Vessalico: tutti invitati esclusi i… vampiri
Fin dai tempi antichi, l’aglio veniva considerato alimento sano se non miracoloso, prezioso antidoto per diversi mali come asma, veleni e peste.
Una collana di fiori di aglio legati alla testata del letto allontanava spiriti maligni e i temutissimi vampiri. Se vuoi trovare un aglio dei migliori devi venire in Liguria, nella piccola valle dell’Arroscia, a Vessalico. Nel 2000 l’Aglio di Vessalico è stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (D.O.P.) e riconosciuto Presidio Slow Food. A Vessalico c’è anche un’antichissima Fiera dell’aglio, la cui prima edizione risale addirittura al primo maggio del 1760.
Un gusto unico, coltivato con sapienza antica
I momenti perfetti per organizzare la tua gita a Vessalico sono il periodo estivo e autunnale, quando potrai ammirare la rigogliosa natura della valle. Tappa obbligata è la visita alla cooperativa “A Resta”, nella frazione di Lenzari, nata nel 1999 per tutelare questa produzione. La sua coltivazione avviene con metodi originali fin dall’antichità, in piccoli appezzamenti di terreno tra i 400 e i 500 metri di altitudine. Ciò che rende questa pianta un prodotto di qualità sono la semenza e il sistema di coltura, tramandati di generazione in generazione.
Nella coltivazione, i contadini di Vessalico seguono regole ben precise, quasi “magiche”: Una volta selezionati gli spicchi migliori, esterni al bulbo, questi vengono piantati tra ottobre e novembre “di luna vecchia”, dopo averli posti per una notte in una soluzione di acqua e prodotti a base di rame. I solchi vengono scavati a mano, come si faceva una volta e ricoperti con poca terra. A mano si elimina anche l’erba, che cresce attorno ai bulbi. Si attende poi pazientemente fino alle ultime settimane di giugno, quando le piante vengono sradicate. Una volta raggiunto il giusto grado di maturazione, vengono fatte riposare per qualche tempo in luoghi ombrosi, per poi essere confezionate nelle famose trecce (o “reste”). Anche la loro composizione non è casuale ed è frutto di un sapere che si è consolidato nei secoli; le trame d’aglio sono fatte in modo da permettere un’essiccazione lenta, in modo da mantenere gli spicchi profumati e utilizzabili per oltre otto mesi.
L’aglio di Vessalico è eccezionale come condimento per accompagnare i tuoi piatti. In Liguria è il protagonista della salsa più amata: il pesto. A Vessalico e in Valle Arroscia sono famose due ricette a tema: la zuppa d’aglio e il famoso Aiè (salsa d’aglio).