Il Casinò di Sanremo tra storia, spettacolo e magia

Inaugurato nel 1905, il Casinò di Sanremo è una delle massime attrazioni della città da oltre un secolo. Famoso per i suoi spettacoli, fu la prima sede del Festival della Canzone Italiana.

É il 14 gennaio 1905 quando il Casinò di Sanremo, gioiello liberty nel cuore della città dei fiori, spalanca per la prima volta le porte agli ospiti e alla fortuna. Più di 100 anni d’età e ancora nessun capello bianco per questo autentico capolavoro architettonico, che fonde l’estro del liberty con l’austerità di un colonnato neoclassico.

Dopo una prima fase in cui il casinò rimane aperto solamente in alcuni mesi dell’anno, nel 1928 Luigi De Santis prese le redini della casa da gioco, avviandola verso le glorie odierne: ogni anno il casinò ospita non soltanto le consuete attività ma anche concerti, feste da ballo, rappresentazioni teatrali, spettacoli e manifestazioni benefiche.

Gli orrori della Seconda Guerra Mondiale non lasciano però illeso neppure questo tempio dell’arte e del divertimento, che rimase chiuso fino al 31 dicembre 1945 quando, con un galà spettacolare, il Casinò riaprì i battenti alla presenza di grandi personalità internazionali.

Con alterne fortune tra il 1950 e il 1952 l’intera struttura passò in gestione a Pier Busseti, che organizzò le prime due edizioni del Festival della Canzone Italiana. É proprio nel giardino d’Inverno del Casinò di Sanremo infatti che venne alla luce la celebre kermesse musicale che ancora oggi, dopo 67 anni, è la più fiera ambasciatrice della cultura musicale del nostro paese.

La sera del 29 gennaio 1951, il Festival nasce senza pianti né vagiti; silenzioso e discreto passa quasi inosservato dinanzi alle 200 persone intente a cenare e disposte a prestare nulla più che un orecchio distratto alle canzoni in gara. La diffusione radiofonica ne consacrò però il successo non solo in Italia, ma a livello internazionale.

Culla della musica italiana, il Casinò di Sanremo ospita il Festival fino al 1976, quando il sipario si aprì sul palco di un altro teatro sanremese: l’Ariston.

Gli anni ‘60 sono dunque gli anni della musica, ma non solo. La dea bendata è infatti un ospite abituale del casinò e attira frotte di visitatori: basti pensare che dal 1 novembre 1960 al 30 settembre 1962 il Casinò di Sanremo si fa beffe dei suoi concorrenti francesi, raggiungendo da solo l’incasso dei tre maggiori casinò della Costa Azzurra messi insieme.

Gli anni ‘80 sono ambasciatori di grandi novità, con l’arrivo delle slot machines e di un look totalmente rinnovato per la casa da gioco sanremese, decisa a rimanere per lungo tempo sulla cresta dell’onda. Amato da turisti e visitatori provenienti da ogni parte del mondo, il Casinò si concede a chi tenta la fortuna e a chi, spinto da semplice curiosità, varca la soglia di una realtà psichedelica dove il divertimento, l’azzardo e il lusso camminano a braccetto ormai da generazioni.

Nel 2005, mai pago di successi, il Casinò di Sanremo spegne le sue prime 100 candeline, avviandosi a testa alta verso orizzonti sempre nuovi.