Un tuffo al freddo: tornano i cimenti invernali!

Un tuffo al freddo porta salute! Nelle feste di Natale tornano i cimenti invernali. Ecco chi sono i “cimentisti”

In ognuno di noi può nascondersi un “cimentista”. Sono tra noi. Sono tanti, molti più di quelli che si possa pensare. Giovani e meno, pensionati e bambini, studenti, impiegate, insegnanti, ragionieri, dottori ecc, impossibile riconoscerli a prima vista. Per incontrarli ci vuole un po’ coraggio: bisogna tuffarsi con loro. Sono i “cimentisti”, i “Nuotatori del Tempo Avverso”, gli appassionati dei tuffi invernali, gente che, anche nella “brutta” stagione, anche d’inverno, non rinunciano a fare una “ciumba”, un bagno in mare.

Sì, perché è facile amare il mare d’estate: con la spiaggia, il sole, gli ombrelloni… Ma, forse non tutti sanno che in Liguria il mare c’è sempre, in ogni stagione, che splenda il sole ad agosto o cadano le foglie d’autunno. E, allora, perché non andare a trovarlo anche quando la prima neve imbianca i monti? Oltretutto un bagno in acque fredde avrebbe grandi benefici per la salute.

Cimenti invernali a Voltri

Cimenti invernali

In Liguria esiste un gruppo folto e appassionato che appena tira un po’ d’aria fina e le spiagge si liberano di bagnanti e creme solari non vedono l’ora di tuffarsi nell’elemento che amano: l’acqua del mare. Sono quelli dell’Associazione Nuotatori del Tempo Avverso, che da anni organizzano ai cimenti invernali e, da ponente a levante, da Ventimiglia a Sarzana, regalano a tutti uno splash di divertimento con il mare d’inverno. Sì, perché sul loro sito http://cimento.it/calendariocimenti/ c’è un bel calendario di date e luoghi da brivido in tutta la Liguria.

Ciao Milano! durante un cimento invernale

La normalità, per un “cimentista” è presto detta: si va nel luogo del cimento, ci si iscrive (la maggior parte sono gratis, occorre solo compilare una manleva per l’organizzatore). I veterani si ritrovano, gli altri stringono nuove amicizie, i principianti superano i timori. Poi ci si raduna sulla spiaggia, sul molo o dove ci si può tuffare e… via!
Ognuno si tuffa come può: c’è chi si toglie subito il pensiero e si getta tra le onde forza 9, chi entra una falange per volta, chi ha bisogno del sostegno o della spinta di parenti, amici, fidanzati. Nessuno è obbligato, tutto avviene in modo naturale, non è una gara. Per i principianti abbiamo preparato alcune interessanti “Linee guida” sul nostro sito. È comunque sempre presente l’assistenza medica. Poi foto di rito, scherzi, schizzi (tanto ormai… ) e l’immancabile “rincaldo”, cioè il ristoro caldo, con cioccolata, vin brulè, thè caldo e stuzzichini. Tutto si conclude con le premiazioni: il più anziano, il più giovane, il concorrente più “foresto” (cioè che proviene da più lontano) e a volte anche i travestimenti più simpatici e strani. Una vera festa”.

Secchiate d'acqua durante i cimenti invernali

Ma quali sono i benefici di un bagno invernale? Perché sempre più persone si avvicinano a quest’attività?

“A differenza di quel che si può pensare, un tuffo invernale non è un’esperienza eccentrica ed estrema. È, invece, qualcosa che può fare davvero bene al corpo e alla mente. I paesi del nord Europa lo hanno capito prima di noi.
In termini medici avviene quella che si chiama “sindrome di adattamento generale”: ci adattiamo ad uno stress ambientale, sia mentale che fisico e questo ci rinforza. Al tuffo segue una fase di resistenza in cui il nostro sistema endocrino rilascia cortisolo e brucia gli zuccheri e poi i grassi. Con l’abbassarsi della temperatura, questo meccanismo si attiva e ci adattiamo a superare lo stress rinforzando le nostre difese immunitarie. È stato dimostrato che nel cavo orale, in questi casi, aumentano le immunoglobuline e si è più protetti.
Non dobbiamo poi trascurare gli effetti sulla mente,sullo spirito: l’accoglienza e la coralità che si trovano durante i cimenti invernali ci possono esserci d’aiuto, soprattutto durante questo periodo di distanziamento sociale.
La Liguria è il luogo perfetto per il bagno d’inverno perché la temperatura del mare d’inverno cala gradualmente e non è mai troppo freddo”.

A parlare non è un fanatico nè un megu megùn improvvisato: Roberto Giùria, 74 anni, è medico e responsabile della società italiana di psiconeuroendocrinologia, che si occupa di studiare queste situazioni e che ha trasformato questa attività in una disciplina corporea come lo yoga, con importanti collaborazioni con l’Università di Genova.

Cimentisti

Il Calendario

Venerdì 8 dicembre: Arenzano (GE) e Sestri Levante (SP)

Domenica 10 dicembre: Sori (GE) e Deiva Marina (SP)

Domenica 17 dicembre: Cogoleto (GE) e Genova Quarto

Domenica 24 dicembre: Bogliasco (GE) e Principato di Monaco

Lunedì 25 dicembre: Vesima (GE)

Martedì 26 dicembre: Alassio (SV) e Riva Trigoso (GE)

Mercoledì 27 dicembre: Borghetto Santo Spirito (SV)

Giovedì 28 dicembre: Loano (SV)

Sabato 30 dicembre: Albenga (SV)

Domenica 31 dicembre: Spotorno (SV) al Molo Sirio

Lunedì 1 gennaio 2024: Andora (SV), Bordighera (IM) e Levanto (SP)

Mercoledì 3 gennaio 2024: Ceriale (SV)

Venerdì 5 gennaio 2024: Laigueglia (SV)

Sabato 6 gennaio 2024: Spiaggia dei Neri di Finale Ligure (SV) e a San Terenzo (SP)

Domenica 14 gennaio 2024: Noli (SV),  spiaggia dei pescatori

Domenica 28 gennaio 2024: Voltri (GE),  piazza Odicini

Domenica 18 febbraio 2024: Moneglia (GE)

Domenica 3 marzo 2024: Genova

Scopri nel dettaglio i cimenti invernali in Liguria di quest’anno!

Roberto Giùria (a sinistra) durante un cimento a Boccadasse (GE)
Roberto Giùria (a sinistra) durante un cimento a Boccadasse (GE)