Impression, Morisot

Dal 11 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025 a Genova “Impression, Morisot” la prima grande mostra in Italia sulla figura della pittrice della luce

Una mostra ricca di fascino quella allestita a Palazzo Ducale di Genova dall’11 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025.  Più di 80 opere saranno riunite negli spazi storici dell’Appartamento del Doge. Tra documenti fotografici e d’archivio, ripercorrendo la carriera e la vita privata della pittrice della luce, grazie alla guida curatoriale di Marianne Mathieu, tra le più rinomate esperte dell’opera di Morisot. La curatrice della mostra è Marianne Mathieu.

Le novità in mostra

L’evento riserva alcune novità scientifiche correlate ai soggiorni sulla Riviera e all’influenza sulla sua opera. Rientra nelle celebrazioni ufficiali del centocinquantesimo anniversario dell’impressionismo. Attraverso più di 80 opere, documenti fotografici e d’archivio l’esposizione ripercorrerà, toccando aspetti inediti, l’intera carriera e vita privata dell’artista, che ha condiviso il suo percorso intimo, familiare e professionale non solo con i più grandi artisti dell’epoca, ma anche con figure di intellettuali quali Stéphane Mallarmé ed Emile Zola.

Morisot La fable

Impression, Morisot, 1874

Stanchi di sottostare alle rigide regole dell’Accademia, un gruppo di giovani artisti realizzò una mostra nel laboratorio fotografico di Nadar a Parigi, il 15 aprile del 1874. I dipinti di Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir,Edgar Degas, Camille Pissarro, Alfred Sisley e Paul Cézanne – insieme ai lavori di altri 24 artisti rifiutati dal Salon ufficiale – fecero scalpore. Presso la critica parigina, incapace di leggerne lo stile innovativo di quello che sarà conosciuto a livello internazionale come Impressionismo. Tra questi dissidenti c’era anche Berthe Morisot (Bourges, 1841 – Parigi, 1895), l’unica pittrice donna tra i fondatori del movimento.

Morisot, Filete au chien

Grande interprete della nouvelle peinture

Morisot ha rivestito un ruolo importante nell’affermazione del nuovo stile, partecipando a sette delle otto mostre che si sono tenute tra il 1874 e il 1886 (mancando nel 1879 per la nascita della figlia). Sebbene fosse la moglie di Eugène Manet – fratello di Édouard –, Berthe ha condotto autonomamente la sua carriera di pittrice, affermandosi con il suo tratto delicato e i suoi colori luminosi. Ora, nell’anno in cui ricorrono i 150 anni dalla nascita. Palazzo Ducale

Morisot, Al Ballo

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