Salone delle Eccellenze 2024: le botteghe storiche di Genova
Dal 19 al 24 settembre, in occasione del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, alcune delle principali botteghe storiche cittadine si raccontano nel container del Salone delle Eccellenze
Non solo nautica e grandi yacht vi aspettano a Genova nella settimana del Salone Nautico. Ben 14 botteghe storiche genovesi metteranno in mostra le proprie creazioni in una grande cassa da spedizioni posizionata nella suggestiva piazza De Ferrari e dedicata al Made in Liguria.
Ecco nel dettaglio i prodotti e le imprese artigiane che hanno aderito all’iniziativa. Scopri anche gli artigiani in Liguria.
Botteghe Storiche di Genova
In una città moderna e freneticamente proiettata verso il futuro, oltre un centinaio di botteghe storiche hanno già festeggiato il centesimo anniversario, mentre alcune altre hanno fieramente superato i duecento anni di attività. Da quelle più antiche alle più “giovani”, 14 di questi eccezionali custodi della storia cittadina racconteranno la propria tradizione nel cuore della Superba.
Bernardini Legno
L’arte della lavorazione del legno, dalla creazione di infissi agli arredi, della famiglia Bernardini è ormai giunta alla quarta generazione. Questa affascinante tradizione familiare rappresenta un’eccellenza tutta genovese fin dal lontano 1927, riuscendo a tenersi al passo con l’evoluzione del settore e della società con grande spirito di adattamento e tanta creatività.
Antica Farmacia Sant’Anna
Da non perdere, un po’ fuori dal centro, è l’Antica Farmacia di Sant’Anna. Sin dal 1750, i frati Carmelitani preparano rimedi erboristici di buonissima qualità in questo luogo magico incastonato nel contesto del convento cinquecentesco di Sant’Anna e raggiungibile facilmente da Corso Magenta, anche con la funicolare. Piccola curiosità: la Farmacia è l’unico esercizio genovese a non aver cambiato gestione in 250 anni!
Bottega Artigiana del Vetro
La storia d’amore tra la famiglia Bottaro e il mondo del vetro nacque a fine Ottocento in vico dei Tintori. Di ritorno a Genova dopo un interessante soggiorno parigino, Edoardo Bottaro aprì una bottega vetraria artigiana in cui replicare quell’arte meravigliosa ammirata all’ombra della neonata Tour Eiffel.
Nel 1937, suo figlio Enrico continuò l’attività artistica nella medievalissima piazza Scuole Pie, mentre il nipote Ermanno guidò l’azienda verso una vera e propria rivoluzione, diversificando le lavorazioni del vetro e aprendo al mondo dell’industria, dell’edilizia e del porto. Giunta alla quarta generazione con Marco e Paola, l’eredità della Bottega Artigiana del Vetro dei Bottaro continua orgogliosamente nel cuore della Superba.
Libreria Antiquaria Dallai
Inseguendo la propria passione per i libri e le stampe antiche, Domenico Amedeo Dallai aprì nel 1939 una libreria antiquaria incastonata nel centro storico di Genova, più precisamente in piazza De Marini. Il timone di questa affascinante attività passò poi nelle mani delle figlie Norma e Giovanna e, infine, in quelle dell’appassionata nipote Marta Dallai.
Punto di forza della ricca ed eterogenea offerta della Libreria Antiquaria sono le pubblicazioni e le stampe antiche a tema genovese, vero e proprio patrimonio storico-culturale della città sapientemente custodito, valorizzato e tramandato dalla famiglia Dallai.
Drogheria “Coloniali” Vignanego
Aperta nel 1930 da Mario Vignanego, questa suggestiva bottega di spezie e prodotti da tutto il mondo esisteva a Genova già da qualche decennio. Fu però con il nome “Coloniali” e sotto la sapiente guida della famiglia Vignanego che la drogheria conobbe il successo, divenendo uno dei luoghi più suggestivi di piazza Colombo e dell’intera città. L’impresa intrapresa dal Signor Mario è stata poi portata avanti negli anni dal figlio Sergio, da sua nuora Marina e infine da Silvia Vignanego, nipote e terza generazione di una storica famiglia che ha portato all’ombra della Lanterna sapori, profumi e colori da ogni angolo del pianeta.
Finollo abbigliamento
Questo elegante negozio di abbigliamento venne fondato nel lontano 1899 da Emanuele Finollo in via Roma e da allora è un punto di riferimento per chi ama l’eleganza e cerca prodotti di altissima qualità. Le affascinanti vetrine, così come il portale liberty in legno intarsiato, le porte, le maniglie e gli interni, sono state disegnate dallo stesso Emanuele, la cui boutique continua a vivere grazie all’impegno e alla passione dei suoi discendenti, da Daniela, responsabile del laboratorio artigianale di piazza Lavagna, a Francesca Linke, figlia di Roberto e pronipote del fondatore.
Giovanni Rivara fu Luigi
Tra le più antiche della città, la bottega della famiglia Rivara fu aperta nel 1825 tra piazza san Lorenzo e via di Scurreria. Dopo anni da mercante di tessuti a Sestri Levante, Niccolò Rivara si trasferì infatti a Genova negli anni Venti dell’Ottocento, acquisendo presto un’importante e facoltosa clientela. La qualità delle sue stoffe e dei suoi prodotti ha permesso a questa pregiata bottega genovese di servire negli anni alcune delle personalità più conosciute del mondo, dalla regina Maria Cristina di Savoia a Giovanni Paolo II durante la sua visita in città.
Tra i diversi riconoscimenti ottenuti spicca l’inserimento tra le Imprese storiche d’Italia, registro istituito da Unioncamere per premiare le imprese storiche che hanno saputo trasmettere alle generazioni successive il loro inestimabile patrimonio di competenze e conoscenze accumulato in almeno 100 anni.
Laboratorio del Rame 1860
Nato da un sogno del bisnonno di Giancarlo Faccio, quarta generazione di questa famiglia di artigiani del rame, il Laboratorio rappresenta una delle botteghe più antiche e incredibili ancora in vita a Genova. Dopo essere arrivato in città dalla Valle D’Aosta nel 1860, Alessio Faccio portò all’ombra della Lanterna l’antica arte della stagnatura. L’attuale laboratorio fu aperto poi da suo figlio Giovanni e si specializzò nella lavorazione del rame in tutte le sue sfaccettature.
Questa maestria dall’inestimabile valore storico-culturale continuò poi con Alessio, figlio di Giovanni e vera mano artistica della famiglia capace di modellare questo elemento con gusto e abilità fuori dal comune. Oggi l’arte della stagnatura e della lavorazione del rame prosegue orgogliosamente con Giancarlo Faccio e il suo giovanissimo figlio Alessio, entrambi spinti da una passione che sopravvive ormai da più di centocinquanta anni.
Lucarda Abbigliamento
L’avventura genovese della famiglia Lucarda ebbe inizio prima della Grande Guerra con l’arrivo in città di Giuseppe Lucarda dal Veneto. Papà Beppe aprì un particolare bottegone di tessuti a sette ingressi in via XX Settembre. Di ritorno dalle trincee, il figlio Giuseppe imparò l’arte e, nel 1920, decise di mettersi in proprio in Sottoripa. Il negozio dell’amato “scio Mimmo” vendeva principalmente abbigliamento da lavoro per marinai e lavoratori del porto, riservando agli altri cittadini alcuni capi sportivi di grande qualità.
La tradizione continuò poi con Sergio, Giorgio e Mirella, figli di Giuseppe e terza generazione di una famiglia che continua a produrre ed esportare nel mondo prodotti unici nel loro genere come le leggendarie magliette a righe alla Genovese e le pidocchiere, particolari maglie da marinaio in lana ruvida. Oggi le redini della bottega sono nelle sapienti mani di Michela, figlia di Sergio Lucarda, e della storica commessa Nanà.
Fabbrica Turaccioli Luico
Dal 1855, in Salita S. Caterina 17R esiste un luogo, incastonato nel centro della Superba, che custodisce segreti e antiche conoscenze sulla cura di vino, birra, olio e liquori. Questa affascinante storia iniziò con Gio Foppiano, fondatore della bottega e di un laboratorio in Vico delle Fucine in cui si producevano turaccioli e prodotti in sughero. Questo materiale era estratto da alcuni boschi di proprietà dell’azienda nell’area di Finalmarina ma, poco prima della Seconda Guerra Mondiale, il laboratorio fu chiuso.
Il bisnipote di Gio Foppiano, Giacomo Manlio Luico, diede poi il nome all’attività, ampliando man mano la produzione con altri articoli per l’enologia e portando la propria azienda al successo. Dopo anni di onorato impegno, la Fabbrica Turaccioli Luico ha meritatamente conquistato un posto tra le botteghe storiche di Genova e tra le Imprese Storiche d’Italia.
Pescetto Abbigliamento
Tra le botteghe storiche più antiche (e ultracentenarie) di Genova, questa attività affonda le proprie radici negli ultimi anni dell’Ottocento. Dopo una vita di avventure in giro per il mondo, dai tre passaggi in vela per Capo Horn agli anni in Sudamerica, il Capitano di Lungo Corso Giuseppe Nicolò Pescetto fondò in via San Lorenzo 55 r il suo primo negozio di sete, tessuti ed intimo di lusso il 10 maggio 1899.
Il timone dell’azienda passò poi nelle mani dei figli Lucho e Giuseppe nel 1922, consegnando alla Superba una pregiata camiceria di lusso che raggiunse il suo massimo splendore grazie a Mario Pescetto, ultimo dei 9 figli del leggendario Capitano. Oggi la bottega è orgogliosamente portata avanti dal figlio di Mario, Stefano Pescetto, e dalle sue due figlie Francesca e Alessandra, fiere rappresentanti della quarta generazione di una famiglia che è parte integrante della storia cittadina.
Pittaluga Tessuti
Tra le più affascinanti botteghe artistiche di Sampierdarena che continuano a resistere nonostante le sfide e i cambiamenti degli ultimi anni, Pittaluga Tessuti merita una menzione d’onore. Fondata nel 1931 in piazza del Monastero, l’azienda si è distinta per la manifattura di materassi di lana, tra gli oggetti più diffusi e richiesti in quel periodo storico. Con l’arrivo di nuove tendenze ed esigenze, la seconda generazione della famiglia ha intrapreso nuove attività, dalla vendita di materassi più moderni alla realizzazione di tende.
Queste ultime, in particolare, sono diventate via via un punto di forza della bottega, portando una clientela ben definita e spingendo la proprietà ad una ricerca di materiali tessili e lavorazioni sempre più ricercate e prestigiose. L’attività di famiglia è attualmente portata avanti dalla quarta generazione rappresentata da Nicolò Cogorno e dall’amica d’infanzia Alessia Carrara. Le nuove idee e l’entusiasmo di Nicolò hanno rapidamente ampliato e differenziato l’offerta della ditta, portando all’avvio di lavori di tappezzeria e introducendo nel catalogo anche la carta da parati.
Grande merito va però riconosciuto anche alla terza generazione, rappresentate da sua madre e sua zia, al timone a partire dagli anni Novanta e vere artefici di quella differenziazione della produzione che ha permesso all’azienda di sopravvivere a tutte le difficoltà. Tra queste anche la crisi del mercato del 2008, superata soprattutto grazie alla determinazione della mamma di Nicolò, Albertina Lagomarsino, eroica nel resistere e portare avanti questa preziosa tradizione per circa due anni e mezzo da sola .
Elettricità Negri
Dal 1939, questa ditta è tra i punti di riferimento cittadini per chi ha bisogno di lampadine, componenti elettriche e altri materiali del genere.
Radif Cristalleria
Nata nel 1820 da un’idea di Luigi Radif, questa cristalleria genovese ormai bicentenaria è un intermediario di riferimento tra il mondo del produzione e quello del consumo. Dal primo negozio di vendita al dettaglio in via San Lorenzo all’inizio della fornitura ad alberghi, ristoranti e transatlantici nella prima metà del Novecento, questa bottega è stata e continua ad essere parte integrante della storia cittadina.