Trekking ed escursioni in Liguria

Trekking ed escursioni in Liguria dal  17  al 26 febbraio 2025

Riviera dei Fiori

A Rocchetta Nervina
Sabato 22 febbraio escursione lungo un itinerario che inizia da Rocchetta Nervina, piccolo borgo di case in pietra, immerso nel verde con i suoi suggestivi ponti medievali. Da qui si raggiunge la piccola Cappella di Santa Lucia, da dove si ammira il panorama. Poi si scender per seguire il torrente Barbaira, celebre per i suoi laghetti cristallini e le cascate segrete. Infine, si conclude il cammino a Dolceacqua: un borgo che sembra uscito da una fiaba, celebre per il ponte romano che affascinò Monet, tanto da definirlo un gioiello di leggerezza. Si passeggia tra le strette viuzze del borgo, salendo fino al maestoso Castello dei Doria, che domina il panorama. L’esperienza si concluderà con la visita al Visionarium, un’esperienza multimediale unica nel suo genere, nata dalla sensibilità di Eugenio Andrighetto, un vero poeta delle immagini. Rocchetta

Tra Imperia e Andora
Sabato 22 febbraio ci si avventura per percorso un po’ diverso e meno conosciuto del solito. Con partenza da Andora, si percorre il percorso di Mezzacqua, che ci porterà, dapprima alla chiesetta campestre di San Damiano e poi verso Andora medioevale, per giungere infine a Colla Micheri ed il mausoleo del navigatore norvegese Thor Heyerdal, che scelse il borgo medioevale proprio come luogo dove trasferirsi! Colle Micheri

Le antiche Chiese
Domenica 23 febbraio partenza dal campo sportivo di Pigna per addentrarsi
negli sui intricati vicoli e raggiungere l’antica piazza della Loggia, adiacente alla cattedrale di San Michele. Da qui si prende una mulattiera che condurrà al santuario di Passoscio, costeggiando gli uliveti con i caratteristici terrazzamenti detti fasce. Seguiremo le edicole della via crucis, che indicano la strada, ove notare i “paracarri” in pietra a delimitare la mulattiera. Si arriva poi al ponte di Baussun. Nell’ ultima parte di percorso, si attraverserà una bella macchia mediterranea per godere infine della vista degli affreschi del Canavesio, risalenti al Cinquecento.Antiche chiese

Storia di Mare
Domenica 23 febbraio appuntamento al Museo Navale, dove gli educatori museali propongono una speciale visita accompagnata alla scoperta della storia della città di Imperia, in stretta connessione con quella della navigazione, per raccontare il rapporto millenario tra l’uomo e il mare: si rivivrà la memoria della tradizione marinara locale, ma anche un passato glorioso che va dalla navigazione in epoca colombiana all’epopea di Capo Horn, fino alle grandi esplorazioni geografiche che segnarono la storia del mondo.Museo Navale

Castello di Dolceacqua
Sabato 22 e domenica 23 febbraio visita guidata al castello. Nel 2018 si sono conclusi una serie di importanti interventi che consentono una fruizione quasi completa. Un percorso panoramico consente di ammirare l’intera valle, dal mare, alle vigne di Rossese di Dolceacqua, alle piantagioni di olivi fino alle Montagne Azzurre. Varcato il giardino d’ingresso, si trova un ampio androne che dà accesso ad alcune sale; in una viene narrata la storia del castello stesso, di Dolceacqua, dei suoi monumenti, dei prodotti tipici e delle sue antiche tradizioni. Un’altra sala è dedicata ad uno slideshow di immagini della vallata di fine ‘800. Non manca inoltre un breve filmato sulla visita di Monet, raccontata dalle lettere che lo stesso ha scritto durante il suo soggiorno nella nostra zona. Dolceacqua

Tour all’Ariston
Da giovedì 20 gennaio a domenica 23 febbraio, un percorso guidato nei camerini, nei corridoi e nelle sale da cui sono passati i più importanti artisti del mondo. Le guide dell’Ariston apriranno le porte del teatro, come succede ai grandi ospiti, per portare i partecipanti alla scoperta dei segreti e delle curiosità di questo luogo magico. Un’esperienza unica, l’occasione per vivere da protagonisti la storia della musica e dello spettacolo del nostro Paese. Ariston

Apre l’Alta Via del Sale
Sabato 22 e domenica 23 febbraio apre l’Alta Via del Sale è una spettacolare strada bianca ex-militare che collega le Alpi Piemontesi e Francesi al Mare Ligure, si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota lungo lo spartiacque alpino principale presso il confine italo-francese, attraversando a mezzacosta, valichi alpini, tornanti e passaggi arditi. Il tracciato, interamente sterrato, collega in quota Limone Piemonte, in Provincia di Cuneo, e Monesi di Triora nella Liguria montana per una lunghezza totale di circa 30 km. Il transito è aperto nei mesi estivi, dopo lo scioglimento delle nevi, ed in autunno a pedoni, ciclisti e mezzi a motore (ad eccezione di alcuni giorni della settimana in cui la Via del Sale è riservata a soli pedoni e ciclisti. Via del Sale

Visita ai Giardini Botanici Hanbury
Sabato 22 e domenica 23 febbraio si potranno visitare i celebri Giardini di Ventimiglia, sul promontorio di Capo Mortola a pochi chilometri dal confine francese. Un luogo lussureggiante che si estende su una superficie di circa 18 ettari circa. Il promontorio gode di un clima eccezionalmente mite; l’esistenza di microclimi differenti ha favorito la messa a dimora e l’acclimatazione di essenze provenienti da tutto il mondo. Visite guidate su prenotazione per gruppi presso il punto di ristoro sul livello del mare all’ombra dei pini. Dal 20 giugno i Giardini Botanici Hanbury sono lieti di ospitare, nelle sale del piano terra di Palazzo Hanbury, l’esposizione di Hella Kalkus “Botanica” alla quale potranno accedere tutti i visitatori muniti di biglietto d’ingresso ai Giardini. https://giardinihanbury.com/

Giardini Hanbury

Riviera delle Palme

Trek e mare d’inverno
Sabato 22 febbraio impagabile la vista sulla costa ligure che si può godere dall’altopiano dell’Orera e dalle borgate di Verezzi, incastonate nel ventre protettivo dell’Orera. Immersi nei profumi della vegetazione mediterranea, sembra di stare sospesi tra cielo e mare, un balcone meraviglioso. Si scopre Verezzi, un insieme di quattro borgate, separate tra loro, costruite con la pietra di Verezzi dai caldi colori giallo rosati, i vecchi borghi saraceni son un insieme di case addossate l’una all’altra e attraversate da caruggi e creuze dove un tempo passavano i muli e i carri per il trasporto delle pietre estratte dalle cave e i generi alimentari. Verezzi

Alla Badia di Tiglieto
Sabato 22 febbraio appuntamento con le guide del Parco del Beigua per la visita alla Chiesa, all’Armarium, alla Sala Capitolare e al chiostro della Badia di Tiglieto, che nel 2020 ha celebrato 900 anni dalla sua fondazione. Fondata nel 1120, fu la prima abbazia cistercense costruita al di fuori del territorio francese. Il complesso di impianto romanico è costituito dalla chiesa, dal convento e dal refettorio sui tre lati del chiostro, delimitato sul quarto lato dagli spazi destinati ad uso agricolo.
In epoca medievale i monaci della Badia ebbero un ruolo molto importante nello sviluppo economico, sociale e culturale della Piana e grazie a interventi di bonifica recuperano terreni da destinare alle coltivazioni. Badia di Tiglieto

L’anello dei tre Frati
Sabato 22 febbraio, escursione guidata lungo un itinerario molto ambito nel Finalese, meritevole di un viaggio anche da fuori regione. Lungo questo percorso, si seguono le tracce di un sentiero poco evidente, sopravanzeremo balze rocciose, ci addentreremo in una grotta misteriosa, ammireremo l’incredibile parete dell’Alveare, le curiose formazioni calcaree dei Tre Frati, il panorama da Rocca Carpanea, la complicata Placca di Mu e ci sorprenderemo dall’alto della celeberrima Grotta dell’Edera. 3 Frati

Savona Liberty
Sabato 22 febbraio, ci si immerge nell’eleganza di Savona, una delle città più affascinanti del Liberty italiano. Durante la visita guidata, si scopriranno capolavori architettonici come il Palazzo dei Pavoni su via Paleocapa e il maestoso Palazzo Delle Piane su corso Mazzini, progettati dall’ingegnere Alessandro Martinengo con la collaborazione di Adolfo Ravinetti. Passeggiando lungo le vie più iconiche di Savona, si ammireranno le decorazioni floreali, i dettagli in ferro battuto e le linee sinuose che hanno reso unico il Liberty. Un tour imperdibile per la bellezza senza tempo di questa città e conoscere il suo ruolo speciale nell’arte italiana del primo Novecento. Savona Liberty

La Cappella Sistina di Savona
Sabato 22 febbraio alla scoperta di Savona, città legata indissolubilmente alla storia del papato, con una visita guidata che ti condurrà attraverso i luoghi simbolo del potere religioso e artistico. Tra il Quattrocento e il Cinquecento, due papi savonesi, Sisto IV e Giulio II, trasformarono la città con importanti opere urbanistiche e architettoniche. Da vedere la Cappella Sistina di Savona, voluta da Sisto IV come monumento funerario per i genitori e successivamente decorata da Giulio II con gli affreschi dell’artista Mazone. Proprio di fronte, sorge il magnifico Palazzo della Rovere, progettato dall’architetto Sangallo, il primo edificio rinascimentale della città. La visita include anche le vicende di Pio VII, prigioniero a Savona agli inizi dell’Ottocento per volere di Napoleone, e il legame speciale che il papa instaurò con i savonesi. Cappella Sistina

Castelgavone e Finalborgo
Domenica 23 febbraio,
si può partecipare a questa avventura che porterà indietro nel tempo, tra le mura di un castello medievale e i sentieri panoramici di una via storica. La giornata inizierà con una visita guidata a Castel Gavone, l’antica dimora dei Del Carretto, una fortezza che domina Finalborgo con la sua imponenza. Con l’aiuto di una guida storica, si scopriranno i segreti di questo luogo affascinante, le sue origini, le sue trasformazioni nel corso dei secoli e le storie dei personaggi che lo hanno abitato. Dopo aver viaggiato nel passato, si percorrerà un tratto della via Beretta, un sentiero che offre viste mozzafiato sulla costa e sull’entroterra. Cammineremo tra boschi e uliveti, respirando l’aria fresca e godendo del panorama che si aprirà ai nostri occhi. L’escursione si concluderà con un pranzo al sacco in un luogo suggestivo. Castel Gavone

Laghi del Gorzente
Domenica 23 febbraio semplice giro in parte sul sentiero naturalistico e in parte sulla sterrata dei custodi per evitare guadi che nella stagione invernale potrebbero essere non facili da attraversare. Per primo si incontra il lago Lungo e poi quello Bruno. Il Lago Bruno è il più antico dei tre Laghi del Gorzente: la costruzione della diga iniziò nel 1880 e finì nel 1883, ma poi fu più volte ampliata e rinforzata fino al 1926. Si tratta inoltre di quello posto alla quota più bassa. Si estende per 200000 mq ed è sbarrato a valle da due dighe, di cui la principale è alta 38 metri; al centro del bacino artificiale si trova una caratteristica isoletta. Venne costruito successivamente al Lago Bruno, in primo luogo per ampliare la capienza totale del complesso, e in secondo luogo, per proteggere la più “fragile” diga del lago Bruno da pericolose piene. I laghi oggi vengono utilizzati per la produzione di energia elettrica alla centrale di Gallaneto e per alimentare gli acquedotti. Gorzente

A Castel Gavone
Domenica 23 febbraio, si può partecipare alla visita esperienziale con guida non professionista e accompagnatori volontari, esperti del luogo e della sua storia. Scopo di questa fortificazione era quello di assolvere a compiti non solo di rifugio, difesa e controllo del territorio, ma anche e specialmente a funzioni residenziali e rappresentanza. Grazie alla veloce ascesa politica dei marchesi, il castello divenne dimora principesca e diede albergo all’imperatore Corradino di Svevia che vi avrebbe sostato nel 1268, prima di scendere nell’Italia meridionale. http://turismo.comunefinaleligure.it/

La pellicola cinematografica
Sabato 22 e domenica 23 febbraio negli stabilimenti della Ferrania, alla scoperta dei suoi cent’anni. Nel 1923 viene presentata all’Esposizione Internazionale di Fotografia, Ottica, Cinematografia di Torino, e nel 1924 inizia ad essere prodotta su larga scala con la conseguente commercializzazione. In occasione del centenario di questo importante avvenimento, TrattoPunto ritorna con i suoi tour di archeologia industriale in Liguria e vi invita ad una serie di appuntamenti, che porteranno alla scoperta della nascita ed evoluzione dell’unico stabilimento di materiale fotosensibile italiano, dagli albori a Cengio con la S.i.p.e. Società Italiana prodotti Esplodenti, fino alla Ferrania a Cairo Montenotte, contestualizzate all’interno della storia industriale novecentesca della Val Bormida. Le visite guidate verranno condotte ogni ultimo sabato del mese a partire da gennaio 2024, per tutto l’anno, da una guida certificata di archeologia industriale, in collaborazione con Enti, Associazioni e Musei del territorio. Ferrania

Visita al Priamar
Venerdì 21 febbraio altro appuntamento con le visite guidate alla scoperta del Priamar sotterraneo. Visita guidata gratuita al sotterraneo di Santa Caterina uno degli ambienti più suggestivi della fortezza di Savona. Presentarsi 15 minuti prima. È necessario scaricare, stampare, compilare e firmare la manleva da parte di tutti i partecipanti alla visita. https://www.gruppospeleosavonese.it/

Visita a Finalmarina
Mercoledì 26 febbraio
ritrovo con la guida in piazza Vittorio Emanuele a Finalmarina, sotto l’Arco di Margherita di Spagna.  Località degna di essere visitata e raccontata in tutte le sue curiosità dalla guida turistica, è Finalmarina. Ridente cittadina sulla costa, meta di villeggianti che apprezzano il mare, il sole, ma a volte si dimenticano che alle loro spalle c’è un mondo da scoprire e apprezzare. Tel. 3394402668

Palazzo dei Pavoni

Genova ed entroterra

Tre passi ad Arenzano
Sabato 22 febbraio, si parte dalla stazione si visita il parco di Arenzano; per dirigersi verso la chiesa della Madonna delle Olivette da dove inizia il sentiero. Si attraversano borgate e campi coltivati. Si Arriva alla casa ex-dazio per poi continuare a salire fino al Passo della Tardia. Di qui si raggiunge il monte tardia di levante per ammirare il panorama. Scenderemo poi al Passo della Gava per il pranzo e dopo si rientra scendendo dal Passo della Gavetta fino al Curlo e poi di lì fino al Santuario del Bambino di Praga per ritornare in stazione. Il fondo è irregolare per cui consiglio l’uso dei bastoncini. Arenzano

Tour tra le botteghe
Sabato 22 febbraio si può partecipare al tour tra le botteghe storiche di Genova. Un percorso tra presente e passato per scoprire una città custode di immortali tradizioni. Botteghe antiche che riportano indietro in un tempo che fu, mostrando al visitatore le antiche vestigia che tramandano storie e leggende. Un tuffo nel passato tra libri, gioielli, scarpe, cioccolatini, ricordando personaggi famosi attraverso storie curiose come quella di una famiglia d’imprenditori ebrei costretti a cambiare cognome per poter commerciare. genovacultura@genovacultura.org

Un’isola medievale
Sabato 22 febbraio
tornano gli appuntamenti di Un’isola medioevale nel cuore di Genova, un pomeriggio alla scoperta delle trasformazioni del quartiere del Sestiere del Molo, considerato un’isola medioevale nel cuore della Genova moderna, seguito da degustazione di prodotti tipici liguri. Un percorso di approfondimento di Casa Colombo, per poi proseguire la vista al chiostro di Sant’Andrea. In questa seconda tappa è possibile ammirare i magnifici capitelli scolpiti con scene di ispirazione diversa. La passeggiata continua attraverso Porta Soprana, il grandioso ingresso alla città per chiunque giungesse a Genova dal levante, per poi salire sulle Mura del Barbarossa, le nuove mura cittadine costruite nel XII secolo per difendere l’autonomia della Repubblica di Genova dalle mire espansionistiche dell’imperatore Federico Barbarossa. Al termine della visita, sotto le maestose Mura segue una degustazione di prodotti tipici liguri. Isola medievale

L’acquedotto storico del Seicento
Sabato 22 febbraio trekking guidato, seguendo l’acquedotto storico del Seicento che si sviluppa nella parte interna della Valle del Geirato. È un itinerario in natura, la campagna batte nettamente la città in questo tratto dell’antica Via dell’Acqua. Lungo l’anello toccheremo diverse località: Molassana Alta, San Bernardo, Carpi, Codato, San Giacomo, Molinetto, Pino Sottano, Cartagenova. Attraversando  un’antica mulattiera ci si ritrova come per magia immersi nell’ampia distesa prativa circondata dai boschi di Prati Casalini. Da non perdere la cascata del Geirato che scende da una balza rocciosa di circa 15 metri. Acquedotto

La Genova di De André
Sabato 22 febbraio un suggestivo percorso attraverso i caruggi genovesi, alla scoperta dei luoghi dell’ispirazione musicale e poetica di Fabrizio De André, indimenticabile cantautore degli emarginati e poeta degli sconfitti. Partendo da Via del Campo, assurto a luogo simbolo della sua esperienza umana e musicale, dove è ambientata una famosissima canzone e dove sorge un museo a lui dedicato, ci si addentra poi nei più caratteristici angoli della Vecchia Genova, che conservano intatti gli odori, i sapori e l’atmosfera di un tempo, quali vengono descritti nelle sue opere. De André

Le botteghe di Genova
Sabato 22 febbraio Genova, dalla forte tradizione commerciale, è la città in Italia con il maggior numero di botteghe storiche attualmente funzionanti! Drogherie, cioccolaterie, confetterie, sartorie, tessuti, friggitorie, tripperie, trattorie e tante altre, Il tour porterà nel centro storico di Genova alla scoperta e nel ricordo di questo Patrimonio storico tutelato. Botteghe

Genova Medievale
Sabato 22 febbraio ecco una passeggiata per scoprire la culla della nascente Repubblica Marinara detta la “Superba” che, come Venezia, vivrà ben 7 secoli. Attraverso i tipici Carrugi arriveremo a vedere: la prima torre, divenuta in seguito parte del Palazzo Ducale, i Portali di accesso all’antica città, la Cattedrale trecentesca dedicata a San Lorenzo, dove romanico e gotico troneggiano sotto a decorazioni realizzate con l’oro di Cristoforo Colombo. Medievale

Sui tetti di Genova
Domenica 23 febbraio itinerario in un dedalo tortuoso di vicoli, piazze e saliscendi Genova mostra tutta la sua bellezza. Per avere un punto di vista diverso dal quale ammirare con un solo sguardo tutta la maestosità della Superba. Dalla distesa di tetti che dai monti arrivano al mare alla Lanterna che ha sempre vegliato e ancora veglia sui naviganti. L’antico acquedotto e la verticalità dei suoi Palazzi rivelano una città nascosta che si svela in tutto il suo fascino attraverso i luoghi che la contraddistinguono. Tetti

Genova città ebraica
Domenica 23 febbraio è in programma un’intensa visita dedicata alla presenza degli Ebrei a Genova nel corso dei secoli. Si scopriranno personaggi storici come il re Teodorico del VI secolo e ripercorreremo l’atteggiamento della Repubblica di Genova e della sua popolazione verso gli Ebrei, soprattutto dopo la loro cacciata dalla Spagna nel 1492, fino ai tempi moderni con la costruzione dell’attuale Sinagoga, pochi anni prima dell’inizio delle persecuzioni antisemite. L‘itinerario di visita tocca il primo ghetto nella zona di Via del Campo e alcune aree degli insediamenti successivi, le chiese di San Siro, Santa Maria delle Vigne e San Lorenzo, legate alla presenza della comunità ebraica, per concludersi nelle vicinanze. Genova ebraica

Campo Ligure, un tesoro da scoprire
Domenica 23 febbraio a Campo Ligure, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è tutto da scoprire! Passeggeremo tra le antiche vie del centro storico e si potrà vivere il dietro le quinte del Museo della Filigrana, che ospita una delle raccolte di pezzi in filigrana più ricche al mondo. Nel laboratorio di FiligranArt potremo assistere al lavoro di un artigiano della filigrana per poi proseguire con una passeggiata naturalistica fino all’azienda agricola di Rita che da anni produce con passione diversi formaggi, che hanno ottenuto il marchio Gustosi per Natura. Per chi lo desidera sarà possibile una piccola degustazione di prodotti per poi ritornare in centro a Campo Ligure. campo

Genova Rinascimentale
Domenica 23 febbraio, una bellissima passeggiata per apprezzare il progetto delle grandi famiglie genovesi che si distaccano dal vivere nei carrugi, per scoprire come il Rinascimento a Genova è spazio, prospettiva, facciate, colori e giochi di luce. Il patrimonio artistico che ha permesso alla città di acquisire il titolo di Patrimonio dell’Unesco. Rinascimentale

Visita a camelieto
Sabato 22 e domenica 23 febbraio a Villa Durazzo Pallavicini tornano le visite guidate al camelieto storico. Eleganti camelie dai mille colori, sfumature e forme ti aspettano nel giardino romantico. Nato nel 1840, il Viale delle Camelie ti accoglie con i suoi colori e il suo tappeto di fiori per vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Alexandre Dumas dedicò il famoso romanzo “La signora delle camelie”, edito nel 1848; la stilista Coco Chanel amò così tanto questo fiore da farlo diventare un riferimento costante nelle sue collezioni. A seconda del colore, il significato della camelia trasmette un messaggio diverso: rosa significa nostalgia e desiderio di ritrovarsi, mentre rosso dichiara che il cuore è infiammato di passione, ma entrambi le tonalità rappresentano l’amore romantico; variegata è simbolo di fiducia e speranza; bianco testimonia profondo affetto, a fiore doppio segnala quanto si pensi ad una persona, semplice indica adorazione e bellezza. Camelieto

In Farmacia tra storia e arte
Sabato 22 e domenica 23 febbraio alla scoperta della Farmacia di Sant’Anna: chiesa, presepe artistico, roseto e antica farmacia. Sarete accolti di fronte alla chiesa di Sant’Anna per condurvi alla scoperta della chiesa del XVI secolo, del presepe artistico, del roseto e, in compagnia di Frate Ezio, il frate erborista, dell’Antica Farmacia dei Frati Carmelitani Scalzi, alla scoperta dei rimedi erboristici tradizionali, dei cosmetici naturali e di molte altre delizie. La visita dura circa un’ora e mezza, si svolgerà anche in caso di pioggia e è gratuita con prenotazione obbligatoria. Farmacia

Il museo del tesoro
Sabato 22 febbraio si rinnova l’appuntamento con Il Tesoro di Genova – Speciale Medioevo, una visita guidata al Museo del Tesoro. La visita prevede una prima introduzione alla cattedrale di San Lorenzo e alla cospicua collezione di Tesori, preziose oreficerie che a partire dal Medioevo, tramite commissioni precise o donazioni votive, andrò a incrementare il cosiddetto “Tesoro” della Cattedrale. Quindi è ripercorsa la storia di questo innovativo museo: dalle prime proposte allestitive, datate alla prima metà del Novecento, quando si ritenne opportuno passare dal tradizionale Tesoro custodito nelle sacrestie lignee a un vero e proprio “Museo” ideato e creato da un architetto famoso, Franco Albini. museotesoro@diocesi.genova.it

La basilica di Carignano
Sabato 22 e domenica 23 febbraio si amplia l’offerta dell’esperienza di salita e visita alla Basilica di Nostra Signora Assunta in Carignano con due turni serali. Una proposta per ammirare il panorama della città anche nell’ora del tramonto con luci e ombre che regalano un’immagine unica di Genova. La visita guidata alterna ai contenuti storico artistici, affacci panoramici raggiungibili attraverso antichi camminamenti e scale a chiocciola, per un totale di circa 200 gradiniCarignano

le camelie a Villa Durazzo

Portofino e Tigullio

Il paese fantasma
Sabato 22 febbraio escursione a Zoagli: un angolo nascosto tra gli scogli, in cui l’uomo ha voluto strappare al mare anche il più piccolo granello di sabbia. Una grande piazza su cui si affacciano case colorate e un leccio secolare. Con i suoi terrazzamenti e la sua scogliera, offre al visitatore un suggestivo scenario per godersi il tramonto sul promontorio di Portofino. Dimenticata tra i boschi nell’entroterra, una manciata di case, Sexi, ormai quasi interamente ricoperta dalla vegetazione e raggiungibili solo attraverso una ripida mulattiera a gradoni che da Semorile porta a San Pantaleo. Un luogo che nasconde un passato glorioso, fatto di mulini e abili tessitori di stoffe pregiate, che attende i coraggiosi visitatori capaci di trovarlo. Lungo la strada non mancheranno le sculture bizzarre di Rita, pozze verdi smeraldo, banani in fiore e corbezzoli in quantità, per concludere con focaccia e tramonto prima di fare ritorno. Zoagli

Da Bogliasco a Sori
Domenica 23 febbraio, trekking guidato con partenza dalla quota del mare a Bogliasco per salire fino alle immediate alture retrostanti Pieve Ligure, da dove si potrà ammirare il panorama sul Golfo Paradiso e sulle cime dell’Appennino Ligure. Si raggiungerà l’altezza massima di circa 800 metri per poi rimanere in quota ed infine effettuare la discesa graduale verso Sori, attraversando boschi e ruderi abbandonati. A Sori, dopo avere percorso circa 16 Km, chi lo desidera potrà terminare la gita e prendere il primo treno disponibile per tornare a casa, altrimenti si proseguirà tramite un piacevole percorso interno per chiudere l’anello verso la stazione di Bogliasco. golfo Paradiso

Sulla via dell’Ardesia
Domenica 23 febbraio, si saliremo su antiche mulattiere sulle orme delle portatrici di ardesia, le antiche signore di questa zona che trasportavano su e giù per questi sentieri grandi lastre. Si passa vicino alle antiche cave da cui veniva estratta proprio l’ardesia e incontreremo costruzioni in pietra usate un tempo come ripari. Poi si sale su crinali ripidi e raggiungeremo la vetta del Monte Rocchette da dove ammirare un panorama mozzafiato sul golfo del Tigullio fino al Promontorio di Portofino e alle spalle con una meravigliosa vista sulle alte vette della Val Fontanabuona e Val D’Aveto. Liguria@unduetrezaino.it

Anello di San Fruttuoso
Domenica 23 febbraio, attraverso caratteristici sentieri e punti panoramici, si segue un interessante e mai scontato itinerario attraverso il meraviglioso Parco del Monte di Portofino. La meta finale sarà raggiungere la perla nascosta della riviera ligure di Levante: San Fruttuoso di Camogli e la sua iconica abbazia. Al ritorno attraverso sentieri altrettanto panoramici, si torna al punto di partenza da dove sarà possibile chiudere la giornata con un piacevole aperitivo in compagnia, condividendo le impressioni della bella giornata passata insieme. Portofino

La Faggeta più alta di Liguria
Domenica 23 febbraio, tra neve e mare, alla coperta sul monte Zatta della faggeta. Situata nei comuni di Borzonasca e Mezzanego, sulle pendici settentrionali del Monte Zatta, è considerata una delle più belle faggete della Liguria. La foresta è popolata da meravigliosi esemplari di faggio; purtroppo, l’esemplare più antico e imponente, il Faggio 40, è caduto alcuni anni fa nel corso di una violenta bufera di vento ed è oggi visibile al suolo in tutta la sua grandiosità. Tel. 3339503870.

A cavallo dei due Golfi
Mercoledì 26 febbraio da Santa Maria del Campo fino al Santuario della Madonna di Caravaggio, per poi giungere a Camogli. Un buon percorso altamente panoramico che può essere fatto in quasi tutto l’anno. Come punto di riferimento segnaliamo il ristorante dei Tre Ulivi a Santa Maria in via San Tomaso, da qui parte l’escursione da Rapallo fino al Santuario della Madonna di Caravaggio. Dietro al locale è possibile percorrere una strada carrozzabile che dopo cento metri di cammino si incrocia con una scalinata in pietra. Da qui si arriva ai Ruderi di San Tomaso, si tratta dei resti di un antico edificio sacro: un muro in pietra, una colonna e dei capitelli su cui poggiano gli archi. Dopo un’ora e mezzo di cammino si arriva al Santuario di Caravaggio con un fantastico panorama che ripaga di ogni sforzo. Due Golfi

Ti racconto l’abbazia
Sabato 22 e domenica 23 febbraio all’Abbazia di San Fruttuoso, di proprietà del Fai, propone una speciale visita dedicata alla conoscenza dell’insediamento di San Fruttuoso attraverso diversi punti di vista: la storia, l’ambiente, la cultura materiale e i restauri. Nel corso della visita si potranno scoprire l’evoluzione storica e architettonica dell’abbazia così come la vita e le attività tradizionali della comunità di San Fruttuoso. Fai

Piccolo museo di Borzonasca
Sabato 22 febbraio visita alla mostra “Pietre Incise, Teste Incise” – Le Teste Apotropaiche delle Valli del Parco. Fin dall’antichità la rappresentazione della “testa umana” come elemento comprensivo di tutte le facoltà intellettuali, è stata oggetto di grande interesse da parte di tutti i popoli.  Nel corso del tempo questo fenomeno si è radicato nelle culture e nelle tradizioni, fondendosi con esse e dando così vita a produzioni che racchiudono in sé una serie di misteriose simbologie.
Tra queste i “volti di pietra” che, alla pari delle altre rappresentazioni, sono probabilmente il prodotto di usanze e riti primitivi che hanno poi, col tempo, attenuato i loro primordiali significati, incarnandosi nel costume popolare. Tel. 3349575893.

Aperture impianti nell’Aveto
Sabato 22 e domenica 23 febbraio saranno aperti il Rifugio Prato della Cipolla, la seggiovia Rio Freddo e Prato della Cipolla, la sciovia, il campo scuola e la pista baby al Prato della Cipolla. Situato nella splendida cornice del prato della cipolla a 1550 m slm. Il rifugio Prato della Cipolla è raggiungibile tramite la seggiovia Rocca d’Aveto – Prato Cipolla dalla stazione di arrivo dista circa 300 mt facilmente raggiungibile tramite la strada di accesso. aveto

Escursione a Portofino

Cinque Terre e Golfo dei Poeti

Riapertura via dell’Amore
Sabato 22 e domenica 23 febbraio sulla Via dell’Amore, che è stata riaperta con ingresso è regolato da prenotazione obbligatoria e dal pagamento di un ticket. Considerata l’attrazione più importante delle Cinque Terre, per i suoi suggestivi panorami, la Via dell’Amore fa parte del Sentiero Verde Azzurro, che unisce i borghi delle Cinque Terre lungo la linea di costa. Fino a qualche anno fa conosciuto solo come Sentiero Azzurro, a causa della franosità e fragilità della zona, non sempre è percorribile nella sua intera lunghezza. L’accesso è consentito ai turisti tramite prenotazione obbligatoria sul sito via dell’Amore

Splendida Palmaria
Domenica 23 febbraio, lo abbiamo pensato tutti almeno una volta nella vita: “Mollo tutto e apro un chiringuito!”. Nell’immediato umorismo del lungometraggio del 2021 si vuole sottolineare la pericolosità degli stravolgimenti dettati dai contemporanei squali del capitalismo. Per noi la Palmaria è sinonimo di bellezza e quello che noi faremo è approdare su un’isola praticamente disabitata, mite e luminosa, riconosciuta dall’Unesco nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità. L’arcipelago del Golfo dei Poeti ha una vista sulla natura praticamente incontaminata e la speranza è che resti tale. Palmaria

I tramonti di Biassa
Domenica 23 febbraio Biassa e i suoi Tramonti, ovvero quelle minuscole frazioni incredibilmente aggrappate al ripido fianco della Montagna, un tempo utilizzate dagli abitanti per la viticoltura e dai pescatori per il rimessaggio delle barche. Oggi come allora località difficilmente raggiungibili se non a piedi, assicurano però scorci tali da ripagare da ogni fatica. La meta sarà Schiara, ma ripercorrendo le antiche vie che la collegavano al suggestivo villaggio di Biassa. Non la solita escursione per vedere quanti gradini si possono scendere e salire in un giorno, non siamo alla ricerca di record. La nostra proposta abbraccia una visione più ampia per provare ad immedesimarsi nella fatica e nella tenacia di quelle persone che hanno plasmato questo territorio in maniera così armonica. Tramonti

Da Riomaggiore a Corniglia
Domenica 23 febbraio per raggiungere le Cinque terre a piedi; per apprezzare pienamente la loro immensa bellezza, fatta di ripidi pendi terrazzati a strapiombo sul mare e spettacolari borghi variopinti, i quali rendono ancora più suggestiva questa frastagliata costa. Per visitarle al meglio e godere di questi fantastici luoghi, si esploreranno i borghi, così da non affaticarci eccessivamente ed avere il piacere di fermarsi in ogni paese per ammirarlo in ogni particolare e gustarci un meritato aperitivo finale! Da Riomaggiore

Da Monterosso a Corniglia
Domenica 23 febbraio; sei ponto a farti stregare dai sentieri più belli d’Italia? Lasciati conquistare dai colori vibranti dei borghi: un’esplosione di blu, verde e giallo che ti farà sentire in paradiso. ‍Scoprirai luoghi incantevoli, panorami mozzafiato e un’atmosfera unica. Non perdere l’occasione di vivere un’avventura indimenticabile!Da Monterosso

Visite Guidate al Museo Diocesano di Sarzana

Domenica 23 febbraio alla scoperta del museo ha come sede l’Oratorio della Misericordia, costruito verso la fine del Cinquecento, situato nel tessuto più antico della città, fra la Basilica di Santa Maria Assunta, antica Cattedrale, la Cittadella rinascimentale e il Teatro degli Impavidi, una collocazione che lo inserisce a pieno titolo in un itinerario artistico di altissimo livello. Da vedere nella quinta sala alcune opere di Domenico Fiasella detto il Sarzana, il più importante artista della nostra terra e uno dei massimi esponenti della pittura ligure del XVII secolo. diocesanosarzana@gmail.com

Visita a Luni
Sabato 22 e domenica 23 febbraio le visite guidate saranno l’occasione per una visita ampia ed esaustiva all’area archeologica del sito. Colonia romana fondata nel 177 a.C., Luna, al massimo del suo splendore, si rivelava luccicante di marmo tanto da meritarsi la definizione di splendida civitas. Un’archeologa guiderà i partecipanti tra le strade della città, mostrando templi e domus patrizie, ma soffermandosi anche sui negozi e gli aspetti della vita comune e quotidiana. Luni

Trekking alla Palmaria

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