Da Triora al Saccarello, in viaggio con la Cucina Bianca
Riviera dei Fiori
Bianca come il latte appena munto, la sua panna, la ricotta, i formaggi più o meno stagionati. E bianca come i porri, l’aglio, le rape, le patate, i sugeli (gnocchi della tradizione), le raviore (tortelloni alle erbe), il bruss (formaggio cremoso): ti proponiamo la strada della cucina bianca, un itinerario enogastronomico lungo i sapori della transumanza, che attraversa la civiltà delle malghe delle Alpi Marittime e ha le sue capitali in Liguria a Mendatica e a Montegrosso Pian Latte. Si sviluppa tra Liguria e Piemonte e collega i comuni liguri di Cosio d’Arroscia, Pornassio, Triora, con un naturale completamento in La Brigue - nel Dipartimento delle Alpi Marittime francesi - ed in Briga Alta - che si trova in Provincia di Cuneo.
L’arrivo a Mendatica
Per arrivare a Mendatica esci in autostrada a Imperia e da qui segui le indicazioni per Pontedassio, per proseguire sulla statale 28 nord verso Pornassio. Subito dopo il paese svolta a destra e segui le indicazioni per il borgo di Mendatica. Il paese è legato alla tradizione della pastorizia e questo legame è subito evidente agli occhi dei visitatori.
Montegrosso Pian Latte
In nove minuti di auto, lungo la strada provinciale, arrivi a Montegrosso Pian Latte, citato nelle fonti medievali come “Planum Lactis”. Il nome ti fa capire che vi era una diffusa pratica dell'allevamento. Visita il museo della castagna e la bella chiesetta di San Biagio. Nel cuore del borgo, un’antica osteria ti propone piatti della cucina bianca.
Cosio di Arroscia
Un altro percorso gastronomico partendo da Mendatica ti porterà a Cosio di Arroscia: segui la provinciale numero 3 e supera il Parco Avventura. Il paese è abitato fin da un'epoca preromana e la popolazione è sempre stata dedita all'agricoltura e alla transumanza. Tra i piatti tradizionali, non perdere le raviore di Cosio, più grandi e cotte sulla piastra del forno.