I segreti del Trenino di Casella
Niente rumori né frenesia. A dominare il paesaggio solo il verde degli alberi, l’azzurro del mare e del cielo e tanti, tanti fiori colorati. Un viaggio attraverso tre valli che vi porterà in meno di un’ora sui monti alle spalle della città; con partenza dal centro di Genova, esiste un itinerario in treno sospeso fra passato e presente, dove ogni cosa, anche la più ordinaria, può stupire. Tutto ciò è il Trenino di Casella.
Inaugurata nel 1929, dal punto di vista tecnico si tratta di una linea a scartamento ridotto: è infatti di 1000 millimetri, inferiore ai consueti 1435. Nonostante sia una linea di montagna, con pendenze che raggiungono anche il 45 per mille, è completamente elettrificata. Punto di riferimento per gli appassionati di treni, presenta in meno di 25 chilometri di percorso alcune caratteristiche che la rendono una linea davvero unica: viadotti, ponti, gallerie, passaggi a livello e un’alternanza di paesaggi che vanno dai panoramici con vista mare ai campestri.
Appuntamento, allora, in Piazza Manin, a Genova nel quartiere di Castelletto, per iniziare un viaggio lungo la Ferrovia delle Tre Valli. Il treno costeggia le mura medievali della città, in Valbisagno, poi sconfina in Valpolcevera e, infine, scavalca il torrente Scrivia, che attraversa l’omonima valle. In totale, lontano dalla costa, attraversa ben tredici gallerie nell’Appennino Ligure e nove centri storici, oltre alle stazioni capolinea.
Lungo la linea Genova-Casella ai normali treni pendolari si affiancano trenini storici: è possibile, infatti, che abbiate l’occasione di percorrere lo stesso itinerario su un vagone dei primi del Novecento, vivendo l’esperienza in modo ancor più emozionante e coinvolgente. In questo caso sarete trainati dalla più antica locomotiva elettrica italiana, classe 1924, verniciata di rosso brillante e restaurata per farle vivere una nuova epoca.
Per maggiori informazioni: Ferrovia Genova-Casella