Trekking ed escursioni

Riviera dei Fiori

Il sentiero del Beodo
Venerdì 17 maggio una delle passeggiate più entusiasmanti di Bordighera. Una successione ininterrotta di tanti angoli nei quali si armonizzano forma ed eleganza. Charles Garnier, architetto parigino che realizzò tra gli altri il palazzo dell’Opera di Parigi e il Casinò a Montecarlo, a lungo residente a Bordighera nella bellissima villa che domina il porticciolo ricordava il sentiero del beodo, che collega il paese vecchio sul capo con la frazione del Sasso. Guardando una mappa appare come un viottolo che porta a campagne spesso abbandonate e lasciate a gerbido, ma percorsi i primi metri, anche se il vecchio canale è praticamente scomparso ed alcuni tratti dei muretti a secco sono scesi a terra, si capisce che è un percorso unico, nella natura e nella storia che ha ispirato Monet e i grandi impressionisti che raccontarono Bordighera nelle loro tele. Beodo

Ginestre in fiore
Sabato 18 maggio camminata nell’entroterra, alla scoperta delle ginestre in fiore. Ci si muove lungo l’anello di Chiappa che è un’imperdibile occasione per scoprire il borgo di Chiappa e la flora locale nella stagione più suggestiva per apprezzarne i colori e i profumi. Durante l’escursione, sarà anche possibile visitare una tipica casella ligure, antica costruzione rurale di proprietà della famiglia Viale, recentemente restaurata. Ginestre

Seguendo l’armonia dell’acqua
Domenica 19 maggio, alla scoperta della Val Nervia, la valle del Parco delle Alpi Liguri più vicina al mare e si estende per circa 20 Km fra coltivazioni floricole, oliveti e vigneti che più a nord lasciano il posto ad un paesaggio già tipicamente montano, con boschi di castagni, conifere e faggi. Dal mare alla montagna, i terrazzamenti coltivati a ulivi e vigne si fanno sostituire da cespugli di timo e lavanda e, ancora più in alto, dalla flora alpina. Appena giunti a Rocchetta Nervina la prima immagine sarà la cinta muraria delle case a picco sul torrente e il ponte a schiena d’asino, che inviterà a inoltrarsi nel paese e successivamente a seguire l’antica mulattiera acciottolata che condurrà verso il ponte Paù. Percorrendo in costante salita la sinistra orografica del torrente Barbaira, in un alternarsi di profumata macchia mediterranea, muretti a secco e piante di olivo, si seguirà l’armonia dell’acqua. Il torrente sembrerà giocare a far capolino tra il buio della gola e la rigogliosa vegetazione, scorrendo lungo il fondo roccioso della Valle Barbaira formando cascatelle e pozze dal brillante color menta. Si giungerà al ponte del Cin, che un tempo collegava le Case Cin, vecchio insediamento ora disabitato: qui si potranno ammirare le acque cristalline frequentate dagli appassionati di canyoning. https://www.parks.it/parco.alpi.liguri/

La Sanremo della Belle Époque
Giovedì 16 maggio visita guidata alla Sanremo della Belle Époque. Un percorso guidato tra ville e giardini parlando del periodo d’oro di Sanremo, da Villa Virginia a Villa Iris, da Villa Malia a Villa Las Aromas, terminando poi con la villa più bella: Villa Angerer. Ritrovo dalla statua della Primavera in corso Imperatrice.  Whatsapp al numero 3270824866.

Visite a Diano
Da venerdì 17 a sabato 18 maggio, nell’ambito del progetto di promozione e valorizzazione delle pareti affrescate portato avanti da Formae Lucis, prenderà vita il percorso di scoperta artistica “In viaggio con i Biazaci – itinerari di pittori frescanti tra ‘400 e ‘500 in Liguria e Piemonte”. Si tratta di un tour culturale dedicato all’approfondimento dei lavori dei fratelli Tommaso e Matteo Biazaci di Busca, disseminate sui versanti ligure e piemontese delle Alpi Marittime. Al centro dell’attenzione ci saranno alcune parrocchie della Diocesi: “In viaggio con i Biazaci” prevede infatti l’apertura di diverse chiese con visite guidate ed eventi speciali per permettere al grande pubblico di conoscere i tesori del territorio firmati dai Biazaci e da alcuni artisti della loro scuola. museodiocesano@diocesidialbengaimperia.it

Da Bajardo al Monte Ceppo
Domenica 19 maggio anello escursionistico che si svolge su vecchie mulattiere, a cavallo tra la Val Nervia e la Valle Argentin, aperto su estesi panorami. Dal parcheggio sulla strada si percorre una breve salita a Colla Serro, per inoltrarsi lungo il magnifico sentiero, con qualche saliscendi, per la Fascia di Argante. Qui si ammira il gran panorama su Baiardo e Perinaldo, sui monti della Valle delle Meraviglie, su Clapier, Maledia, Gelas, sul mare. Si sale quindi alla Gola del Merlo attraverso bei boschi di faggi. https://liguriadascoprire.it/

Il museo Diocesano di Pieve di Teco
Sabato 18 maggio riapertura per il museo Diocesano Sezione dell’Alta Valle Arroscia all’Oratorio della Ripa di Pieve di Teco. La sezione distaccata del Museo offre una straordinaria galleria artistica che va dagli affreschi medievali alle grandi pale barocche e tardo barocche di autori che hanno reso celebre l’arte ligure nei secoli tra cui, per esempio, una maestosa statua lignea di Antonio Maria Maragliano e la grande ultima Cena di Domenico Piola. Rimando, questo, all’ultima cena presente in mostra ad Albenga, un gruppo scultoreo ligneo risalente ai primi del Cinquecento, tra le più suggestive creazioni dell’arte popolare del ponente ligure. museodiocesano@diocesidialbengaimperia.it

Picnic ai Giardini Hanbury
Sabato 18 maggio torna l’iniziativa che poi verrà riproposta per tutta la primavera. Nel corso della giornata visita guidata alla scoperta delle fioriture del giardino ed al termine verrà consegnato il picnic che potrete degustare o sul prato (si consiglia di portare asciugamano o plaid) o sulle panche all’ombra dei pini, davanti al punto di ristoro sul livello del mare. I giardini a primavera sono un paradiso di fiori, di piante e di colori: dal bianco della rosa levigata originaria della Cina al carminio della salvia cinnabarina del Messico fino al blu dell’echium. Da vedere ancora le fontane (degli aironi, del drago, del papiro, del fauno, della sirena), la vasca del leone, i tempietti (votivo, delle 4 stagioni, del frantoio), la grotta schiava. Tel. 0184229507.

Villa Faravelli
Domenica 19 maggio torna “Villa Faravelli, un gioiello da scoprire”, una visita accompagnata alla collezione permanente del museo, per scoprire la Villa e le opere in essa contenute. Villa Faravelli, circondata da un ampio parco, è un gioiello dell’architettura degli anni ’40 costruito per volere dell’industriale Umberto Faravelli. Nel 2016 la villa storica diventa residenza della Collezione di arte contemporanea dell’Architetto genovese Lino Invernizzi, lascito alla città dalla vedova Maria Teresa Danè. La donazione comprende una settantina di opere dei protagonisti del panorama artistico italiano e internazionale della seconda metà del ‘900. museiimperia@solidarietaelavoro.it

Visita ai Giardini Botanici Hanbury 
Sabato 18 e domenica 19 maggio si potranno visitare i celebri Giardini di Ventimiglia, sul promontorio di Capo Mortola a pochi chilometri dal confine francese. Un luogo lussureggiante che si estende su una superficie di circa 18 ettari circa. Il promontorio gode di un clima eccezionalmente mite; l’esistenza di microclimi differenti ha favorito la messa a dimora e l’acclimatazione di essenze provenienti da tutto il mondo. Visite guidate su prenotazione per gruppi presso il punto di ristoro sul livello del mare all’ombra dei pini. http://www.cooperativa-omnia.com/

Ariston Tour
Da venerdì 17 a domenica 19 maggio torna l’Ariston Tour, un percorso guidato nei camerini, nei corridoi e nelle sale da cui sono passati i più importanti artisti del mondo. Una visita alla scoperta dei segreti e delle curiosità di questo luogo magico (durata 60 minuti). Ingresso dalla hall del Teatro Ariston. https://aristonsanremo.com/ariston-tour/

Alla scoperta di Villa Grock
Da venerdì 17 maggio saranno proposte visite accompagnate attraverso un percorso adatto a grandi e piccini a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, per immergersi in un mondo fantastico, alla scoperta di un palazzo dall’architettura bizzarra che richiama il mondo circense, lo stile rococò-decò italiano e cenni asiatici e persiani. La villa fu costruita su ispirazione di Charles Adrien Wettach, clown di fama mondiale noto come “Grock”, facendole assumere forme estrose ed eclettiche fino a trasformarsi in un vero e proprio “Circo di Pietra”. Mentre all’interno la villa ospita il ‘’Museo del Clown’’ con impianti interattivi divisi su più piani: il piano terra ospita ritratti del grande clown e alcuni filmati, salendo ai piani superiori troveremo una successione di sorprese: il tema è, appunto quello del circo, della sua storia, della vita del clown, temi che vengono raccontati con ogni tipo di gioco interattivo: magia, vestizione, trucco e molto altro ancora. museiimperia@solidarietaelavoro.it

Hanbury a primavera

Riviera delle Palme

La Foresta della Deiva
Sabato 18 maggio appuntamento con il semplice giro ad anello nel Beigua Geopark. All’ingresso della Foresta Demaniale della Deiva, si trova una costruzione, nota come la Casa del Custode, da dove ha inizio una strada sterrata che sale leggermente all’interno di un bosco di abeti. Si incontra poi il Castello Bellavista, una bella villa dell’Ottocento e, superata una sella, si imbocca un sentiero che attraversa una zona dalla vegetazione più rada, con pini neri e sorbi montani e in breve si raggiunge un bivio che porta alla Giumenta (primo rifugio), posta in un bellissimo e caratteristico pianoro. Ritornati al bivio, si continua lungo la strada sterrata che procede senza particolari dislivelli, attraversando boschi e zone più aperte; da qui è possibile ammirare da più punti la valle Erro. Raggiunto quindi il Passo Salmaceto, oltre il quale il paesaggio subisce degli evidenti cambiamenti, si continua, seguendo un tratto di sentiero più articolato ma sempre semplice. Il panorama cambia ancora e questa volta ci offre una bella vista verso il monte Beigua. Foresta

Il gusto della Geo-diversità
Sabato 18 maggio passeggiata panoramica con in Val Gargassa nel cuore della primavera. Al rientro visita all’agriturismo Monterosso, l’allevamento di capre camosciate dal cui latte nascono tanti formaggi Gustosi per Natura. Maurizio ci racconterà la vita dell’allevatore e le collaborazioni che nascono tra agricoltori di montagna. Sarà anche l’occasione per approfondire il tema della coesistenza tra le attività dell’uomo e la presenza del lupo, con riferimento al Progetto Life Wolfalps EU. Al termine possibilità di merenda a base di prodotti locali (facoltativa a pagamento).Beigua

Birdwatching nel Beigua
Domenica 19 maggio, dopo le entusiasmanti giornate di passaggio dei bianconi di marzo, la stagione delle migrazioni dell’avifauna continua. E proprio per questo fino a fine maggio è in programma un ricco calendario di aperture del Centro Ornitologico del Parco a Case Vaccà, sulle alture di Arenzano, in una posizione strategica per le osservazioni. Il Centro sarà aperto tutte le domeniche fino al 26 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 13.30 alle 16.30. Nel corso della giornata gli esperti del Parco proporranno due attività gratuite, con inizio alle 10 e alle 14, per avvicinare alla pratica dell’osservazione degli uccelli: dopo una visita guidata al Centro Ornitologico, per conoscere le abitudini dei rapaci e le rotte migratorie che attraversano il Beigua, si potrà fare pratica sul campo, aiutati dalle indicazioni degli ornitologi. Occhi rivolti al cielo, dunque, ma non solo: perché anche l’osservazione attenta di alberi, staccionate e prati può svelare la presenza di tante specie di uccelli che scelgono il nostro territorio come punto di sosta o sito di nidificazione. Beigua

Escursione in Sup
Sabato 18 maggio, si organizza la prima escursione guidata fuoriporta in mare, accompagnati da un istruttore tecnico della Federazione italiana FISW – ISA Surfing. Punti caldi dell’escursione: Varigotti, Punta Crena, Baia dei Saraceni, Spiaggia del Malpasso, Capo Noli.  Inutile dire che si tratta di un paesaggio mozzafiato: potrete ammirare la bellezza delle alte scogliere dolomitiche di Capo Noli, i fondali “acquario” di una delle spiagge più belle d’Italia e le tipiche case colorate di Varigotti! Sup

La Rocca dell’Adelasia
Domenica 19 maggio, trekking alle spalle dell’abitato di Ferrania, la valle del Rio Ferranietta si incunea tra i rilievi boscosi fino a incontrare i confini della Riserva Naturale dell’Adelasia: nei pressi delle cascine Caramellina e Sarvaglioni. Qui la comoda sterrata di fondovalle lascia spazio ai sentieri che si inoltrano nel fitto del bosco risalendo il versante in direzione del Bric dell’Amore. In questo ambiente boscoso e verdeggiante si svolgerà l’escursione, che porterà a raggiungere la panoramica Rocca dell’Adelasia. Sosta finale con gustosa merenda preparata dai volontari della Bottega Equo Solidale di Carcare. Adelasia

Pratorondanino
Sabato 18 e domenica 19 maggio riapre al pubblico il giardino Botanico di Pratorondanino, e continueranno con un nutrito calendario di eventi fino al 22 settembre. Quest’anno, oltre alle attività legate alle piante al giardino, i visitatori sentiranno parlare di anfibi: il laghetto e lo stagno sono ricchi di specie rare che verranno monitorate accuratamente garantendo loro una maggiore protezione. Inoltre, il giardino ospiterà i partecipanti alle escursioni organizzate in collaborazione con il Parco del Beigua che, partendo dal borgo di Campo Ligure, visiteranno il Museo della Filigrana e raggiungeranno il Giardino Botanico. Il giardino è stato creato e inaugurato nel 1983. Pratorondanino

Esplorando le grotte di Finale
Domenica 19 maggio si può partecipare a un’avventurosa escursione nelle magiche grotte finalesi, con laboratorio per bambini e ragazzi.  Escursione alla scoperta e all’esplorazione di incredibili grotte, tutte da esplorare, tra le magiche e incontaminate valli di Perti (Finale Ligure). Sarà un viaggio affascinante per tutta la famiglia. Alla fine dell’itinerario, i bambini realizzeranno con elementi della natura qualcosa di speciale e originale per la mamma, mentre faremo merenda tutti insieme nei bellissimi prati di Pianmarino. finaletrekking@gmail.com

Il Castello di Monte Ursino
Sabato 18 e domenica 19 maggio il Castello di Monte Ursino di Noli è aperto al pubblico dalle 10 alle 18 con orario continuato. La sua edificazione risale intorno al nono secolo, dopo un drammatico incendio della cittadina che la distrusse quasi totalmente. Gli abitanti e i feudatari compresero, come le altre popolazioni della costa, che conveniva arroccarsi su posizioni dominanti e difendibili, pur mantenendo la vocazione marinaresca. Fu così costruito il castello con le risorse di una potente famiglia della Liguria e del Piemonte. I Del Carretto, discendenti di Enrico Del Vasto e pertanto di origine aleramica, la nobile casata imperiale. Monte Ursino

Il cinema e Ferrania
Sabato 18 maggio ritorna il tour di archeologia industriale in Liguria, dedicato alla scoperta della nascita ed evoluzione dell’unico stabilimento di materiale fotosensibile italiano. Dagli albori a Cengio con la S.i.p.e. Società Italiana prodotti Esplodenti, fino alla Ferrania a Cairo Montenotte, contestualizzate all’interno della storia industriale novecentesca della Val Bormida. Le visite guidate verranno condotte ogni ultimo sabato del mese da una guida certificata di archeologia industriale. Ritrovo a Cengio davanti a Palazzo Rosso e inizio della visita; poi trasferimento al Ferrania Film Museum e al sito industriale Ferrania. trattopunto.industrialtourism@gmail.com

Visita ai Sotterranei del Priamar
Sabato 18 maggio si possono esplorare le parti meno conosciute della Fortezza simbolo di Savona. La visita guidata partirà alle 20.30 nella Piazza del Maschio, davanti al Civico Museo archeologico e della Città; scoprirete con i nostri archeologi i sotterranei della Fortezza: si esploreranno i quattro percorsi sotterranei di San Bernardo, San Francesco, Santa Caterina e Santissima Concezione.  Per la visita si devono indossare scarpe comode e di portare, chi volesse, una torcia. Si finisce con aperitivo info@museoarcheosavona.it

Nelle celle di Rigore
Domenica 19 maggio a Finale Ligure visita guidata al campanile medievale della chiesa di Santa Caterina in Finalborgo, con l’annesso convento trasformato in penitenziario nel 1864, consente di effettuare una salita esperienziale nel passato tra anguste e buie celle di rigore. Dopo essersi immersi nella dura atmosfera di un carcere ottocentesco ì, si raggiunge infine la sommità della torre da dove è possibile ammirare dall’alto Finalborgo e il circostante paesaggio del Finale. Tel 3517306191.

Castello di Monte Ursino

Genova ed entroterra

Melodia di colori sul Monte Figne
Sabato 18 maggio escursione alla scoperta delle splendide fioriture: poche corolle possono contendere il ruolo di protagonista al tulipano selvatico, uno dei fiori più difficili da trovare sull’Appennino. I sepali nascondono una grande sorpresa, quando i boccioli si aprono alla luce e al calore del sole: il giallo intenso del fiore veicola un’emozione, è messaggero di positività e allegria. Uno spettacolo di rara bellezza al quale partecipano anche la Daphne cneorum e altre specie botaniche particolarmente belle e interessanti. Inizieremo a camminare dal Passo della Bocchetta, che ha visto affrontarsi i più grandi campioni del ciclismo durante la grande classica del Giro dell’Appennino. Seguendo in parte la tappa nr 23 dell’Alta Via dei Monti Liguri, le fioriture che si ammirano sui prati di crinale ci accompagneranno verso le cime del Taccone e del Monte Figne, da dove il colpo d’occhio sui laghi del Gorzente non lascerà indifferenti! escursionismoliguria@gmail.com

Ai Prati Casalini
Sabato 18 maggio percorso semplice adatto ai genitori con minori (che possono partecipare gratuitamente). Partendo dal pieno della città in breve tempo ci ritroveremo in aperta campagna e camminando in mezzo ai boschi raggiungeremo i prati Casalini dove i bambini e i ragazzi potranno giocare. Da lì si proseguirà ancora un poco per la cascata del Geirato. Il rientro avverrà tramite un altro percorso che attraversa il grazioso abitato di Cartagenova. PratiCasalini

Uno scrigno di biodiversità
Sabato 18 maggio in collaborazione con il Gruppo Speleologico Ligure Issel e l’Università di Genova, si potrà accedere all’ex-rifugio antiaereo di Besolagno (Savignone) risalente alla II Guerra Mondiale, divenuto un habitat naturale di particolare interesse naturalistico. La galleria, scavata nella roccia e lunga circa 40 metri, è infatti da tempo utilizzata come sito di studio dell’ecologia e del comportamento del geotritone di Strinati (Hydromantes strinatii), peculiare anfibio che ha colonizzato spontaneamente questo sito. https://www.parks.it/parco.antola

Tempo di narcisi
Domenica 19 maggio, in occasione delle fioriture che in questo periodo dell’anno punteggiano le praterie dell’Antola, si potrà partecipare a un’escursione ad anello a partire dal paese di Fontanarossa (Gorreto) per raggiungere l’altopiano erboso di Pian della Cavalla dove l’attività di sfalcio che annualmente viene effettuata favorisce la presenza del candido e profumato narciso (Narcissus poeticus), fiore simbolo del Parco. Durata giornata intera (tempo di percorrenza complessivo 4 ore 30′, dislivello in salita 300m ca.). https://www.parks.it/parco.antola

A lezione dal fattore e trekking al Monte Reale
Domenica 19 maggio è il momento giusto per trascorrere alcune ore in natura e scoprire l’amore per la terra! Dove? In Valle Scrivia, alla fattoria didattica Antoniali di Minceto, dove è protagonista la sana vita di campagna. L’anello di Monte Reale si sviluppa all’ombra dei castagneti dove il frutto rappresentava una voce importante dell’economia contadina. Dalla stazione di Ronco Scrivia (330 m), la direzione è quella per Malvasi e Minceto (638 m) e N.S. della Neve. Dopo la visita dell’azienda agricola di Gianfranco Antoniali, guadagneremo quota verso il Monte Reale (902 m), stupendo balcone panoramico sulla valle Scrivia. Dal Santuario di N.S. di Loreto si perde quota verso località Le Cascine, attraverso boschi di castagno, simbolo di una vita di stenti e povertà, testimone di riti e abitudini che cadenzavano la quotidianità della gente delle nostre montagne. Ad accogliere gli escursionisti sarà Gianfranco, un lavoratore instancabile con la passione dello zafferano e del Timorasso. Quel vino bianco d’alta qualità, quasi dimenticato, che ci ha darà la carica per raggiungere la cima del Monte Reale. Questo è il trekking più panoramico della Valle Scrivia, dal Santuario dedicato a N.S. di Loreto si gode una splendida vista a 360 gradi. escursionismoliguria@gmail.com

Lago del Gorzente
Domenica 19 maggio, trekking con partenza da Prou Renè, per effettuare insieme questo bellissimo percorso all’interno del Parco delle Capanne di Marcarolo. Si percorre un tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri, costeggiando il torrente Gorzente, questa zona caratterizzata da ampi prati e dolci colline, specie nella stagione primaverile, offre la possibilità di apprezzare una vasta e profumatissima quantità di flora tipica del territorio a cavallo tra Liguria e Piemonte. Durante l’escursione ci sarà modo di vedere le neviere che fino a tutto l’800 rifornivano la vallata e la Città di Genova di ghiaccio, particolarmente prezioso durante i mesi caldi e nell’industria conserviera. Poi si raggiungeranno i laghi, che rappresentano una delle principali risorse di approvvigionamento idrico della città, e percorreremo il sentiero ad anello che circonda questi particolari specchi d’acqua che rappresentano una meraviglia paesaggistica ricca di colori e di Fauna. Gorzente

La Badia di Tiglieto
sabato 18 maggio appuntamento con le Guide del Parco del Beigua per la visita alla Chiesa, all’Armarium, alla Sala Capitolare e al chiostro. La chiesa abbaziale, nonostante la diretta filiazione da La Ferté, risenti parecchio dell’influsso delle maestranze locali, che vennero attivamente impiegate nella sua edificazione dai monaci cistercensi. Non si ha la data precisa di inizio della costruzione, anche se, solitamente, la fabbrica della chiesa era il primo edificio ad essere eretto dopo l’insediamento in un luogo da parte dei Cistercensi; quindi, il periodo di edificazione probabile è da farsi risalire alla prima metà del XII sec. https://www.parcobeigua.it/

Campo Ligure
Domenica 19 maggio torna l’appuntamento mensile con la visita al borgo di Campo Ligure, con il suo castello, i palazzi storici e il museo della filigrana. E come sempre avremo l’occasione di curiosare nel laboratorio di Filigranart, artigiano della filigrana e di assaggiare le dolcezze di Pasticci’amo Bistrot, uno dei nostri Gustosi per natura. Nel pomeriggio poi proseguiremo, ciascuno con i propri mezzi, per il Giardino botanico montano di Pratorondanino, dove ci attende una visita guidata tra fioriture primaverili e specie botaniche particolari. L’iniziativa durerà l’intera giornata ed è gratuita. https://www.parcobeigua.it/

La cupola della Basilica di Carignano
Sabato 18 maggio torna l’esperienza di salita e visita alla Basilica di Nostra Signora Assunta in Carignano, un tour guidato che offre uno speciale e unico panorama della città. Unica Chiesa del Rinascimento genovese, realizzata dall’architetto Galeazzo Alessi sul modello di San Pietro in Vaticano, la Basilica costituisce il più suggestivo belvedere sulla città: situata in posizione prominente, con i suoi camminamenti aerei che la percorrono a livello dei tetti e della cupola, rappresenta un vero gioiello architettonico. www.kalata.it

Villa Pallavicini e le camelie
Sabato 18 e domenica 19 maggio visita guidata al camelieto storico di villa Durazzo. Alexandre Dumas dedicò il famoso romanzo La signora delle camelie, edito nel 1848; mentre la stilista Coco Chanel amò così tanto questo fiore da farlo diventare un riferimento costante nelle sue collezioni. Tra gli eventi da non perdere a Villa Pallavicini, che riapre in vista della primavera, la splendida fioritura del Viale delle Camelie del Marchese Pallavicini. Questa visita guidata al camelieto storico più importante in Italia permette di viaggiare tra il viale delle piante più intriganti di Villa Pallavicini, attraverso curiosità e colori.  info@villadurazzopallavicini.it

Carlo Felice
Sabato 18 maggio tornano le visite guidate alla scoperta del Teatro Carlo Felice di Genova (Passo Eugenio Montale, 4). Visitare il Teatro Carlo Felice è come viaggiare nel tempo. Un viaggio per scoprire i legami con il passato e la tecnologia di una macchina scenica che fa di questo teatro uno dei teatri più interessanti d’Europa. Nella struttura, infatti, convivono memorie del passato, come la statua marmorea di San Domenico di Francesco, opere d’arte contemporanee, come gli affreschi di Aurelio Caminati e gli arazzi di Raimondo Sirotti dell’imponente foyer. Dai foyer si accede alla sala principale che occupa tutto l’interno dell’edificio, nella quale è stata ricreata dagli architetti l’atmosfera degli antichi teatri di piazza in cui le rappresentazioni venivano allestite all’aperto nei centri cittadini. Per prenotare è sufficiente inviare una mail a biglietteria@carlofelice.it

Il ritorno del Castello della Pietra
Domenica 19 maggio riapre alle visite il Castello della Pietra, un capolavoro di architettura castellana ligure: il Castello della Pietra. Anche se le mura si trovano strette tra due grandi torrioni di puddinga, l’appellativo dell’architettura difensiva medioevale deriva dal nome della famiglia “della Pietra” che ne fu proprietaria fino al 1518, anno in cui il maniero passò agli Adorno fino ad essere abbandonato a seguito del trattato di Campoformio (1797) che sanciva la fine dell’epoca feudale. Il castello dal 1993 è visitabile negli ambienti interni grazie a oculati interventi di recupero: cisterne, segrete, camini, scale, posti di guardia, camminamenti di ronda e l’ampia sala centrale che occasionalmente diventa protagonista di rappresentazioni teatrali, concerti, sagre e mostre. Castello della Pietra

I fasti del grande Barocco
Domenica 19 maggio ecco un nuovo itinerario per scoprire tutti gli aspetti del periodo barocco di Genova! La diffusione del barocco coincide col periodo di maggior prosperità oligarchica della Repubblica di Genova, raggiungendo i livelli più alti della pittura scultura e architettura. In questo tour si visiterà l’interno delle chiese più preziose e ricche di storia culturale del centro di Genova. Le tappe sono Palazzo Reale esterno – chiesa San Carlo, chiesa dell’Annunziata, via Cairoli, chiesa di San Siro e chiesa del Gesù che custodisce due tele di Rubens. Barocco

Genova città ebraica
Domenica 19 maggio è in programma un’intensa visita dedicata alla presenza degli Ebrei a Genova nel corso dei secoli. Citeremo personaggi storici come il re Teodorico del VI secolo e ripercorreremo l’atteggiamento della Repubblica di Genova e della sua popolazione verso gli Ebrei, soprattutto dopo la loro cacciata dalla Spagna nel 1492, fino ai tempi moderni con la costruzione dell’attuale Sinagoga, pochi anni prima dell’inizio delle persecuzioni antisemite. In relazione a questa epoca, illustreremo figure eroiche di Ebrei e di rappresentanti della Chiesa genovese che hanno operato a favore della salvezza degli Ebrei genovesi. L’itinerario di visita tocca il primo ghetto nella zona di Via del Campo e alcune aree degli insediamenti successivi, le chiese di San Siro, Santa Maria delle Vigne e San Lorenzo, legate alla presenza della comunità ebraica, per concludersi nelle vicinanze. https://arteemusei.com/visita-guidata/genova-citta-ebraica.

Il quartiere di Castello
Domenica 19 maggio da Porta Soprana, l’antico accesso alla Genova medievale, si ripercorrerà l’epoca della paura di un attacco del terribile Barbarossa e il mito fondativo della città, ad opera del dio greco, presso Sarzano. L’itinerario prosegue poi presso torre Embriaci dell’epoca delle crociate e le “croexe” del quartiere, fino alla visita alla Chiesa romanica del 1200 di Santa Maria di Castello con la sacrestia e i suoi chiostri suggestivi, dove si può ammirare la celebre Annunciazione di Giusto d’Alemagna del 1451. Questa meravigliosa passeggiata avrà la sua conclusione presso la magnifica Cattedrale in piazza San Lorenzo. Castello

Prati Casalini

Portofino e Tigullio

Tra terra e mare
Sabato 18 maggio, escursione guidata tra terra e mare, Percorrendo alcuni dei più̀ bei sentieri del Parco lungo il versante orientale e meridionale, tra coltivi, aromi della vegetazione tipica della macchia mediterranea e panorami mozzafiato, si raggiunge l’insenatura di San Fruttuoso. Giunti a San Fruttuoso sarà̀ possibile visitare in autonomia la bellissima Abbazia, bene del FAI. Il rientro avverrà̀ in autonomia, a piedi (la guida vi darà le indicazioni utili per fare un anello o tornare per lo stesso sentiero dell’andata) o con battello di linea per Camogli o battello turistico per Portofino e Santa Margherita. https://www.parks.it/parco.portofino

Da Portofino Vetta a San Fruttuoso
Sabato 18 maggio escursione con partenza dal posteggio di Portofino Vetta, ex albergo Portofino Kulm, ci avventuriamo lungo il bellissimo sentiero verso le Pietre Strette. Un’immersione nella bellezza incontaminata della natura, mentre i profumi dei pini marittimi e il canto degli uccelli accompagnano lungo il percorso. Attraverso la ripida discesa si ammirano boschi rigogliosi e panorami mozzafiato, facciamo rotta verso il meraviglioso borgo di San Fruttuoso. Arrivati a San Fruttuoso, ci si lascia incantare dalla sua bellezza senza tempo. Il borgo, incastonato in una piccola baia dalla trasparenza cristallina, ci accoglie con le sue case color pastello e l’imponente presenza dell’antica Abbazia di San Fruttuoso, risalente al X secolo. Poi si riprende in salita il cammino per continuare il nostro trekking ad anello. Attraverso il suggestivo sentiero di Base Zero, con i suoi panorami mozzafiato sulla costa ligure, e nuovamente lungo le affascinanti Pietre Strette, facciamo ritorno al punto di partenza a Portofino Vetta, portando con noi i ricordi di una giornata indimenticabile trascorsa nella natura incontaminata della Riviera Ligure. San Fruttuoso

Nel golfo Paradiso
Domenica 19 maggio bel giro ad anello, che dal mare porterà sulle immediate alture retrostanti Pieve Ligure, da dove si potrà ammirare il panorama sul golfo e sui monti circostanti. Si raggiungerà l’altezza massima di circa 800 metri per poi rimanere in quota ed infine effettuare la discesa graduale verso Sori, attraversando boschi e ruderi abbandonati. A Sori, dopo avere percorso circa 16 Km, chi lo desidera potrà terminare la gita e prendere il primo treno disponibile per tornare a casa, altrimenti si proseguirà tramite un piacevole percorso interno per chiudere l’anello verso la stazione di Bogliasco. golfo Paradiso

Riapre il museo delle Patate
Sabato 18 e domenica 19 maggio riapre l’esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese è stata realizzata a Rezzoaglio dal Parco dell’Aveto grazie ad un finanziamento specifico del gal Verde Mare e affidato alla gestione del Consorzio della Quarantina. Il periodo di apertura del locale espositivo va dal 1° maggio al 30 settembre, nei giorni di sabato, domenica e negli altri giorni festivi. fabrizio.bottari@quarantina.it

Ti racconto il borgo
Sabato 18 maggio a San Fruttuoso una passeggiata in compagnia dell’architetto Alessandro Capretti, property manager dell’abbazia, alla scoperta delle tracce della cultura materiale legate alle attività della piccola ed “eroica” comunità di pescatori di San Fruttuoso. Un facile itinerario di approfondimento, per individuarle e conoscerne la storia, il funzionamento, utilizzando alcune piante locali, i restauri promossi per salvaguardare queste importanti testimonianze del passato e l’impegno quotidiano del Fai per la mitigazione del dissesto idrogeologico del borgo, in sinergia con gli Enti Pubblici di tutela del territorio. Fai

Ti racconto l’abbazia del Fai
Sabato 18 maggio si può partecipare a una speciale visita “Ti racconto l’abbazia” dedicata alla conoscenza dell’insediamento di San Fruttuoso attraverso diversi punti di vista: la storia, l’ambiente, la cultura materiale e i restauri. Nel corso della visita si potranno scoprire l’evoluzione storica e architettonica dell’abbazia così come la vita e le attività tradizionali della comunità di pescatori che abitarono il borgo. Fai

Il giardiniere racconta
Sabato 18 maggio escursione molto interessante a San Fruttuoso di Camogli. Dedicata alla manutenzione dei giardini e dei 33 ettari di terreni a uliveto e macchia mediterranea, frutto della donazione del 1983, le difficoltà legate alla logistica del sito, gli incontri con la fauna selvatica e altri curiosi aneddoti, saranno al centro dei racconti di Jacopo Tonni, capo giardiniere dell’Abbazia di San Fruttuoso. Una piacevole passeggiata, adatta a tutti, permetterà di scoprire la ricchezza naturalistica di questo luogo unico, incastonato tra il Parco e l’Area marina Protetta di Portofino, e l’impegno quotidiano profuso dal Fai per conservare questo bene, che rappresenta la perfetta armonia tra l’opera dell’uomo e quella della natura. Fai

Il ritorno di horsewatching
Domenica 19 maggio, guidati da Evelina Isola, naturalista, guida ambientale escursionistica, si potrà scoprire il comportamento, la socialità e le dinamiche del famoso branco selvaggio dell’Aveto immersi nella natura del Parco. Da quest’anno le escursioni saranno caratterizzate da itinerari tematici in base alle stagioni: dalla via delle malghe in primavera, all’horsewatching con il micologo in autunno, per scoprire tutte le peculiarità del territorio delle Valli in ogni stagione.  icavalliselvaggidellaveto@gmail.com

Visita con direttore
Domenica 19 maggio torna, nella splendida cornice di San Fruttuoso, uno speciale tour alla scoperta della storia e dell’architettura dell’abbazia. L’architetto Alessandro Capretti, property manager dell’Abbazia di San Fruttuoso, condurrà i visitatori in uno speciale tour alla scoperta della storia e dell’architettura dell’abbazia e approfondirà tematiche legate al degrado naturale del monumento, agli strumenti per prevenirlo e alle risorse da introdurre per combatterlo, in un’ottica di conservazione programmata e preventiva dei beni culturali. I partecipanti avranno la possibilità di conoscere il lavoro del FAI in uno dei suoi Beni più affascinanti, e di incontrare chi in prima persona se ne prende cura, fedele al principio di tramandare alle future generazioni un patrimonio unico al mondo, che appartiene a tutti. Fai

San Fruttuoso

Cinque Terre e Golfo dei Poeti

Gli alberi monumentali delle Cinque Terre
Venerdì 17 maggio, le guide del Parco accompagneranno alla scoperta di uno dei più bei sentieri verticali delle Cinque Terre. Si sale gradatamente su un solido selciato tra uliveti e vigneti che porta a scoprire scorci suggestivi di Vernazza. Lungo il sentiero si incontreranno i segni di una fervida devozione popolare espressa dalle ben conservate stazioni della via Crucis, bassorilievi in marmo collocati in edicole oppure incastonati nei muretti e, prima di giungere al Santuario di Reggio l’ttenzione sarà catturata da una particolare fonte la cui acqua sgorga da grosse maschere in pietra.  Il santuario sorge a 317 metri sopra il livello del mare ed il suo ombroso piazzale ospita numerosi lecci e cipressi secolari. Di fianco alla torre campanaria si può ammirare il cipresso più antico della Liguria che ha ben più di 800 anni! Il tour proseguirà rientrando a Vernazza con percorso in discesa. https://www.parconazionale5terre.it/

Festa dei limoni a Monterosso
Sabato 18 maggio escursione guidata nel paese nella giornata in cui si svolge la festa del Limone. Circondato da una rigogliosa vegetazione, caratterizzata da uliveti, vigneti e alberi di limoni. Il limone è uno dei principali simboli di Monterosso e viene utilizzato in diverse variazioni nei prodotti locali. I limoni sono uno degli ingredienti fondamentali di molte specialità di Monterosso come le acciughe marinate nel succo di limone, il limoncino, la crema di limoni, la marmellata di limoni, la granita, il gelato e le torte al limone. https://www.parconazionale5terre.it/

Rafting per tutti
Sabato 18 maggio per gli appassionati di rafting: i partecipanti potranno addentrarsi nelle acque del Fiume Vara, direttamente nel cuore del Parco, a bordo di un gommone per un tragitto in tutta tranquillità grazie alla presenza di un grande esperto come Walter Filattiera. Rafting

I misteri di Sarzana
Domenica 19 maggio, alla scoperta di Sarzana che la storia ha scelto come crocevia di eventi cruciali e luogo frequentato da personaggi guidati da protervia e indipendenza!  Sarzana ha due fortezze oggi intatte, volute da Lorenzo de Medici, una Cattedrale imponente che ospita opere di prim’ordine, ma soprattutto Sarzana è piena di misteri come la spada infilata in facciata, le ombre della famiglia Bonaparte, i canonici mazziniani che hanno ordito il primo attentato esplosivo della Storia e il segreto della misteriosa morte del figlio dell’imperatore d’Austria. Molto altro sarà svelato durante la passeggiata lungo le viuzze del centro storico di questa cittadina elegante e piena di negozietti dalle vetrine sontuose e ricche di decorazioni vegetali. Sarzana

Ginestra in fiore
Domenica 19 maggio inseguendo nil profumo di primavera: la ginestra in fiore è l’escursione organizzata dal Parco. Sui segue il sentiero da Vernazza a Corniglia. Oltre ad essere un tratto abbastanza semplice da percorrere, attraversa un paesaggio estremamente pittoresco caratterizzato da uliveti e punti panoramici a picco sul mare. Si passa dalla frazione di Prevo dove il sentiero si snoda tra tratti pianeggianti ed in discesa, regalando scorci bellissimi sul mare. Si trova un fitto bosco caratterizzato dai colori e dai profumi della tipica macchia mediterranea. Potrai vedere piante e fiori come la ginestra, le bocche di leone o la valeriana rossa, pini marittimi agavi e fichi d’india. Più avanti si trova uina piccola area pic-nic con tavolo e panca in legno dove fare una sosta all’ombra degli alberi. La mulattiera prosegue lungo i tradizionali muretti a secco a strapiombo sul mare. Incontrerai la zona interessata dalla frana del Guvano e infondo è visibile la celebre e omonima spiaggia. visiteguidate@ati5terre.it

Palmaria da Sogno
Domenica 19 maggio spettacolare esperienza che farà tuffare in uno degli angoli più belli e selvaggi della costa ligure! L’isola di Palmaria. Questa giornata sarà all’insegna dello stupore e della bellezza, ci permetterà di ammirare scorci pazzeschi e bellissimi, di immergersi in profumi e luoghi indimenticabili! Se il tempo lo permetterà, potremo anche fare il primo bagno dell’anno, festeggiando così questa camminata dal sapore da sogno. Al rientro a Portovenere, ci sarà il tempo per visitare il paese, godendoci un finale di esperienza con i fiocchi! esperienzedicammino@gmail.com

Al Museo Lia
Sabato 18 maggio visita guidata al Museo Lia e alla mostra “Deposizione di Cristo. Tintoretto e Cariani, due maestri del Cinquecento a confronto”. La collezione, che ha sede nel seicentesco complesso conventuale di San Francesco di Paola, comprende circa 1200 opere, dall’epoca classica fino al XVIII secolo, che attestano la passione e la lungimiranza del collezionista. Gli ambienti espositivi si articolano in tredici sale disposte su due livelli, con un percorso che prende avvio dagli spazi dell’ex chiesa e dalla sezione delle opere d’arte antica e medievale. museolia.reception@comune.sp.it

Golfo Poeti

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