Presepi in Valle Stura
Quello meccanico di Campo Ligure e quello al Museo Tubino di Masone. E poi la magia di Tiglieto. Ogni presepe dell’entroterra ha una sua storia e merita una visita fuori porta e vale la pena di conoscere i Presepi della Valle Stura
Masone e la collina illuminata
A Masone la novità assoluta è il presepe illuminato sulla scia di quello celebre di Manarola: sulla collina di Bertè si trovano 80 figure riprodotte a grandezza naturale, posizionate a cura dei volontari: un quadro di immagini e luci, accompagnerà le passeggiate di residenti e visitatori a partire dal ponte di Bertè riflettendosi sul torrente Stura. Sempre a Masone fino al 28 febbraio 2025, si potrà visitare, presso il Museo Andrea Tubino, il grande presepe meccanizzato di Masone. Ogni anno il presepe si arricchisce di nuovi personaggi e movimenti, sempre apprezzati dai visitatori.
Presepi in Valle Stura, qui Campo Ligure
A Campo Ligure nell’oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco, nel cuore del borgo torna dopo anni di lavori di restauro il famoso presepe meccanizzato con decine di minuziosi movimenti ed effetti luminosi e sonori. Rappresenta la vita quotidiana e i mestieri del paese della Valle Stura all’inizio del Novecento, in particolare quelli più diffusi, su cui si basava gran parte dell’economia locale: il taglialegna e l’artigiano che produceva il ferro nei cosiddetti maglietti, piccole fucine collocate per lo più lungo lo Stura in modo da utilizzare la forza motrice dell’acqua per azionare i magli. Merita una visita anche la Badia di Tiglieto, dove è allestito un presepe, inserito in un’atmosfera suggestiva come è questo fantastico monumento.