5 luoghi simbolo per i tifosi di Genoa e Samp
Genova e dintorni
Il derby della Lanterna, si sa, è una delle rivalità calcistiche e cittadine più accese e spettacolari del mondo. L'eterna sfida tra rossoblù e blucerchiati, però, va ben oltre il rettangolo di gioco e gli spalti del Ferraris, arrivando a coinvolgere l'intera città di Genova e alcuni dei suoi luoghi più iconici. A partire dai murales del Marassi, i tifosi di Genoa e Samp hanno infatti dato ampia dimostrazione negli anni della loro creatività e dell'attaccamento ai colori della propria squadra.
Le tappe
I murales del FerrarisLa bandiera di Boccadasse
Bar Roma
Il Galletto al mattone e il Bar Lino
Il Molo dell'Amicizia
I murales del Ferraris
Questo viaggio alla scoperta di alcuni tra i luoghi più iconici delle due tifoserie inizia proprio dallo stadio di Genova, inaugurato nel 1911 e detentore del titolo di "impianto calcistico più antico d'Italia". Le due gradinate sono infatti state decorate con murales dedicati alla storia e ai personaggi che hanno reso grandi entrambe le compagini cittadine. All'ingresso della Curva Nord ci si può infatti immergere nella genoanità più pura e profonda, passeggiando tra le raffigurazioni stilizzate di stelle e vecchi cuori rossoblù come Gianluca Signorini, Diego Milito e il grande Fabrizio De André. Stesso discorso anche per la Curva Sud, roccaforte della controparte doriana decorata con suggestivi murales dedicati al popolo blucerchiato, a miti come Boskov e ad eventi storici come la vittoria della Coppa delle Coppe a Göteborg.
La bandiera di Boccadasse
Secondo la tradizione, i colori e il simbolo del Genoa sventolano fieri sullo scoglio di Boccadasse dal lontano 1974. In quegli anni, il Genoa Club Patiti Rossoblù aveva dato vita al trofeo "Scoglio d'Oro", prestigioso riconoscimento riservato al miglior calciatore rossoblù della stagione e, proprio in quell'occasione, i tifosi genoani issarono per la prima volta il vessillo del Grifone sulla roccia dell'antico borgo marinaro. Nonostante le mareggiate e qualche sfrontata goliardata dei rivali blucerchiati, il vessillo è sempre stato recuperato e rimesso a guardia della piccola e suggestiva baia. Molti tifosi sono convinti che la bandiera porti fortuna al Genoa in campo e fuori (o sfortuna in caso di rimozione), per cui guai a spostarla dal suo scoglio!
Il Bar Roma
Il Bar Roma di piazza Vittorio Veneto, nel quartiere di Sampierdarena, è senza ombra di dubbio La Mecca di ogni tifoso doriano. In questo luogo storico, il 12 agosto 1946 fu infatti trovato l'accordo che sancì la fusione tra la biancorossonera Ginnastica Comunale Sampierdarenese e la biancoblu Ginnastica Andrea Doria, portando così alla nascita ufficiale della Sampdoria. Il ricordo di quel giorno glorioso è tuttora impresso su una targa in marmo realizzata dall'antica ditta Doveri e posta nei pressi di questo leggendario tempio della cultura blucerchiata.
Il Galletto al mattone e il Bar Lino
Per molti anni, uno dei cuori pulsanti della genoanità a Genova è stata piazza Alimonda. Tra gli anni del secondo dopoguerra e gli anni Cinquanta, i giocatori del Grifone avevano infatti un appuntamento fisso per il tradizionale pranzo pre-partita al "Galletto al mattone", locale appartenuto all'estrosa riserva rossoblù Carletto Brezzi. Ogni domenica, prima di scendere in campo, i calciatori e le loro famiglie mangiavano dunque tutti insieme in piazza, accogliendo spesso anche i tifosi nelle loro tavolate. A pochi passi da questo locale leggendario si trova invece il Bar Lino, storica roccaforte del tifo rossoblù e sede del Genoa Club Alimonda fino a poco tempo fa.
Il Molo dell'Amicizia
Tra le località genovesi preferite dal leggendario Gianluca Vialli, il Molo dell'Amicizia di Quinto è sicuramente uno dei luoghi del cuore per ogni tifoso blucerchiato. In seguito alla sua scomparsa, questo punto a metà tra mare e costa è diventato meta di pellegrinaggio di tifosi, sportivi, amici ed estimatori di un bomber gentiluomo che ha conquistato il cuore dei doriani e di tutti gli amanti del calcio, indipendentemente da rivalità e diverse fedi calcistiche. Oggi, sciarpe, murales e dediche speciali celebrano dunque l'immortale eroe dello scudetto della Samp in questo vero e proprio monumento alla sua grandezza affacciato sul mar Ligure.