Pedalare in Liguria: i 5 luoghi top del ciclismo
Molti campioni scelgono di pedalare e allenarsi in Liguria. Ecco dove trovare i prof del ciclismo!
Percorsi ondulati. Temperature miti, impensabili altrove, in inverno come d’estate. Località ben collegate con i principali centri del Nord Italia e quindi facili da raggiungere. Strade che hanno fatto la storia del ciclismo. Borghi caratteristici e verdi boschi intatti.
Sono molti i motivi che spingono gli amanti della bicicletta a scegliere di allenarsi in Liguria. Ma anche per i prof del pedale la nostra regione ha davvero una marcia in più.
Ecco i luoghi migliori per pedalare nel sole e, magari, incontrare un campione in allenamento!
1. Sanremo
Non si può parlare di biciclette senza parlare di Sanremo: oltre ad essere la città dei fiori, dei sorrisi e delle canzoni, Sanremo è anche la sede di arrivo della Milano – Sanremo, la Classicissima che ogni anno dà l’avvio alla stagione agonistica.
Per questo sono moltissimi gli appassionati non perdono occasione per gettarsi nei tornanti di Capo Berta, della Cipressa o del Poggio, per emulare le imprese di Vincenzo Nibali, ultimo italiano a vincere la Classicissima. E, se siete fortunati, potrete scovare pure qualche prof allenarsi e cercare il colpo di pedale giusto per la Milano – Sanremo.
2. Pista Ciclabile del ponente Ligure
La Riviera di Ponente sembra essere la più amata dai prof: tra Sanremo, Imperia e Andora non è difficile scovare i classici trenini di biciclette capitanati dall’auto ammiraglia, come si usa per le squadre di ciclismo. Saremo poi ospita la pista ciclabile Area 24, una delle più lunghe d’Europa ricavate sul tracciato della ex ferrovia. Da Imperia a Ospedaletti, 29 Km di natura e relax in cui allenarsi e fare sport, nel sole della Riviera dei Fiori. E il progetto è quello di estenderla per un totale di 60 km di pista a doppio senso. Un vero paradiso della bicicletta famoso in tutto il mondo.
3. Laigueglia
A Laigueglia, placido borgo che pare adagiato sulla spiaggia a due passi dalla movida di Alassio, s’è abituati ormai da anni ai click-click delle bici: la città ospita da ben 56 anni una gara che, nel tempo, è diventata una classica di apertura stagione, il Trofeo Laigueglia. Amatissima dai giovani professionisti, questa importante tappa del ciclismo in Liguria ha sempre avuto il ruolo di consacrare nuove stelle nel firmamento ciclistico. Nel suo albo d’oro troviamo i nomi più importanti della storia del ciclismo, da Michele Dancelli a Franco Bitossi, da Eddy Merckx a Beppe Saronni, da Bartoli, Savoldelli, Ballan a un giovanissimo e non ancora compromesso Lance Armstrong.
Per gli amatori invece, c’è la Granfondo Internazionale Laigueglia.
4. I tre capi
Chi va in bici lo sa: Capo Mele ti piega, Capo Berta ti spezza e il Poggio ti ammazza. Così dice chi segue la Milano – Sanremo in TV. Non altrettanto dirà chi, impegnato alla guida della propria bici non potrà fare a meno di godersi il paesaggio stupendo di questi capi: le colline fiorite di mimose, il mare che batte giù a strapiombo e qualche ulivo ancora da potare.
(Un segreto: si può evitare il durissimo Capo Berta facendo l’Incompiuta, una strada litoranea completamente piatta che parte poco prima dell’imbocco della salita e aggira il capo. Ma poi, dove sta il divertimento?)
5. Le Manie
Salita nei pressi di Finale Ligure, introdotta nel 2008 a causa di una frana sulla via Aurelia fra Noli e Varigotti, è entrata subito nel cuore dei bikers: parte stretta dal borgo e raggiunge pendenze dal 5% al 9%, con serpentoni e tornanti tra ulivi e cactus che non scherzano affatto. Non è per nulla da considerare un diversivo o una scorciatoia e servono gambe ben allenate. Ma, soprattutto, superati Voze e il mistico altopiano delle Mànie, dove il tempo sembra essersi fermato, comincia una picchiata sul mare fino a Finale Ligure. Senza ombra di dubbio, uno dei luoghi simbolo del ciclismo in Liguria da non perdere!