La quinta Repubblica marinara: Noli

Un meraviglioso approdo per chi ricerca un luogo unico dove scoprire la storia e tuffarsi in un mare da sogno

La spiaggia dei pescatori, il borgo che Dante citò nella Divina Commedia, il mare blu ricco di pesci, una storia avventurosa di alleanze e sfide, Noli non poteva che essere uno dei borghi più belli d’Italia e anticamente ha avuto il titolo di Repubblica Marinara.

Il litorale davanti al borgo ha i colori del blu e dell’azzurro intenso, pulitissimo e accessibile. Verso Capo Noli il mare diventa sempre più trasparente. Qui alcune piccole calette segrete offrono scorci caraibici, mentre le falesie a picco sul mare sono il paradiso per arrampicatori. I pescatori del golfo praticano la pesca con l’antica tradizione della sciabica diventata nel 2014 presidio Slow Food.

Vi innamorerete del centro storico perfettamente conservato, animato da botteghe, artigiani, gelaterie e negozi di moda, dove tutto l’anno si respira aria di vacanza. A protezione del borgo ecco che si staglia il Castello dei marchesi del Carretto con la fortificazione che corre lungo il Monte Ursino, sopravvissuto nella sua forma originale dal 1522. Alle pendici del Monte l’antico Palazzo vescovile, oggi albergo che conserva affreschi, iscrizioni, arredi d’epoca.

Un po’ appartata e non così conosciuta, merita invece una visita la Chiesa di San Paragorio. Costruita tra il al 1239 al 1572 e’ uno dei monumenti più importanti della Regione. In pietra bianco rosata, ha pianta romanica e al suo interno presenta pareti affrescate nel XV sec. e un crocifisso bizantino del XII sec.

Clicca sull’immagine per vedere il video su YouTube:

Noli