Badalucco

Un borgo antico dove regna sovrana la buona cucina fra l’eccellente olio, il famoso stoccafisso alla badalucchese e i fagioli presidio Slow Food

Due frantoi con pale ad acqua, trasformati in ristoranti, sono il biglietto da visita di Badalucco, paese nella Valle Argentina dove nell’aria si respira tutta la tradizione dell’olio extravergine d’oliva. Nel territorio sono presenti ancora tanti vecchi frantoi e mulini, molti dei quali ancora attivi, che ci ricordano che qui siamo in uno dei luoghi di maggiore coltivazione e produzione dell’olio d’oliva di tutto il Ponente ligure.

Uno dei punti forti di Badalucco è la buona cucina. Da assaggiare assolutamente il succulento stoccafissu au Baücogna, lo stoccafisso alla badalucchese, a cui nel mese di settembre, viene dedicata una grande festa e i famosi fagioli presidio Slow Food.
Negli ultimi anni, Badalucco ha saputo rendersi sempre più bella e interessante: le strade del borgo antico sono diventate un museo all’aria aperta con murales e opere in ceramica collocate sulle pietre a vista e sugli intonaci delle case medievali. Quasi in ogni caruggio si trova un’opera da scoprire.

Per chi ama il trekking, segnaliamo due percorsi: il primo è una mulattiera che porta sul monte Carmo, al santuario della Madonna della Neve, in bella posizione panoramica. Il secondo itinerario conduce a quasi mille metri di altitudine, alla Tana di Bertrand, una piccola grotta sul fianco del Monte Faudo dove sono stati ritrovati strumenti in osso, punte di freccia in selce e corredi funerari attualmente esposti al Museo Archeologico di Sanremo.

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