Luoghi d’incanto, oasi di pace, cammini senza tempo. La Liguria offre uno spaccato ricchissimo di luoghi della fede e di itinerari religiosi, che negli ultimi anni hanno ottenuto un boom di attenzione da parte dei turisti. La Liguria terra di fede è anche la terra in cui la devozione è anche al centro di grandi eventi, suggestivi, tra folclore e religiosità.

Liguria, i luoghi del Sacro, Riviera dei Fiori

A Imperia oltre alla Santuario di Nostra Signora di Montegrazie noto per i grandi cicli dipinti murali, è possibile ripercorrere la via Crucis leonardiana in salita presso il santuario del Monte Calvario, di fondazione seicentesca legata ad una avventurosa missione in Terrasanta. A San Bartolomeo al Mare è il Santuario della Madonna della Rovere si può raggiungere con una breve passeggiata. Nella zona del Sanremese a Riva Ligure è il Santuario della Madonna del Buon Consiglio. Idilliaco edificio di origine medievale.  A Taggia è la chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo e Santuario della Madonna Miracolosa, ma soprattutto il convento dei Domenicani, un presidio della Fede per la valle Argentina e non solo. A Bussana è il Santuario della Basilica del Sacro Cuore di Gesù, che comprende opere d'arte di alcuni tra i più significativi artisti dell'Italia Settentrionale di Otto e Novecento. A San Remo è il Santuario della Madonna della Costa, con la sua spettacolare vista e sul Carmelo di Sanremo (convento di clausura sulle alture della città). Ricco di edifici e monumenti religiosi è il centro storico di Ventimiglia: la cattedrale, la chiesa di San Michele; in alto domina il Santuario della Madonna dell'Aria Aperta, luogo di spettacolare panorama e di invito all'incontro con il Creato. Un vero gioiello nel paese museo di Pigna è la chiesa di san Michele che conserva al suo interno il fantastico Polittico monumentale dipinto e firmato da Giovanni Canavesio. Lo stesso artista è protagonista con le sue opere nella chiesetta di San Bernardo, circondata da uliveti coltivati.

Liguria, i luoghi del Sacro, Riviera delle Palme

Il santuario della Misericordia sulle alture di Savona e gli Oratori della città con le “casse” processionali del Venerdì Santo sono tra i luoghi di fede più noti della Riviera delle Palme. Al pari dell’Abbazia di Santa Maria di Finale Ligure, dove è ancora intensa la vita monastica e dove si è ospiti dei Benedettini. Nel negozio all'ingresso del Monastero si possono acquistare i prodotti del famoso apiario attivo dal 1920: miele, pappa reale, broccoli e creme al miele. Chi, nel Parco del Beigua, si trova a seguire l’itinerario che porta all’Eremo del Deserto, in Comune di Varazze, si trova catapultato nel passato: è un convento seicentesco dei padri Carmelitani, ricco di testimonianze di fede e di opere d’arte. L’edificio risale al 1615 circa ed è il primo Eremo carmelitano italiano. Tutt’intorno si snoda un suggestivo percorso botanico ad anello di straordinario valore naturalistico che si estende per quasi tre chilometri. A Toirano si trova il Santuario di Santa Lucia e Albenga, città ricca di monumenti religiosi, si trova il Battistero paleocristiano del V secolo, che è il più antico edificio della Liguria ancora in piedi oltre che essere uno dei battisteri meglio conservati d'Italia.

Genova e dintorni

Genova, come tutte le grandi città italiane d’arte. Ha buona parte dei suoi tesori nelle sue chiese; molto spesso edificate nella città antica. Il percorso devozionale parte però dalla collina: con il Santuario della Madonna della Guardia, che è forse il luogo di devozione cui i Genovesi sono più affezionati: svetta sulla Val Polcevera ed è un luogo pieno di suggestione. Così come lo sono il Santuario del Bambin di Praga ad Arenzano e il Santuario di Acquasanta, oasi di tranquillità che oggi gode anche della riapertura delle vicine Terme. A Genova città, tra i caruggi l'antica cattedrale medioevale di San Siro, che custodisce tesori di Piola a Orazio Gentileschi, al pari di San Donato con il fantastico trittico di Joos van Cleve e San Luca con i capolavori del Grechetto, eretta nel 1188. Simbolo stesso della città è la chiesa di San Matteo nell’omonima piazza cuore dei possedimenti della famiglia Doria. Maestosa e da vedere la Cattedrale di San Lorenzo con accanto il chiostro dei Canonici: innumerevoli le opere d'arte contenute, compreso il Tesoro del Museo con il Catino di Giovanni Battista. A breve distanza è la chiesa del Gesù con le opere di Rubens, Guido Reni, Domenico Fiasella, Domenico Piola e tanti altri. A Genova è custodita una delle reliquie più appassionanti: il Sacro Mandillo nella chiesa di San Bartolomeo degli Armeni. Da Genova parte anche il Cammino dei Santuari del Mare, che collega Nostra Signora del Gazzo, Nostra Signora della Guardia, la Badia di Tiglieto, il Santuario del Santo Bambino di Praga, Santa Maria delle Grazie, Nostra Signora dell’Acquasanta, le chiese del centro storico di Genova e la cattedrale di San Lorenzo.

Liguria, i luoghi del Sacro, Tigullio e Portofino

La cartolina della Liguria, uno dei luoghi più fotografati al mondo, il simbolo stesso del rapporto tra fede e territorio, è l’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli, per secoli “isola” di fede e raggiungibile oggi via mare o seguendo un itinerario unico. Dalla Chiesa di San Rocco, sopra Camogli, si prende il sentiero in discesa indicato verso Punta Chiappa si raggiunge il complesso di San Nicolò di Capodimonte. Da qui si prende il sentiero in direzione “San Fruttuoso” e sempre scendendo si arriverà all’Abbazia, dedicata al martire cristiano San Fruttuoso. Oggi l’Abbazia è di proprietà del Fai ed è un luogo spettacolare, visitato da migliaia di turisti. Nel levante di Genova si trovano anche molti luoghi religiosi che meritano di essere visitati: la basilica di San Salvatore dei Fieschi del XII secolo, interamente costruita in ardesia: da qui parte un itinerario di grande interesse, la “Via dell’Ardesia”. Imperdibile e ricco di suggestione à il panorama che si gode dal Santuario di Montallegro a Rapallo: luogo di culto molto frequentato tutto l’anno. Lungo la strada tra santa Margherita e Portofino ecco la fantastico Abbazia di San Gerolamo della Cervara. Mentre recentemente è stata restaurata e riaperto al pubblico la chiesetta di San Sebastiano: un luogo di pace a picco sula Piazzetta di Portofino.

5 Terre e golfo dei Poeti

Le Cinque Terre, con il loro essersi preservate nei secoli sono il segno stesso di una religiosità che si fa cultura, turismo ed escursionismo. Cinque sono le chiese collegate al rispettivo borgo da ripide mulattiere, per uno storico itinerario, percorribile a piedi, a cavallo o in bicicletta, che attraversa terreni terrazzati, orti, antichi casolari, piccolissimi nuclei abitati spesso abbandonati e che regala panorami incomparabili. Il percorso a mezza costa che unisce tra loro questi luoghi di culto è un vero e proprio trekking che offre incontri con la storia e panorami suggestivi. L’itinerario che sale da Riomaggiore al Santuario di Montenero coincide con l’antico sentiero che porta verso Portovenere. Da qui tra crinali e valloni che scendono la costa permetteranno di arrivare al borgo medioevale di Volastra e al Santuario di Nostra Signora della Salute; e poi passando il crinale sopra Corniglia si apre la vista sul Santuario di San Bernardino. Un bel sentiero a mezza costa attraversa il Rio di Vernazza, e porta al Santuario della Madonna di Reggio. Tornando sulla strada asfaltata si continua sul sentiero che taglia i pendii a picco sulla costa tra Vernazza e Monterosso, si traversa il Fosso Molinaro e si sale fino alla strada che proviene da Pignone. Dopo circa un chilometro si giunge al Santuario della Madonna di Soviore: un angolo di paradiso a picco sul mare. A Porto Venere non si può prescindere dal visitare la chiesa di San Pietro, uno degli edifici dui culto più fotografati al mondo: costruita in stile romanico dalla famosa compagnia dei Maestri Antelami fu consacrata nel 1130. Alla Spezia il santuario della Madonna dell'Olmo è il monumento religioso mariano più> importante. Ideale per una visita in meditazione e preghiera.

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