Dalla Val Fontanabuona al Golfo Paradiso
Il Monte Caucaso, 1245 metri. Partendo da Barbagelata, dove una comoda stradina sterrata permette di raggiungere, in poco più di un’ora, questa vetta affacciata sulla Val Fontanabuona e sul Golfo del Tigullio.
Ad inizio primavera ti consigliamo di compiere una traversata di tre giorni dove la vetta massima è rappresentata proprio dal Monte Caucaso. Al mattino parti dal mare, da Rapallo, e valica un primo crinale per buttarsi in Val Fontanabuona. Da Cicagna (patria dell’Ardesia) sali al Rifugio del Monte Caucaso, presso la vetta. Il rifugio, ristrutturato nel 2006, ti accoglie con un piatto di polenta, un vinello e l’immancabile dolce fatto in casa. Al piano superiore c’è una bella camerata stile rifugio alpino riscaldata da una generosa stufa.
In quella stagione lassù i primi caldi primaverili fanno allungare le gemme ai sorbi montani, che si trasformano in foglie arrotolate all’insù.
E’ uno degli alberi più affascinanti: in quel periodo quelle foglie sembrano manine giunte puntate verso il cielo e sembrano pregare!
I faggi ancora tacciono ma il sottobosco inizia a colorarsi di crochi, campanellini e anemoni.
Tutto questo tratto di Alta Via dei Monti Liguri che sovrasta la Val Fontanabuona è singolare perché si sente sulla pelle la differenza tra l’aria frizzante di crinale e le correnti calde che salgono dalla valle soleggiata.
Raggiunto Sant’Alberto di Bargagli s’inizia decisamente a sentire “l’aria di mare”, anche se ancora non lo si scorge. Finalmente al valico di Case Cornua si spalanca davanti a te la valle di Sori che si tuffa nel mare, laggiù in fondo. Nel Golfo Paradiso.