Moneglia, la spiaggia, il borgo
Isolata e splendida, selvaggia e ospitale. Moneglia è una delle perle del Levante
La spiaggia, la passeggiata a mare, il borgo pulito e ordinato, i campanili, il verde che la circonda. Moneglia ha tutte le carte in regola per essere un esempio di cittadina balneare. Perfetta per le famiglie e per chi ha bambini al seguito, che qui possono correre liberi e senza pericoli perché il traffico, lo stress, sono sempre tenuti alla larga. I localini che punteggiano la linea di costa alla sera, come tanti occhi aperti sull’orizzonte, i ristoranti che offrono il meglio del pescato, danno quella marcia in più.
Come ogni borgo marinaro ligure anche Moneglia ha il suo caruggio medievale che taglia in due il centro, stretto fra le case dalle facciate colorate con portali rinascimentali in ardesia scolpita e le due chiese a levante e a ponente del paese. Via principale di traffico, un tempo percorsa da contadini, pescatori, mercanti e pellegrini, oggi il caruggio, è il salotto buono di Moneglia, dove è bello passeggiare dopo aver lasciato la spiaggia, curiosando e acquistando nei negozi che animano la via.
Moneglia è anche punto di partenza per chi vuole conoscere il mondo sommerso: è facile incontrare murene, gronghi e polpi, ma anche stelle marine, anemoni di mare e gorgonie in un susseguirsi di colori e forme. La spiaggia al centro della baia di fine sabbia dorata è circondata da scogliere protese nel mare e profumate dalla macchia mediterranea.
Il territorio di Moneglia, verso Punta Rospo è ricco di calette nascoste ed è percorso da una rete di sentieri che salgono verso i monti.