Triora, il borgo delle streghe

Triora, un borgo antico immerso nella Valle Argentina dove ogni angolo racconta antiche tradizioni leggende di streghe e magia

Profuma di pane buono e di storie antiche, questo borgo immerso nella verdissima Valle Argentina, a solo mezz’ora di automobile da Arma di Taggia. A Triora ogni angolo vi può raccontare storie di strie e di basue, di streghe e magie. Alcune donne di Triora nel 1588 furono vittime di uno dei più sanguinosi processi per stregoneria in Liguria. Tutto è rimasto documentato negli atti che sono in mostra nel Museo Etnografico e della Stregoneria.

La casa delle streghe

Triora, la Cabotina
Triora, la Cabotina

A Triora ancora oggi esiste il luogo in cui le streghe (o meglio, le “bàzure, come le chiamano qui) si riunivano per i loro sabba demoniaci: la Cabotina, poco fuori del centro storico. Alcune donne subirono un processo  tra il 1587 e il 1589 per fatti di stregoneria. Forse si trattò di antichi riti pagani o di pratiche medicina popolare che sopravvivono tuttora, ma l’irrazionalità collettiva portò alcune ragazze ad essere accusate di malefici, pestilenze, furti di bestiame e rapimenti di bambini, creando il più importante processo per stregoneria del XVI secolo. Molte delle imputate confessarono sotto tortura e vennero incarcerate, alcune morirono. Gli atti del processo e i documenti storici sono conservati nel Museo di Triora Etnografico e della Stregoneria.

Mistero e arte

Triora (Imperia), Vicolo
Triora

Passeggiare per il borgo lungo i carruggi, sotto volte e archi che paiono scavati nella roccia, negli antri scuri di case diroccate, è come tornare indietro nel tempo. Ogni angolo mostra i segni del passato Un luogo dove perdersi con il naso all’insù per osservare tutta la sua bellezza architettonica. I portali d’ardesia, infatti, sono un’altra meraviglia di Triora: da quello gotico (sec. XII) della Collegiata, a quelli dei palazzi nobili, con i simboli delle casate scalpellati via nel periodo post-rivoluzionario francese, le architravi scolpite, i marmi abrasi, i bassorilievi su pietra nera o ardesia e le sculture affascinanti.

Magie del palato

pane di Triora
pane di Triora

Visitare questo antico borgo è un vero piacere anche per la gola. Tra i prodotti tipici è da gustare il pane di Triora: scuro e casareccio, preparato con farina e crusca, fa parte dell’associazione dei 37 Pani d’Italia. È delizioso spalmato con un antico formaggio d’alpeggio: il bruss o bruzzo, ricotta fermentata con erbe e spezie dal sapore leggermente piccante.

 

 

Triora