Riapre l’Abbazia della Cervara

Con l’arrivo della primavera, riapre l’Abbazia della Cervara con le visite guidate ai giardini storici. Dal 16 marzo al 19 ottobre 2025. Da cogliere al volo la possibilità di visitare uno dei luoghi più suggestivi del Tigullio, a due passi da Portofino, con i suoi giardini lussureggianti e il panorama più invidiato.

Gli echi del passato tra viali fioriti

Quando si scopre un luogo come l’abbazia della Cervara, un pezzo di storia ritorna prepotentemente alla ribalta. Gli echi del passato, le voci dei secoli, sembrano risuonare tra le sale riaperte e i viali fioriti. Di sicuro è questo lo stato d’animo, la sensazione, che assale il visitatore, che mette piede per la prima volta nell’abbazia di San Gerolamo al Deserto, per tutti conosciuta come La Cervara. Questo splendido gioiello d’architettura, con il suo giardino all’italiana bellissimo e affascinante, non può prescindere dal luogo in cui si trova: in posizione dominante sull’intero Tigullio con un raggio visivo che spazia da Santa Margherita a Sestri Levante.

Riapre l’Abbazia della Cervara in un percorso dei sogni

L’itinerario prende avvio dal seicentesco portale di accesso al monastero, da cui lo sguardo può spaziare su tutto il golfo del Tigullio. Nel cortile si innalza la cinquecentesca torre di difesa, assai simile all’altrettanto famose torre Doria di San Fruttuoso di Camogli. Dal cortile si raggiunge il chiostro inferiore, su cui è l’epigrafe che ricorda l’anno di fondazione. Poi, passando per la porticina dei monaci accede alla cappella. Affascinante il giardino superiore, riordinato dai Trappisti, che vanta sessanta pilastri ricoperti di vegetazione e un pergolato di bouganville. La terrazza sovrasta lo splendido giardino monumentale all’italiana, raro esempio in Liguria, da cui si gode una spettacolare veduta della costa dalle Cinque Terre al promontorio di Portofino. Per prenotare

Una storia antica

Il monte di Portofino ha ospitato nei secoli del medioevo alcune comunità monastiche. L’abbazia della Cervara venne fondata nel 1364 ed è stata nei secoli una testimone di periodi di grande gloria e potere, alternati ad altri di declino. Nel Quattrocento fu sede di un’importante congregazione benedettina, che radunava i maggiori monasteri del Nord Italia. Tra il medioevo e l’età barocca la storia del monastero è segnata dalla presenza di grandi personaggi quali Andrea Doria e Francesco I di Valois, rinchiuso nella torre-prigione dopo la sconfitta di Pavia ad opera di Carlo V. La Cervara