Le mostre più belle della stagione in Liguria
Ecco le mostre più belle dell’inverno 2025 in Liguria. Da ponente a levante scopri una Liguria d’arte e di cultura
De Chirico. Metafisica della creazione
La Fortezza Firmafede di Sarzana riaprirà dopo un anno di riallestimento con una mostra importante: De Chirico. Metafisica della creazione, in programma dal 21 marzo al 21 luglio 2025. Prodotta da Associazione Metamorfosi in collaborazione con il Comune di Sarzana, la mostra, curata da Lorenzo Canova, presenterà cica 60 opere provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma.
Morandi e Fontana. Invisibile e Infinito al CAMeC
Al nuovo CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia dal 12 aprile al 14 settembre 2025 la mostra “Morandi e Fontana. Invisibile e Infinito”, dedicata a due grandi protagonisti dell’arte italiana del Novecento, a cura di Maria Cristina Bandera, tra le maggiori studiose dell’arte del Novecento, curatrice delle indimenticabili antologie di Morandi al Metropolitan di New York e a Palazzo Reale, e Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze.
Light and Darkness – Museo d’Arte Orientale E. Chiossone e Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Genova
Fino a domenica 12 gennaio, gli scatti dell’artista italiano Andrea Lippi e del collega giapponese Katsuhito Nakazato conquistano rispettivamente gli spazi del Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone e della Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Genova Nervi, ponendo a confronto il punto di vista dei due artisti sulla relazione tra luce e oscurità negli ambienti naturali e urbani del Giappone in un viaggio a metà tra tradizione e contemporaneità.
Prorogata fino al 4 maggio 2025 Serpenti – Museo Civico di Storia Naturale Giacomo Doria di Genova
Una mostra con circa 100 esemplari e 50 specie diverse di serpenti provenienti da tutto il mondo conquistano la grande sala situata al piano terra del Museo di Storia Naturale di Genova, avvicinando gli spettatori all’affascinante e misterioso mondo di questi rettili.
Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti nell’arte a Genova Fascinazioni, scontri, scambi – Palazzo Nicolosio Lomellino di Genova
Fino a domenica 26 gennaio 2025, l’articolata e particolare rappresentazione nell’arte genovese dei Turchi, termine generalmente utilizzato dagli occidentali per indicare gli abitanti dell’Impero Ottomano, è protagonista di un’imperdibile mostra ospitata nelle sale espositive del suggestivo Palazzo Nicolosio Lomellino di Genova. Sette sono i nuclei tematici di un percorso caratterizzato dall’alternanza tra attrazione e conflitto da parte dei genovesi verso il mondo ottomano, realtà ricca e culturalmente florida con cui la Superba intrecciò negli anni numerosi rapporti di diversa natura.
Joaquín Sorolla y Bastida: l’impressionista mediterraneo – Raccolte Frugone di Genova
Fino a domenica 26 gennaio 2025, i due capolavori del più importante pittore impressionista spagnolo Joaquín Sorolla, “Ritorno dalla pesca” e “Sonnellino in barca” dialogano in un percorso espositivo che celebra la sua capacità unica di rappresentare il rapporto tra luce e colore, rappresentando la vita che scorreva davanti ai suoi occhi.
Non solo un bacio, S’Il Vous plaît. La poesia fotografica di Doisneau – Palazzo della Meridiana di Genova
Fino a domenica 2 febbraio 2025, le sale di Palazzo della Meridiana ospitano una straordinaria mostra dedicata all’arte e alla sensibilità di Robert Doisneau, tra i più importanti esponenti al mondo della fotografia umanista. Arricchiscono il percorso espositivo ben 80 fotografie appositamente selezionate per gli spettatori, da quelli più iconici come “Le baiser de l’Hôtel de Ville” a quelli meno noti ma altrettanto incantevoli.
Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini – Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo
Fino a domenica 2 febbraio 2025, gli scatti di Roberto Villa raccontano il lavoro di Pier Paolo Pasolini durante le riprese del film “Trilogia della Vita” in Medio Oriente. La mostra, curata dal Fondo Roberto Villa, celebra il cinquantesimo anno dalla presentazione de “Il Fiore delle mille e una notte” del celebre intellettuale. L’inaugurazione, prevista venerdì 6 dicembre alle ore 17.30, vanterà la partecipazione di Moni Ovadia.
Un capolavoro riscoperto al Museo Diocesano di Genova
Un dipinto del grande pittore Matthias Stom (Amersfoort, 1600 circa – dopo il 1650), rappresentante la “Nascita di Gesù Cristo”, per decenni appeso nel corridoio dell’Istituto dei Beni Culturali dei Minori (Piazza Ferreira, Genova) giaceva anonimo e senza un’attribuzione che potesse restituirgli una paternità pittorica definita. Riconosciuta da Giacomo Montanari, storico dell’arte e docente presso l’Università di Genova l’opera, a dispetto delle cattive condizioni conservative, mantiene una qualità assai elevata: ne è un emblematico esempio l’anziano pastore in primo piano, colto di spalle, cui la luce divina del Bimbo strappa dall’ombra una sottile porzione del volto. La mostra sarà visitabile fino a lunedì 3 febbraio.
BAJ. BajchezBaj – Centro Esposizioni e Casa Museo Jorn di Albissola Marina
Fino a domenica 9 febbraio 2025, lo stile, la passione e l’arte ceramistica di Enrico Baj rivivono in occasione del centenario della sua nascita grazie ad una mostra diffusa che renderà le tre sedi del museo vere e proprie capsule del tempo, ripercorrendo le tappe principali del percorso professionale e di vita dell’artista in Liguria e non solo.
Ossi di Seppia. Ugo Mulas interpreta Montale a San Fruttuoso di Camogli
Fino al 16 febbraio 2025 all’Abbazia del Fai di San Fruttuoso la fantastica mostra fotografica “Ossi di Seppia. Ugo Mulas, Eugenio Montale”. L’intenso e suggestivo dialogo tra due linguaggi artistici, la fotografia e la poesia, e tra due grandi maestri della cultura italiana.
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Impression, Morisot – Palazzo Ducale di Genova
L’arte di Griffa e le balene – Palazzo Ducale di Genova
Dal 22 marzo fino al 13 luglio alcuni dei dipinti di Giorgio Griffa saranno esposti al Palazzo Ducale. La sua pittura astratta, poetica, leggera, con tinte a pastello si vede nei suoi lavori già esposti nei musei più prestigiosi, dalla Tate Modern al Centre Pompidou
https://palazzoducale.genova.it/
Rubaldo Merello, paesaggio e figure – (GAM) Galleria d’Arte Moderna di Genova
Da mercoledì 20 dicembre al prossimo 14 marzo, la GAM di Genova inaugura una mostra dedicata al pittore italiano Rubaldo Merello, avvicinato dai critici d’arte a maestri come Edvard Munch e Pierre Bonnard e noto per aver vissuto una vita di totale isolamento, girovagando tra i borghi liguri della Ruta e di San Fruttuoso di Camogli e Santa Margherita Ligure.
Radici. Da Genova al mondo e ritorno. Al Castello D’Albertis di Genova
Al Castello D’Albertis, fino al 30 marzo 2025, una mostra che racconta le radici, da Genova al mondo andata e ritorno attraverso gli oggetti
Lisetta Carmi. Molto vicino, incredibilmente lontano – Palazzo Ducale di Genova
Fino a domenica 30 marzo 2025, la città di Genova celebra la celebre fotografa Lisetta Carmi nel centenario della sua nascita con una mostra di enorme profondità e spessore artistico. Il percorso espositivo, impreziosito dalle immagini della serie “I travestiti”, racconterà realtà e mondi diversi e in profonda trasformazione attraverso l’obiettivo e l’occhio di un’artista che fece scuola e scalpore, dando sempre voce agli ultimi della nostra società.
Papi e Cardinali, nobili e borghesi – Ritratti a Sarzana
Una mostra con lo scopo di esplorare, attraverso il filo conduttore del ritratto, le diverse sfaccettature della storia di Sarzana, mettendo in luce figure storiche poco conosciute ma di indubbio interesse. Papi e Cardinali, nobili e borghesi – Ritratti a Sarzana organizzata al Museo Diocsano di Sarzana dall’Associazione Firmafede (con il sostegno del Comune di Sarzana) sarà visitabile fino al 30 marzo 2025 nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 15,45 alle 19,15 . Diverse famiglie sarzanesi hanno messo a disposizione dipinti custoditi nelle loro dimore ed eccezionalmente offerti alla fruizione del pubblico.
Visite guidate alla mostra “Papi, Cardinali, Nobili e Borghesi” tenute dalla direttrice Barbara Sisti nei giorni 4 – 12 – 18 – 26/1. Richiesta la prenotazione!
Per info e prenotazioni 0187625174 diocesanosarzana@gmail.com
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En Garde! – Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” della Spezia
Fino a domenica 4 maggio 2025, le armi antiche svelano i propri segreti al grande pubblico, dal pregio delle diverse manifatture artistiche e dei materiali preziosi utilizzati alla loro ritualità. Questa mostra unica nel suo genere a livello regionale mostra dunque la bellezza di questi autentici simboli dell’evoluzione della civiltà umana, dal tomahawk dei nativi americani ai boomerang degli aborigeni australiani.
Leggere i vasi figurati – Museo di Archeologia Ligure di Genova
Fino a venerdì 30 maggio, un’imperdibile mostra dedicata alla storia cittadina di circa 2500 anni fa guida curiosi e appassionati in un viaggio nella Necropoli preromana. Vasi figurati e altri preziosi reperti archeologici raccontano infatti le imprese di dèi ed eroi, storie che possono raccontare i miti e le credenze del tempo che fu.
Splendidi intrecci sulle Vie della Seta. Arte tessile dall’Asia centrale e dalla Cina – Musei di Strada Nuova
Fino a domenica 29 giugno, usi, storie e costumi dell’Asia centrale e dell’estremo Oriente svelano al grande pubblico i propri segreti nelle suggestive sale dei Musei di Strada Nuova. Il viaggio, tra porcellane, abiti sontuosi e bronzi, toccherà paesi dalle tradizioni secolari, dalla Cina all’area himalayana, passando attraverso il Turkestan e la leggendaria Samarcanda.
Collezione permanente di Gerhard Wolf – CAMeC La Spezia
Il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea (CAMeC) della Spezia riapre al pubblico in grande stile con la collezione permanente di Gerhard Wolf, direttore del Kunsthistorisches Institut in Florenz-Max Planck Institut. Questo percorso espositivo unico nel suo genere catapulta lo spettatore in una dimensione artistica dinamica e caratterizzata da stili diversi.
“Morandi e Fontana. Invisibile e infinto” CAMeC La Spezia
La mostra conterà oltre 50 opere in un allestimento unico nel suo genere che avvicina due artisti, tra i più grandi del ‘900, apparentemente lontani.
Orizzonte Terzo Paradiso – Vernazza e Corniglia
Fino a martedì 31 dicembre, il rapporto tra l’Arte Povera, la Liguria e le Cinque Terre sarà protagonista di un articolato progetto espositivo interdisciplinare e diffuso tra Vernazza e Corniglia. Il programma prevede 3 mostre e 1 public program di cui: una mostra su Alighiero Boetti nella Chiesa di San Francesco di Vernazza, una mostra sull’Arte povera presso il Castello Doria di Vernazza e un percorso espositivo diffuso tra Vernazza e Corniglia.