sua bontà è impossibile.
8. La Sacripantina
Un dolce assolutamente unico creato da Giovanni Preti nel 1851. Oggi diventato una bandiera. Il marchio e la ricetta sono brevettati da 150 anni. Il nome Sacripante si ispira ad un eroe dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto
9. Pane del marinaio
Questo dolce fa parte della famiglia del Panettone Genovese. È una nobile variante della tradione Alassina, dolce friabile e delicato
10. Amaretti di Gavenola
Dolcetto di forma rotonda e leggermente piatta, dal colore dell’oro e del miele e dal gusto mandorlato.