Gianni Berengo Gardin all’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli

A San Fruttuoso di Camogli dal 6 luglio 2023 al 7 gennaio 2024 una splendida mostra del grande fotografo

“La prima volta che vidi San Fruttuoso era il 1960 e nel borgo non c’era nessuno. Eravamo a primavera, il turismo di massa non esisteva e così ho scoperto il borgo, con la sua vita, la sua umanità, le case e il vecchio Mulino che mi ha sempre colpito. Forse è stato amore a prima vista, non lo so. Ma certo qualche cosa è scattato non solo nella macchina fotografica ma nell’anima”.
Così Gianni Berengo Gardin racconta la storia di un rapporto antico e continuo non solo e non tanto tra la sua grande arte espressiva e questo luogo magico, ma tra la sua spiritualità e quella di San Fruttuoso.
Toccanti e sincere le parole di quello che resta uno dei più grandi fotografi viventi, che a 93 anni e una vita vissuta intensamente, non si stanca di creare arte con le immagini. Ieri è stato il protagonista nel vernissage della sua nuova mostra “Gianni Berengo Gardin. San Fruttuoso di Camogli”, allestita nell’abbazia del Fai e destinata a diventare una delle esposizioni più importanti di questa calda estate ligure. L’esposizione sarà visitabile fino al 7 gennaio 2023.

La mostra, allestita in due ambienti dell’Abbazia, presenta ventotto fotografie in bianco e nero scattate da Gianni Berengo Gardin nel 2020. Dopo aver dedicato a Camogli, di cui è cittadino onorario, un progetto fotografico nel 2008, Gianni Berengo Gardin firma sulla costa ligure un nuovo reportage realizzato durante il periodo della pandemia: l’emergenza e la straordinarietà di quei mesi hanno permesso di ottenere immagini particolarmente suggestive, che mostrano San Fruttuoso come un luogo di meditazione in una situazione di completo isolamento.
Tel. 018 5772703 – fai.sanfruttuoso@fondoambiente.it

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