Viaggio nei presepi più belli di Genova
Genova e dintorni
Tra devozione, arte e paesaggi incantati, i presepi sono una grande tradizione artistica “popolare” genovese. Nelle chiese e nei santuari di Genova, tra dicembre e febbraio, vedrai tutto un fiorire di presepi, autentici capolavori prodotti dalle botteghe d’arte e dagli artisti più eminenti dell’età barocca. Sono la testimonianza di un’epoca di trascorsi splendori, che vide il popolo genovese appassionato cultore di queste straordinarie figurine in legno policromo – sacre famiglie e glorie di angeli, re magi e paggi, popolane e mulatte, pastori e mendicanti, alfieri e armigeri, greggi e mandrie – con cui nei luoghi di culto e nelle dimore aristocratiche venivano allestite le grandi scene della natività, capaci ogni volta di rinnovare il misterioso incanto che scaturisce dall’incontro dell’arte con la fede.
Le tappe
Santuario della MadonnettaOratorio San Bartolomeo di Staglieno
Santuario Nostra Signora delle Grazie
Museo dei Cappuccini Genova
Presepe delle Suore Brignoline
Santuario della Madonnetta
Al santuario della Madonnetta troverai il presepe artistico del Settecento con figure della scuola del Maragliano. Si tratta di un presepe permanente, visitabile tutto l’anno. Particolarità di questa esposizione è l’ambientazione, che riproduce in scala la città: in salita della Madonnetta.
Oratorio San Bartolomeo di Staglieno
All’oratorio San Bartolomeo di Staglieno ti sorprenderà un presepe tradizionale con figure del Settecento della scuola del Maragliano, in salita alla Chiesa di Staglieno. Parte del presepe si potrà ammirare nel bellissimo Presepe tradizionale di Regione Liguria, allestito con le statuine provenienti dalla Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Genova Staglieno e posizionato accanto all’ingresso principale della sede di Regione Liguria.
Santuario Nostra Signora delle Grazie
Al santuario Nostra Signora delle Grazie la sacra rappresentazione donata dalla duchessa di Galliera alla chiesa San Nicolò di Voltri ti appare con alcune decine di statuine probabilmente della scuola del Maragliano.
I presepi dei Cappuccini, rappresentazione popolare della vita dei Genovesi
Al Museo dei Cappuccini Genova, nella mostra “I presepi dei Cappuccini, rappresentazione popolare della vita dei Genovesi” troverai la storia del presepe genovese in un insieme di tradizione, arte e magia del Natale. A otto secoli dalla prima raffigurazione della Natività da parte di San Francesco a Greccio, il museo vi aspetta con la mostra "Il Presepe di Francesco, 800 anni dal primo presepe di Greccio", visitabile dal 2 dicembre 2023 al 4 febbraio 2024. L'allestimento, curato da Daphne Ferrero e Luca Piccardo, presenta la storia del presepe Genovese, da quello “aristocratico” della rinomata scuola di Anton Maria Maragliano, fino alle forme più popolari rappresentate dai “macachi” di Albisola (SV) o alle statuine in carta incollata tipiche dell’entroterra ligure, avvicinando anche lo spettatore alla storia originaria del presepe e al suo “inventore” San Francesco d’Assisi
Presepe delle Suore Brignoline
Tra i più conosciuti presepi di Genova, non perderti quello del convento delle Suore Brignoline, in viale Virginia Centurione Bracelli. Si tratta di un presepe con figure napoletane sei secoli XVII – XVIII, a manichini lignei snodati, unico esemplare napoletano completo dell’epoca, opera di Giacomo Colombo.
Presepe delle collezioni civiche del museo Giannettino Luxoro
A Villa Luxoro, a Nervi, c’è il bellissimo presepe delle collezioni civiche del museo Giannettino Luxoro di Genova: è un esempio dello stile genovese dell’arte del presepe che, dagli inizi del Seicento fino ai primi decenni del XIX secolo, vide a Genova numerose botteghe di intagliatori impegnate nella realizzazione di figure a manichino ligneo articolato, parzialmente policromato e rivestito con abiti in tessuto realizzati da sarti e ricamatori, mentre orefici, argentieri e artigiani vari provvedevano ai piccoli accessori. Particolare la figura della Madonna, che indossa una sontuosa veste di foggia seicentesca spagnola, impreziosita da galloni dorati e reca sul capo una corona in ricordo dell’incoronazione della Vergine “Regina di Genova” nel 1637. Le vestiture dei pastori e dei popolani rispecchiano invece le varietà dell’abbigliamento delle classi meno abbienti e documentano l’uso del tessuto