San Faustino: sei luoghi da single in Liguria
Genova e dintorni, Golfo dei Poeti, Riviera delle Palme
L’amore non è per tutti. La Liguria sì. Sei un solitario? Sei stato lasciato, cerchi la persona giusta e stai trascorrendo un momento di riflessione o sei semplicemente allergico a Cupido? Ecco sei luoghi che fanno il caso tuo. Tra storie di amori finiti male, solitudini inespugnabili e spiagge appartate, ecco qualche idea per passare San Faustino, la giornata dedicata ai single, in Liguria. Perchè tutti gli innamorati felici sono simili tra loro, ma ogni single è felice a modo suo!
Cinema e teatro da soli… perché no?
Il cinema è una magia che si gusta meglio in maniera collettiva: seduti davanti allo schermo, ognuno si fa raccontare al buio la storia dalla pellicola. In Liguria ci sono ancora cinemini storici, sale che da anni propongono rassegne e prime visioni, come il cinema Mignon di Chiavari. Ha appena compiuto trent’anni, festeggiando l’anniversario con incontri, proiezioni e gli immancabili dibattiti.
Al Teatro Gustavo Modena di Genova, dal 14 al 26 febbraio c’è lo spettacolo giusto per l’orgoglio single: Cyrano de Bergerac. La storia è quella di Cyrano che ama perdutamente ma non ricambiato la bella Rossana e che trova il modo di farla innamorare scrivendo le parole d’amore di Cristiano, il suo fidanzato. Il capolavoro di Rostand è reso in un nuovo allestimento dal regista e attore Arturo Cirillo che evoca il musical di Modugno e Caterine Spaak, Pinocchio di Comencini l’Amleto shakespeariano.
Zuccarello, la triste storia di Ilaria del Carretto
Conosci la storia di Ilaria del Carretto? Fu una bellissima principessa ligure, nata a Zuccarello, in Val Neva, nel 1379. Finché rimase a Zuccarello, Ilaria condusse una vita felice. Certamente avrà assaggiato i dolci locali, le rocche: una ricetta antica di biscottini duri a base di pinoli o noci, oppure sarà stata golosa della Torta di S. Bartolomeo: oggi sono i prodotti DE.C.O. di Zuccarello. Ma nel 1403 andò in moglie a Paolo Guinigi, potente signore di Lucca, senza curarsi della sua triste fama di Barbablù: ebbe infatti quattro mogli, tutte scomparse tragicamente. Non fu il matrimonio la sfortuna di Ilaria, quanto il parto della sua seconda figlia, nel 1405: la bella morì ad appena 26 anni. Guinigi non si disperò più di tanto, forse aveva già altre mire per consolidare il suo potere. Commissionò a uno dei più importanti scultore dell’epoca, Jacopo della Quercia, un sarcofago che oggi viene annoverato tra i capolavori dell’arte medioevale. Oppure lo fece per allontanare leggende e sospetti? Chissà. Ma Ilaria, la Principessa triste, ha continuato a conquistare nel tempo poeti e scrittori come Quasimodo, Pasolini e d'Annunzio, la sua figura compare anche in un romanzo di Liala.
Forte Diamante: il cuore è una fortezza
Pensi che la solitudine sia la cosa più preziosa? Sei una fortezza inespugnabile? Forte Diamante fa per te.
Fu costruito tra il 1756 e il 1758 sul monte Diamante, sulle alture di Genova, tra la Val Polcevera e la Val Bisagno a presidio settentrionale della Superba.
Raggiungerlo è un trekking che regala soddisfazione. Già a vederlo, lassù, sul cucuzzolo, suggerisce l’idea di una meta perfetta per chi voglia restare solo. E la storia gli ha dato ragione: nella primavera del 1800, Forte Diamante, difeso dai francesi della 41° Demi-Brigade del comandante di Compagnia Bertrand, fu posto sotto un feroce assedio dagli austriaci. Ma il presidio che lo difendeva, circa 250 soldati, resistette fino all’arrivo dei rinforzi dal vicino forte Sperone ricacciando gli austriaci.
Lo scoglio di Pontetto
C’è un luogo in Liguria, che è single per 9 mesi all’anno. Proprio così, è nel Golfo Paradiso, a metà strada tra Bogliasco e Pieve Ligure, e, nonostante il mare lì sia stupendo e il panorama bellissimo –il Monte di Portofino a est e la Lanterna di Genova a occidente – c’è un periodo dell’anno in cui non va praticamente nessuno. Perché? Perché, assieme a Vesima e Mulinetti, alla stazione di Pontetto in cui non ferma mai il treno. In Liguria lo sanno tutti, gli annunci ferroviari nelle stazioni della Liguria recitano: “Non ferma a Vesima, Pontetto e Mulinetti”. Ma questo accade in inverno: d’estate quella località è affollatissima e cambia la sua indole: è proprio lì che si deve andare se si vuole conoscere qualcuno.
Torriglia e la sua bella solitaria
Torriglia è un ridente borgo premontano ai piedi del Parco dell’Antola e circondato da prati, boschi e da una natura incontaminata. È famoso per i cuoi prelibati canestrelletti, biscotti frollini a forma di margheritina, a base di farina, uova, burro, zucchero, ma forse non tutti sanno la storia della Bella di Torriglia di cui la leggenda racconta “A l'é a bella de Torriggia: tutti a vêuan e nisciûn s'a piggia”,
Dante e Dalì a Sarzana
A Sarzana, in un sol colpo, puoi incontrare due grandi della storia: Dante Alighieri e Salvador Dalì. La mostra “Salvador Dalí. Dante e il viaggio del Genio” è stata appena prorogata fino al 5 marzo 2023 alla Fortezza Firmafede. La storia ha già qualcosa di surreale: i due si incontrarono nel 1949, quando il Governo Italiano, per i 700 anni della nascita di Dante nel 1965, commissionò al grande Salvador Dalí l’illustrazione della Divina Commedia. Il progetto non andò mai a termine ma Dalí realizzò una serie di acquerelli ispirati a Dante che portarono alla realizzazione di xilografie, con il coinvolgimento dei migliori maestri incisori dell’epoca. Il risultato è visibile nella fortezza Firmafede, uno scrigno di storia, cultura e bellezza nel cuore di una città, Sarzana, tutta da scoprire.