XV Trofeo Zita Peratti: lo spettacolo della ginnastica a Genova
Sabato 25 e domenica 26 novembre 2023, le emozioni della ginnastica artistica e ritmica tornano a Genova con la XV edizione del Trofeo Zita Peratti
Sport e inclusione fanno tappa a Genova con il XV Trofeo Zita Peratti, una competizione internazionale per atleti Special Olympics dedicata alla ginnastica artistica maschile e femminile e alla ginnastica ritmica. Nell’ultimo weekend del mese, sportivi con disabilità provenienti da tutta Italia e non solo si sfideranno in pedana al Paladiamante a Bolzaneto.
Il programma del torneo
Sabato 25 novembre, il giudice internazionale di ginnastica artistica e ritmica Special Olympics Rosanna Remaggi presenterà presenterà l’evento alle 14.30, introducendo la sfilata dei team partecipanti. La competizione vera e propria inizierà invece alle 15.10, raccontata minuto per minuto dal tecnico genovese Serenella Luigini fino alle 17, orario di chiusura della prima giornata di gara.
Dopo una cena di gala con buffet, il XV Trofeo Zita Peratti si sposterà nella Sala delle cisterne di Palazzo Ducale per la cerimonia di apertura delle 20. Accompagnate dalla voce di Federico Brugnolo e dagli interventi delle autorità presenti, le squadre sfideranno nuovamente nella Sala del Maggior consiglio, propiziando l’arrivo della fiaccola e l’accensione del tripode.
Il torneo riprenderà poi al Paladiamante dalle 9 di domenica 26 novembre, riservando agli spettatori sfide all’ultimo respiro in cui gli atleti si contenderanno la vittoria tra capovolte e verticali. La competizione terminerà infine alle 13 con la premiazione dei vincitori e di tutti i partecipanti.
Chi è Zita Peratti?
Atleta olimpica di ginnastica artistica, tecnico della formazione e giudice internazionale, Zita Peratti ha dedicato la sua vita allo sport e alle Special Olympics. Negli anni, l’ex azzurra ha intrapreso un percorso di formazione e preparazione di numerosi allenatori per includere e trasmettere anche alle persone con disabilità la passione per questa disciplina. Il suo impegno ha coinvolto sempre più volontari, tecnici, atleti e appassionati, dando vita ad una grande rete che ha reso possibile il Trofeo e tante iniziative affini.