Baci di Alassio
Info:
Difficoltà: medio
Preparazione: 30 minuti
Cottura: 30 minuti
Dosi per: 4 persone
Costo: basso
Allergeni:
Si invita a verificare la presenza di allergeni tra gli ingredienti della ricetta
I Baci di Alassio si inseriscono nella gloriosa tradizione dolciaria italiana che allude alla dolcezza persino nel nome. Nascono intorno al 1910, circa un quindici anni dopo i progenitori assoluti del genere, i Baci di dama (due semisfere di mandorle, zucchero, burro, farina che abbracciano un dischetto di cioccolato fondente) inventati dalla premiata pasticceria Zanotti di Tortona.
I Baci di Alassio si differenziano dai Baci di dama perché più grandi (20 g l’uno anziché 11) e perché composti di nocciole piemontesi, albume, miele, zucchero. Inoltre, perché la crema che unisce le due semisfere è fatta di cioccolata e panna bollita.
Creato probabilmente da Rinaldo Balzola, pasticciere della Real Casa Savoia, è conosciuto dai tempi di D’Annunzio e della Duse grazie al Caffè pasticceria Balzola, locale storico d’Italia e membro dell’omonima Associazione che annovera i 212 più antichi e prestigiosi alberghi, ristoranti e bar pasticcerie-confetterie-caffè letterati d’Italia.
La produzione artigianale è stata portata avanti, intorno alla fine degli anni ’50, anche dalla pasticceria La Riviera.
Il bacio di Alassio è citato in tutte le pubblicazioni che riguardano la città di Alassio dai tempi del secondo dopoguerra. La produzione si diffonde nelle più importanti pasticcerie di Alassio alla fine degli anni ’50 ed è documentata nel materiale fotografico dell’archivio dell’associazione Vecchia Alassio e dal materiale pubblicitario delle pasticcerie Balzola, Briano, Cacciamani, La Riviera, Sanlorenzo, Oliva.
Trattandosi di prodotto fresco di pasticceria, il mercato è rimasto strettamente circoscritto ai frequentatori, seppur internazionali, della città di produzione, che ha nei Baci di Alassio uno dei suoi brand di riferimento e che, come è noto, è una delle località balneari più famose della Riviera Ligure di Ponente.
Detto anche bacio della Riviera, il bacio di Alassio è di forma ovale di colore nocciola/cioccolato. È formato da due gusci semi sferici che vengono uniti da una crema di cioccolato. Il peso varia dai 15 ai ventuno grammi l’uno. Il gusto viene esaltato dalla presenza di nocciola e cioccolato non molto dolce. Viene confezionato in sacchetti alimentari con scadenza al consumo di circa 15-20 giorni e collocati in scatole di cartoncino.
Ingredienti ( 4 porzioni)
Per i gusci, nocciole Piemonte (375 g), zucchero (300 g), cacao (35g), miele (40g), albume d’uovo (4-5), farina, burro, vanillina, aromi naturali; per la farcitura, panna, latte, cacao magro, zucchero
Procedimento
Le materie prime sono raffinate con cutter per ridurre il tutto ad un composto farinoso. Per rendere il prodotto omogeneo il composto viene impastato con albumi e altri prodotti, come il miele e la vanillina. I gusci vengono realizzati con sac à poche e con macchina di stampaggio. Si cuociono in forno per circa 11 minuti. Per la farcitura il cioccolato viene lavorato con latte e panna fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo e in grado di fare da collante ai due gusci. I gusci, una volta cotti, vengono uniti l’uno all’altro, a due a due e rigorosamente a mano, attraverso la farcitura.