Festival dello Spazio
Dal 27 al 30 giugno 2024 a Busalla l’ottava edizione del Festival dello Spazio: tanti big dell’astronomia e dell’esplorazione spaziale compresi gli astronauti Paolo Nespoli e Andrea Patassa
A Villa Borzino come alla Nasa
Ci saranno anche il veterano delle missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale Paolo Nespoli ed il futuro astronauta dell’Esa, Andrea Patassa, insieme al padrone di casa Franco Malerba, tra i protagonisti dell’ottava edizione del Festival dello Spazio, a Busalla dal 27 al 30 giugno prossimi. Quattro giorni densi di iniziative che, anche quest’anno, riuniranno a Villa Borzino alcuni tra i più autorevoli rappresentanti delle agenzie spaziali, dell’università e dell’industria accanto ad esposizioni, mostre, esercitazioni, laboratori e spettacoli, per un’offerta capace di coinvolgere tanto gli addetti ai lavori come i semplici appassionati.
Due autrici al Festival dello Spazio
Al grande pubblico sono rivolti gli appuntamenti con due autrici tanto apprezzate, quanto tra loro diverse: venerdì 28 giugno alle ore 21, alla biblioteca Bertha Von Suttner di via Chiappa, la giornalista e divulgatrice Gabriella Greison, porta in scena “La donna della bomba atomica” raccontando la storia del progetto Manhattan dal punto di vista di Leona Woods, la scienziata più giovane a prendervi parte. Sabato 29 giugno, sempre alle 21 ma alla chiesa parrocchiale di Sarissola, Lucilla Giagnoni con “Big Bang”, spettacolo che mette una donna, e madre, di fronte al mistero dell’universo e del suo inizio.
Il programma
Venerdì 28 giugno è la giornata dedicata alla Space Economy che vedrà confrontarsi sulle prospettive globali e dello spazio italiano il direttore dei programmi di ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Mario Cosmo, ed il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Giorgio Metta, moderati da Giovanni Caprara, editorialista scientifico del Corriere della Sera.
Sabato 29 giugno la giornata dedicata ai temi scientifici di questa edizione: il rivoluzionario contributo portato dai satelliti alla sostenibilità delle attività sulla Terra e l’agricoltura spaziale, con il debutto pubblico del prototipo della serra multipiano adattiva spaziale realizzata da Space V. Domenica 30, oltre al già citato incontro tra gli astronauti Nespoli e Patassa, la premiazione dei finalisti del Premio Festival dello Spazio alla presenza della “signora delle comete” Amalia Ercoli Finzi, giurata e grande amica della rassegna, la lectio magistralis del presidente dell’Istituto Italiano di Astrofisica (Inaf) Roberto Ragazzoni sul Telescopio Einstein, nuovo impianto di ricerca europeo da 1,7 miliardi che l’Italia è candidata realizzare sul proprio territorio, in Sardegna. https://www.festivaldellospazio.com/