Parco Cinque Terre: 4 percorsi tematici

Perchè visitare il Parco Cinque Terre? Ascolta cosa dice il Gufo Reale, la mascotte del parco!

Le Cinque Terre non finirai mai di scoprirle. Per quanto camminerai, per quanti borghi troverai, per quante vigne a picco sul mare attraverserai, ci sarà sempre un sentiero, un terrazzamento, un muretto a secco nuovo che ti stupirà.
Prova con questi 4 percorsi tematici, sentieri antichi ma nuove vie per ammirare borghi, santuari e chiese e attraversare i vigneti tipici di questo territorio.
Il Gufo Reale, simbolo del Parco delle Cinque Terre, guiderà la tua scelta.

Gufo Reale, mascotte Parco Cinque Terre
Gufo Reale, mascotte Parco Cinque Terre

1) Itinerario insediamenti antichi: un itinerario tra gli abitati, i piccoli nuclei in cui ha vissuto e vive tuttora, la gente delle Cinque Terre, tra antichi scalini, abbeveratoi, santuari, vigne e macchia mediterranea. Lemmen, Monesteroli, Schiara, Nozzano e altri nomi sconosciuti ma che celano bellezza e storia.
http://www.parconazionale5terre.it/iti_dettaglio.php?id_iti=3603

2) Itinerario Santuari e Chiese: percorso attraversa tutte le Cinque Terre e permette di ammirare luoghi sacri ai quali gli abitanti sono legati da profonda devozione. Chiese e santuari, che vegliano ciascuno su di un borgo sono una tappa irrinunciabile anche per il visitatore che vuole avvicinarsi alla spiritualità ed alla cultura locale.
http://www.parconazionale5terre.it/iti_dettaglio.php?id_iti=3601

3) Itinerario Natura: percorso naturalistico ad anello, da Monterosso verso il santuario di S. Maria di Soviore e Colla di Gritta, fino a Colla Bagari e ritorno, percorrendo il crinale di Punta Mesco, una Zona Speciale di Conservazione (ZSC) secondo la Direttiva 92/43 CEE che ospita habitat di notevole interesse come i boschi a Leccio, la gariga su substrati a serpentini o specie endemiche.
http://www.parconazionale5terre.it/iti_dettaglio.php?id_iti=3604

4) Itinerario dei vigneti terrazzati: Questo paesaggio del vino, caratterizzato da migliaia di km di muri a secco, vanta dal 1997 il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. La millenaria cultura della vite ha rappresentato per il territorio delle Cinque Terre un elemento capace di modificarne in profondità la fisionomia. L’uomo ha dovuto ricavare da ripidi pendii strisce di terra coltivabili, dette ciàn, sorrette da muri a secco. Il paesaggio dei vigneti terrazzati è ben ammirabile lungo il percorso che da Riomaggiore porta a Corniglia, passando per Groppo, Volastra, il piccolo nucleo di Porciana e Case Pianca, su un tracciato con notevole vista panoramica, ricco di scalinate in parte in pietra e in parte scavate nella roccia.
http://www.parconazionale5terre.it/iti_dettaglio.php?id_iti=3602