Michetta di Dolceacqua

Info:

Difficoltà: medio

Preparazione: 30 minuti

Cottura: 10 minuti

Dosi per: 4 persone

Costo: basso

Allergeni:

Si invita a verificare la presenza di allergeni tra gli ingredienti della ricetta

Dolce tipico di Dolceacqua, è fatto asta brioche a forma ovale di panino, quella classica, a forma di nodo, quella più moderna, di lunghezza di circa 4 cm e larghezza 2 cm.
È un dolce diffuso in tutta la valle Nervia, d
al 2008 è Denominazione Comunale di Origine (DECO).
Narra la leggenda che nel 1300 il Marchese Imperiale Doria, reintrodusse l’uso dello “Jus Primae Noctis”: la novella sposa doveva giacere, la sua prima notte di nozze, con il duca o il barone del paese. Dopo la triste storia di Lucrezia, che si lasciò morire di fame e di sete pur di non cedere all’odioso tributo,  le giovani spose confezionarono le michette per ricordare la tragedia e offrirle quale simbolo della propria verginità, al Marchese invece dello ius pimae noctis.

Ingredienti ( 4 porzioni)

Farina doppio zero, lievito di birra, olio d’oliva, uova, zucchero. Tra gli aromi vanillina, buccia di limone e acqua di fiori d’arancio.

Procedimento

Sciogliere nella farina il lievito e aggiungere uova, zucchero, olio e impastare con acqua. Dal composto morbido ricavare a mano la forma della michetta e lasciare lievitare. Infornare al massimo per 10 minuti, una volta cotte inumidire e passare nello zucchero. Da provare anche la Crocetta, variante dell’impasto classico della Michetta con aggiunta di burro.