Quelle zucchine liguri alla corte di Sua Maestà…
Storia della ditta Guido Fossati di Albenga che spediva le primizie della Piana ai grandi della Terra
Sua Maestà Elisabetta II d’Inghilterra amava consumare zucchine di stagione. E John Fitzgerald Kennedy, durante la sua visita in Italia, nel luglio del 1963, s’innamorò di alcuni asparagi violetti. Gli stessi che, per poco, non servirono anche a Nikita Krusciov. Chissà: se li avesse assaggiati anche lui, invece della guerra fredda si sarebbero fatti una frittatona calda.
Ma da dove provenivano quelle primizie? Dalla Piana d’Albenga, naturalmente. Dagli anni ’30, per tutti i ’60, fino ancora agli alla metà dei ’70, c’era chi spediva le primizie della Piana di Albenga sulla tavola dei grandi della terra. Era la ditta Fossati, che, vantava tra i suoi clienti fissi nientepopodimenoché la Regina D’Inghilterra.
“La ditta Fossati si specializzò nella spedizione di asparagi violetti, carciofi, zucchine e pomodori prodotti ad Albenga – racconta il professor Mario Moscardini, relatore di una serie di conferenze “Albenga Passato e Presente” a Palazzo Oddi di Albenga, con Guido Fossati, erede dell’azienda e il prof Giuseppe Rossi.
“Grazie a collegamenti con ministeri e ambasciate e alla qualità assoluta degli ortaggi della Piana di Albenga, la Fossati venne incaricata di selezionare e rifornire i cuochi e le cucine di personaggi importanti e VIP di quel periodo. Le spedizioni erano spesso seguite dai Carabinieri o avevano scorte speciali”.
Con il tempo la Fossati crebbe fino ad avere clienti davvero importanti, come il Principe Ranieri di Monaco o, appunto, Elisabetta II che divennero clienti diretti. Purtroppo dopo la metà degli anni ’70 il mercato cambiò a vantaggio di produzioni differenti.
Quella volta di Krusciov, invece, ad approfittarne fu la figlia, visto che, purtroppo, il padre annullò la visita in Italia, troppo impegnato a risolvere la crisi dei missili di Cuba.