Pian della Cavalla nel Parco dell’Antola: inebriarsi tra i narcisi
Boschi di faggi, immense praterie, percorsi ad anello e ampie distese di narcisi. Benvenuti in alta val Trebbia.
Ad un’ora e mezza da Genova, salendo verso il confine emiliano, il Parco Naturale dell’Antola ti incanta con la sua magnificenza e le sue sorprese. Nel pieno della primavera non perdere un’escursione in questo Parco: sarai accompagnato da un ospite speciale, il narciso.
Questo fiore, tanto delicato quanto famoso, richiama il mito di Narciso innamoratosi del proprio riflesso, è il simbolo del Parco dell’Antola. Tra aprile e giugno, quando i fiori sbocciano, un’intera distesa del parco si tinge di bianco: stiamo parlando di Pian della Cavalla.
Pian della Cavalla è una meta molto amata e puoi raggiungerla percorrendo diversi percorsi escursionistici, dal mare della Liguria o dai monti delle vicine regioni. Il sentiero più frequentato è quello percorso da grandi e piccini: lascia l’auto nel comune di Fascia dove comincia una breve – ma avvolgente – passeggiata conosciuta anche come “il Sentiero dei Narcisi”. Il percorso ti catapulterà in pochi minuti su un tappeto verde con tanti piccoli fiorellini bianchi (è assolutamente vietato raccoglierli) pronti per essere ammirati e fotografati.
Se ami il trekking l’Anello di Fontanarossa e del Pian della Cavalla fa al caso tuo. Il sentiero parte dalla frazione di Fontanarossa nel comune di Gorreto e in un’ora e mezza ti condurrà fino alle praterie fiorite di narcisi. Ogni passo per raggiungere questo pianoro è un’emozione che allontana facilmente il caos urbano la tua mente. Il vento che porta il profumo dei narcisi e ne anticipa la vista. Dopo una rilassante pausa in questo concentrato di biodiversità raggiungi la sommità del Monte della Cavalla attraverso numerosi gruppi di faggeti.
Dalla vetta, si torna sulla piana e – superando boschi freschi e riparati – ti ritroverai nelle vicinanze di un pianoro, forse un vecchio lago o forse un regalo della natura. Prosegui l’anello lungo la panoramica Costa del Fresco per raggiungere la frazione di Fontanarossa, percorrendo un sentiero a mezza costa immerso in una faggeta. Un’alternativa, altrettanto profumata e inebriante, è partire da Casa del Romano e incamminarti sulla vetta dell’Antola, con i suoi 1.597 metri d’altezza, centro nevralgico del parco. Meta di numerose escursioni, la sua posizione strategica lo ha reso nei secoli passati un importante snodo di comunicazione fra la Liguria e le altre regioni. Sui suoi pendii, i valligiani raccoglievano erbe officinale e aromatiche, utilizzate per le cure popolari. Dalla cima del monte, nelle belle giornate con visuale libera, il tuo sguardo riuscirà a catturare uno spazio immenso: dal Mar Ligure ai massicci delle Alpi nord-occidentali del Monviso, Monte Rosa e del Monte Bianco.