Pignasecca e Pignaverde
Al Teatro Sociale di Camogli esordio di Pignasecca e Pignaverde, poi il Festival Gilberto Govi con Solenghi, Vecchioni, Rossi, Pirovano e Dado Moroni
Non solo la prima nazionale dell’attesissima nuova produzione della commedia goviana “Pignasecca e Pignaverde”, che esordirà venerdì 4 ottobre. L’intera stagione del Teatro Sociale di Camogli si aprirà infatti con una vera e propria rassegna dedicata a Govi e al tema dell’Avarizia con il terzo “Festival Gilberto Govi e la maschera genovese”, che ha il suo titolo di punta nella commedia con protagonista e regista Tullio Solenghi, affiancato da Mauro Pirovano.
Un ciclo di tre incontri
Dedicato alla figura dell’avaro a teatro, inizia il primo ottobre la rassegna. Relatori sono tre nomi di grande spicco: Roberto Vecchioni aprirà di fatto il sipario il 1° ottobre con un appuntamento dal titolo “Plauto e l’invenzione dell’avaro di commedia”. Poi il 7 ottobre toccherà proprio a Tullio Solenghi con “Avari alla genovese” e, infine, sarà Paolo Rossi a chiudere il trittico il 14 ottobre con “L’avaro secondo Moliere”. Dunque, un ciclo di incontri, in cui tre grandi nomi del mondo del teatro e della cultura raccontano e rileggono le grandi figure degli avari nel teatro di tutti i tempi.
Pignasecca e Pignaverde la prima
Per quanto riguarda “Pignasecca e Pignaverde”, si tratta del secondo capitolo del progetto goviano coprodotto dal Teatro Sociale di Camogli e dal Teatro Nazionale di Genova. La prima è venerdì 4 ottobre, seguono cinque repliche: sabato 5 ottobre e, straordinariamente, data la grande richiesta di biglietti, anche in recita pomeridiana il 6 ottobre, martedì 8 e mercoledì 9 ottobre.
Le altre del Festival
Il 12 ottobre andranno in scena “In pretûa” di Giuseppe Ottolenghi, che segnò il debutto sul palcoscenico di Govi, e “Do ’48” di Luigi Orengo, mentre il 13 ottobre toccherà a “Impresa trasporti” di Umberto Morocchio, interpretata dalla Compagnia Teatro d’Allarme. L’11 ottobre, Dado Moroni sarà poi protagonista di una serata musicale di grande originalità, “Ma se ghe penso… segóndo mi”, durante la quale il pianista jazz, genovese doc, improvviserà sulle canzoni tradizionali genovesi e liguri, a partire, naturalmente, dalla più celebre, che dà il titolo alla serata.
Scopri il programma completo della III edizione del Festival Gilberto Govi