Perinaldo, figli delle stelle
Ai piedi delle Alpi Liguri, patria dell’astronomo del Re Sole, il paese delle meridiane e dei sapori genuini
Da questo balcone la tua vista sarà rapita dal verde e dall’argento degli uliveti secolari, dalle fasce di ginestre, mimose e vigneti che arrivano fino al mare. Qui ha sede un famoso Osservatorio Astronomico, in onore di Gian Domenico Cassini che nacque proprio a Perinaldo, dove è possibile fare osservazioni notturne in compagnia di un astronomo.
Siamo nella patria dell’Olio Extravergine di Oliva dop e del carciofo di Perinaldo, Presidio Slow Food. Il carciofo tipico di Perinaldo è stato importato dalla Provenza in età napoleonica; è senza spine, tenero e cresce quasi come un ortaggio selvatico. Si raccoglie da maggio a giugno. La seconda domenica di maggio si svolge la “Rassegna gastronomica del carciofo di Perinaldo e dell’olio extravergine di oliva taggiasca”: nelle vie del borgo si tiene un mercatino del prodotto fresco ed è possibile degustarlo cucinato nelle ricette tradizionali.
Altre specialità della tradizione sono la “meesana” (fiori di zucca ripieni, serviti come antipasto caldo), il coniglio alla ligure, lo stoccafisso, preparato con l’olio dop e le olive taggiasche, il carciofo: tutto accompagnato da un bicchiere di Rossese di Dolceacqua doc. Il borgo conserva uno dei centri storici più suggestivi e meglio conservati dell’entroterra imperiese. Sulle facciate dei palazzi spiccano le meridiane. Da visitare la Chiesa parrocchiale di San Nicola da Bari, eretta nel 1489, che conserva al suo interno un crocifisso ligneo del XV secolo e uno degli organi più belli dell’entroterra ponentino del 1829.
L’osservatorio astronomico
Dal 1989 a Perinaldo esiste il famoso Osservatorio Astronomico, dedicato proprio a Gian Domenico Cassini: costruito sul tetto del municipio, una volta convento di San Sebastiano, una cupola di tre metri di diametro in cui è stato installato un telescopio riflettore newtoniano di 380 mm di diametro e di 1700 mm di focale, frutto di una donazione. Un altro telescopio in una vicina sala ha ben 3556 mm di focale e può essere impiegato per osservare i pianeti e le stelle doppie. Ma un po’ di Perinaldo ha viaggiato nel cosmo: la missione spaziale Cassini-Huygens, congiunta NASA/ESA/ASI, lanciata il 15 ottobre 1997 con il compito di studiare il sistema di Saturno è stata un successo oltre le aspettative, rivoluzionando le conoscenze del sistema di Saturno, dei suoi anelli e dei satelliti.
Clicca sull’immagine per vedere il video su YouTube: