Presepe della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Genova Staglieno

Il bellissimo presepe storico allestito alla Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Genova Staglieno

Dalla prima metà del Seicento fino ai primi decenni del XIX secolo Genova ha rappresentato uno dei centri italiani più attivi nella produzione di figure da presepe.

Il Presepe della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Genova Staglieno

Il presepe fu acquisito dalla parrocchia nel 1882 e, da quella data, allestito nell’oratorio adiacente alla chiesa, che sorge lungo il percorso dell’acquedotto storico di Genova, nei pressi dello spettacolare ponte – canale che attraversa il rio Veilino, realizzato nel 1837 su progetto dell’architetto civico Carlo Barabino.

Gli autori e lo stile

La tradizione ha sempre attribuito ad Anton Maria Maragliano (Genova 1664-1739), il più celebre esponente della scultura lignea tardo barocca in Liguria, la maggior parte delle figure a manichino che animavano i presepi delle chiese di Liguria.
Anche se non è documentato un impegno diretto del Maragliano in questa attività, è verosimile che nell’ambito della sua bottega di Strada Giulia, la più attiva e prestigiosa in città, si fosse sviluppata una produzione di figure da presepe ad opera degli allievi. Tra i numerosi discepoli del Maragliano spicca la personalità di Pasquale Navone (Genova 1746-1791), scultore settecentesco assai prolifico, impegnato nella creazione di manichini presepiali.

Dalla bottega di questo raffinato intagliatore uscirono anche molte delle figure in esposizione che provengono dal grande presepe conservato nella chiesa di San Bartolomeo di Staglieno.
Nel complesso si individuano due nuclei stilistici: il più antico e prezioso è opera del Navone, il secondo, che comprende anche i personaggi della Natività, è riconducibile ad un anonimo scultore, probabilmente attivo agli inizi dell’Ottocento.