Trekking a Levante

Percorrere l’Alta Via del Golfo di La Spezia è come fare un viaggio nel tempo: cammini tra la macchia mediterranea del Muzzerone o del Caprione dove nessuna traccia d’uomo ti accompagna, ma hai in mano uno smartphone dove hai scaricato il percorso da beactiveliguria.it .
Incontri il borgo medievale di Valeriano con le sue viuzze strette oppure la cappella barocca della Madonna del Buonviaggio e poco oltre transiti veloce per la modernissima Termo con le sue infrastrutture e con vista sul settore industriale spezzino. Poi di nuovo risali la collina puntando verso il passato alla volta di Pitelli e dello stupendo borgo di Arcola, dove si respira aria di antichità, dove le prime pietre sono state posate dai nostri antenati 2600 anni fa!

Camminando sull’Alta Via del Golfo apprezzi in tutta la sua pienezza la forma del Golfo dei Poeti: protetto dal Promontorio del Caprione ad est e dalle isole Palmaria, Tino e Tinetto a ovest, è un percorso di 47,2 Km, con un dislivello positivo totale di 2146 metri.

Qui in passato le navi di legno cercavano rifugio dai marosi e ancora oggi, col vento “di mare”, il battello dalle Cinque Terre appena entra nel Golfo attraverso le Bocche di Portovenere ritrova la calma.

Anche il nome “La Spezia” rievoca lo scorrere del tempo: antichi traffici marittimi con le Indie, alla ricerca di spezie, di tessuti, o di altre merci preziose.
Se da Portovenere (avamposto della Repubblica di Genova) eri partito che sapevi ancora “di genovese”, a Bocca di Magra ormai sei quasi “toscano”, un po’ per territorio un po’ per la parlata… L’Alta Via termina in Lunigiana, territorio a cavallo tra le due regioni: terra di prelibatezze culinarie e dalle morbide forme collinari.

L’itinerario è suddiviso in tre tappe: i punti d’arrivo intermedi sono La Foce e Arcola.