Genova città verticale
Salite e discese infinite che portano dal mare alle colline.
Creuze, mattonate, ascensori, funicolari, cremagliere. A Genova c’è una città verticale, che sale a ridosso delle alture, ed è tutta da scoprire. Parti da piazza Portello, proprio vicino alla fascinosa e famosa via Garibaldi. Qui troverai l’ingresso della funicolare di Sant’Anna, il più antico degli impianti che collegano il centro con i quartieri sulle alture come quello di Castelletto, è stata costruito nel 1891. Era l’unica azionata ad acqua: sfruttava il dislivello del suo percorso per rimanere in funzione. Sulle colline, la Genova dei vicoli è alle tue spalle: la vista è impagabile.
Alla sommità in via Bertani, continua a salire con una delle molte creuze, mattonate immerse in un’oasi di pace a due passi dal centro. Dalla chiesa dedicata a Sant’Anna, un vialetto alberato conduce ad un’antica farmacia. Attiva dal 1600, troverete ancora oggi un frate a ricevere pazienti e visitatori. Fatti consigliare cure, tisane e altri rimedi naturali: erbe, sciroppi, marmellate, creme e l’acqua di colonia di Sant’Anna.
Se invece partirai da piazza Portello con il bellissimo ascensore di Castelletto, arriverai direttamente al meraviglioso belvedere Montaldo e vedrai Genova in tutto il suo splendore. Inaugurato nel 1903, l’ascensore è un bellissimo esempio di art decò e riporta la mente indietro nel tempo. All’ingresso una targa ricorda i versi di Giorgio Caproni, innamorato di Genova:
“quando mi sarò deciso d’andarci, in paradiso
ci andrò con l’ascensore di Castelletto”.
Rimarrai affascinato da tanta bellezza. Lo sguardo spazia su tutto il centro storico, dai campanili delle chiese ai palazzi dei Rolli, dal porto antico alla Lanterna, dal Monte Fasce alla collina di Granarolo e, nelle giornate più limpide, la Riviera di Ponente e le Alpi Marittime. Questo è un luogo caro ai genovesi, che, nelle calde sere estive, vi vanno a prendere il fresco e a mangiare un gelato. Ancora un consiglio: scendi a piedi per salita San Francesco fino alla caratteristica piazza della Meridiana, al fondo di via Garibaldi e imbocca via Cairoli fino ad arrivare in largo della Zecca. Attraversa la strada ti troverai di fronte la stazione della funicolare Zecca-Righi. La vettura parte ogni 15 minuti, s’inerpica sulle colline, circondata dai palazzi, su, fino alla stazione finale di Righi. Giunto lì fai un passo sulle terrazze panoramiche e al piccolo giardino astronomico più avanti. Da lì inizia il parco delle Mura, cono numerosi sentieri che raggiungono le fortificazioni erette nel corso dei secoli a protezione della città: da forte Sperone ai forti Fratello Minore, Puin, Fratello Maggiore, Diamante.
Terza proposta, da via Balbi, una delle strade più antiche di Genova progettata addirittura nel 1585 e sulla quale sui affacciano alcuni tra i palazzi nobiliari più antichi e importanti della Genova rinascimentale. In cima alla via c’è l’ascensore di Montegalletto, unico ascensore al mondo che percorre una parte del percorso in orizzontale e poi in verticale, un po’ come nel film “La Fabbrica di Cioccolato”. L’ascensore ti condurrà fino in corso Dogali, proprio all’entrata del Castello D’Albertis, che ospita il Museo delle Culture del Mondo. Anche da qui il panorama è mozzafiato e ti sembrerà di toccare il cielo con un dito.
Quarta tappa del viaggio su e giù per Genova, la cremagliera di Granarolo, facilmente raggiungibile dalla stazione Principe. Costruita nel 1901, è una delle più antiche d’Italia e le sue affascinanti vetture storiche viaggiano non a fune, ma su rotaie. Quando arriverai al capolinea a monte, ti aspetterà una sorpresa incredibile: tutta Genova sarà ai tuoi piedi e godrai di un panorama davvero meraviglioso.