5 idee per il ponte di Pasqua
Liguria? Clima mite, certo. Ma se proprio il meteo dovesse tradire, non c’è di che preoccuparsi. Da ponente a levante, passando per Genova, ecco 5 idee per il ponte di Pasqua per stare bene in vacanza anche in caso di pioggia
Alla scoperta di Villa Grock
Per tutte le festività fino a Pasquetta, si può andare alla scoperta della dimora del Re di tutti i clown ad Imperia. Le visite alla villa costruita su ispirazione di Charles Adrien Wettach, clown di fama mondiale noto come “Grock”, con forme estrose ed eclettiche
Visite a Villa Faravelli
Sempre a Imperia tornano le visite guidate di Villa Faravelli venerdì 29 e domenica di Pasqua. La collezione comprende una settantina di opere con grandi artisti.
Il museo etnografico a Triora
Immergetevi nel mistero e nella storia a Triora, visitando il museo etnografico a Pasqua e Pasquetta: in 15 sale viene ricordato il processo alla stregoneria che coinvolse alcune donne tra il 1587 e il 1589.
Arte a Diano Marina
Al Palazzo del Parco si può visitare “The same sky”, lo stesso cielo. Una selezione di opere di quattro artisti di calibro internazionale Pablo Atchugarry, Keita Miyazaki, Dagoberto Rodríguez e Yuken Teruya che esprimono e anticipano riflessioni personali e collettive su tempi che corrono.
Le grotte di Toirano
Altro luogo ideale in caso di pioggia sono le grotte, visitabili nel Ponente della Liguria e aperte nel lungo fine settimana di Pasqua. A Toirano occorrono 70 minuti d’incanto per percorrere i 1300 metri sotterranei più famosi della Liguria. Sotto il livello del suolo a Toirano, dove l’acqua ha scolpito nell’arco di millenni straordinarie sculture calcaree. Un itinerario quasi magico, tra stalattiti, impronte di uomini preistorici e misteri mai risolti. Entrare nelle grotte è un’esperienza irripetibile, tanto è vero che moltissimi turisti varcano l’ingresso del mondo sotterraneo di Toirano.
Le grotte di Borgio Verezzi
Viaggio al centro della terra anche a Borgio Verezzi, con le famose grotte che faranno scoprire una Liguria nascosta, custodita sotto i nostri piedi e ricchissima di segreti. Le Grotte di Borgio Verezzi furono scoperte soltanto nel 1933, ma la presenza di cavità era ben nota da lungo tempo agli abitanti del luogo, così come alcuni strani fenomeni ad esse collegati.
Caccia al Tesoro a Genova
Oltre all’apertura dei principali musei della città, sabato 30 marzo al Castello D’Albertis, è in programma un appuntamento dedicato ai più piccoli: una caccia al tesoro nella curiosa dimora del Capitano Enrico D’Albertis. I partecipanti devono risolvere indovinelli e superare alcune prove per trovare galletti, conigli e uova nascosti con cura fra le collezioni del Castello.
Gita all’Acquario
Per i più piccoli e le famiglie, in caso di pioggia, Genova è una delle location perfette grazie alla presenza nel Porto Antico del grande Acquario di Genova. Con delfini, squali, pinguini da ammirare nelle loro vasche e con la nuova sala dedicata alle Aree Marine Protette inaugurata a marzo.
Percorso fotografico al Galata
Al Galata Museo del Mare hanno inaugurato due interessanti mostre fotografiche. La prima è firmata da Antonio Mannu dal titolo “Migrazioni – i sardi nel mondo Tràmudas, sos sardos in su mundu”. La seconda è la personale di Giovanni Cerri “L’Italia che partiva. Via mare verso l’America”.
Villa Durazzo, Santa Margherita Ligure
Nel Tigullio a Santa Margherita Ligure torna “L’Erba Persa – mostra mercato di piante, fiori, oggettistica, arredi a tema floreale. Tra il giardino e la Villa Durazzo, sono protagonisti una settantina gli espositori e, agli stand allestiti nel parco e nel giardino di Villa Durazzo, i giorni 30-31 marzo e 1 aprile, si affianca un ricco programma (a ingresso libero). Riscoprire insieme le meraviglie botaniche del paesaggio Mediterraneo è l’obiettivo di questa edizione dell’ Erba Persa.
Pasqua a Sarzana
Il Museo diocesano, mette in mostra una delle opere artistiche di cui forse si è parlato di più negli ultimi anni: la “Crocefissione” del pittore fiammingo seicentesco Peter Brueghel il Giovane, proveniente dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Castelnuovo Magra. Un’opera d’arte che è stata più volte presa di mira, in passato, dai ladri di opere d’arte.