Visite, gite e trekking per un weekend all’aria aperta in Liguria

Da Ponente a Levante visite guidate e trekking nella natura. Ecco gli appuntamenti del weekend 25 – 26 marzo 2023

Tra escursioni e aperture Fai, il primo fine settimana di primavera, 24 e 25 marzo, le Giornate FAI di Primavera porta molte occasioni per scoprire la bellezza della Liguria. Per partecipare gli eventi occorre prenotare sul sito https://fondoambiente.it

Riviera dei fiori 

Imperia, visita a Villa Faravelli
Sabato 25 marzo, dalle 9.30, visita guidata a Villa Faravelli, palazzo del Novecento tra il verde di un rigoglioso giardino affacciato sul mare tra Porto Maurizio e Oneglia. Oggi è un museo di arte contemporanea e custodisce una preziosa collezione di opere imperdibili.  Gli spazi originali della villa, così come le tappezzerie e i suoi arredi, sono rimasti invariati nel tempo ed è ancora possibile immergersi nell’atmosfera del secolo passato. https://www.vivaticket.com/it/tour/comune-di-imperia/3080

Imperia, al Museo Navale e Planetario
Sabato 25 marzo alle 17.30 e domenica 5 marzo alle 15, visite guidate al Museo Navale – La Città dei Marinai, negli ex magazzini generali a Borgo Marina, Porto Maurizio, la storia di Imperia si intreccia con quella della navigazione, per raccontare il millenario rapporto tra uomo e mare. L’immersione nell’atmosfera marinara inizia già addentrandosi nella struttura dei magazzini: questo complesso fu costruito per ospitare le attività commerciali, naturalmente legate al mare, che si svolgevano nel bacino portuale di Porto Maurizio. https://www.imperiaexperience.it/it/

Fai-Il Castello Maraldi
Sabato 25 e domenica 26 marzo si può visitare il Castello Maraldi, che si trova al centro di Perinaldo, borgo allungato su un panoramico crinale delle colline alla spalle di Bordighera; Perinaldo è noto come il “paese delle stelle” perché tra Seicento e Settecento diede i natali a due famiglie di grandi astronomi, i Cassini e i Maraldi, imparentati tra loro, che ottennero fama e gloria dai loro studi di astronomia e astrofisica in Italia e soprattutto in Francia, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, e dei suoi successori.

Castello Maraldi, Perinaldo
Castello Maraldi, Perinaldo

La grotta dei Falsari e Capo Noli
Domenica 26 marzo trekking da Capo Noli e la Grotta dei Falsari, nello splendido Ponente della Liguria. Un itinerario che sopravanza alte pareti calcaree che separano le suggestive abitazioni color pastello di Varigotti dalle antiche mura medievali di Noli, dove visitare la suggestiva Pieve romanica di San Paragorio. Da non perdere l’interno della Grotta dei Falsari, scenografica apertura semicircolare di 25 metri di diametro affacciata sul mare.  escursionismoliguria@gmail.com

Fai-Perinaldo
Sabato 25 e domenica 26 marzo alla scoperta di Perinaldo, borgo di alta collina aperto su un panorama che spazia dalle Alpi Liguri alla Corsica è il “paese delle stelle” che diede i natali a tre grandi astronomi ma è anche una “Città dell’Olio” ed è patria di una varietà pregiata di carciofi Presidio Slow Food. I suoi abitanti alzano gli occhi al cielo e affondano le mani nella terra, un felice matrimonio tra scienza e agricoltura che dura da quattro secoli.

Fai-Casa Collezione a Ospedaletti
Sabato 25 e domenica 26 marzo si apre ai visitatori la Casa e Collezione Laura, che è un edificio storico che si trova in Liguria, nel comune di Ospedaletti. La proprietà era precedentemente conosciuta con il nome di Villa San Luca.  Dal 1953 Villa San Luca, ex chiesa anglicana distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata la residenza di Luigi Anton Laura, noto ed esperto antiquario, e di sua moglie Nera. I coniugi Laura sono stati una coppia affiatata nella vita e nella professione, animata da un’autentica e condivisa passione per l’arte, lo studio e il collezionismo. Casa Laura è il sorprendente scrigno che racchiude la loro originale e personalissima raccolta d’arte applicata, eccezionale e unica in Italia e in Europa.


Riviera delle Palme


Fai-Finale Ligure
Sabato 25 e domenica 26 marzo a Finale e nel Finalese sono ben sette le visite guidate targate Fai. “Finalborgo tra marchesi e antiche prigioni” sarà il titolo delle Giornate. Sarà dunque possibile essere accompagnati dai volontari FAI all’interno di Palazzo Ricci, nella Cappella Oliveri, nella Chiesa di San Biagio, nel Teatro Aycardi e in un itinerario all’interno del borgo per approfondire la storia del Marchesato del Finale e della sua capitale. Dedicate solo agli iscritti fai, con la prenotazione in loco, saranno le visite alle carceri di Santa Caterina, alla Chiesa di San Sebastiano a Perti (bene aperto su prenotazione presso i banchi di accoglienza in Finalborgo) e alcune visite speciali al borgo a cura del prof. Murialdo (sabato alle ore 11:00 e alle ore 16:00). A conclusione dell’evento, domenica 26 alle ore 18:00 si svolgerà nei Chiostri di Santa Caterina il concerto di chitarra classica del Maestro Riccardo Pampararo.

Verezzi e le sue bellezze

Sabato 25 marzo Itinerario ad anello attraverso i percorsi storici di Verezzi, uno dei paesi più belli d’Italia: borgate splendidamente conservate, grotte e spiagge fossili, mulini fenici, dolmen e spettacolari panorami su tutta la costa. Mail scarpiniamo@gmail.com
Al Beigua la giornata Mondiale dell’acquaDomenica 26 marzo per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua appena trascorsa, si può fare una passeggiata fotografica nell’entroterra di Masone fino alla cascata del Serpente e a Cascina Troia per poi salire verso l’Alta Via dei Monti Liguri, che ci attende con i suoi affacci sulla costa. Durante l’escursione Marco Bertolini, Guida e fotografo naturalista, illustrerà le tecniche fotografiche migliori per riprendere panorami e soggetti naturalistici. È necessario essere dotati di macchina fotografica (reflex, mirrorless o compatta) e cavalletto. http://www.parcobeigua.it


Genova e dintorni


Genova per creuze: trekking dal centro ai forti genovesi
Sabato 25 marzo si può partecipare all’escursione guidata da piazza Corvetto fino ai forti Puin e Sperone. Attraverso pittoresche creuze strette tra i palazzi e tracce dell’acquedotto storico, si sale verso le immediate alture cittadine affiancando le mura seicentesche, ormai nascoste dai boschi della val Bisagno e dalla moderna urbanizzazione, per raggiungere le Baracche e il crinale dei Forti dove il panorama si apre su tutto il territorio genovese. Tel. 3465224718.

StreeTour: dal Bronx a Certosa
Domenica 26 marzo
visita guidata al quartiere dei murales: un quartiere intero ha accolto un progetto di arte urbana. Qui hanno vissuto su impalcature e trabattelli, tra rulli e bombolette spray artisti di fama internazionale. Per un mese intero nell’anno difficile dell’isolamento Certosa guardava in alto e seguiva la nascita delle opere sulle facciate dei muri. WhatsApp al 3284222168.

La Genova di Faber
Sabato 25 marzo torna l’escursione nel centro storico con la Genova di Faber, sulle orme di Fabrizio De André nella Città Vecchia. È una proposta targata viadelcampo29rosso, che propone una camminata nei luoghi di alcune delle canzoni di Faber contenute nel suo straordinario album “Creuza de mà”, che ci proietta nelle atmosfere mediterranee di Genova e accompagna i partecipanti tra i caruggi senza mai perdere di vista il mare su cui la Superba si affaccia. Tel. 3208809621.

Fai-Palazzo Doria Spinola Genova 
Sabato 25 e domenica 26 marzo si apre al pubblico il Palazzo Doria-Spinola o di Antonio Doria è un edificio sito in largo Eros Lanfranco 1 a Genova, inserito il 13 luglio del 2006 nella lista tra i 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova divenuti in tale data Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Il palazzo fu costruito isolato presso la porta dell’Acquasola nel periodo 1541-1543 per l’ammiraglio Antonio Doria, marchese di Santo Stefano d’Aveto. Il progetto è stato avvicinato a Bernardino Cantone, in possibile collaborazione con Giovan Battista Castello. Alla fine del XVI secolo viene aggiunto il portale esterno in marmo con colonne binate e figure di armigeri sull’attico di Taddeo Carlone

Il Preboggion nel golfo Paradiso
Domenica 26 marzo passeggiando lungo le stradine mattonate del Golfo Paradiso che si stende nel Levante di Genova, si possono scoprire le erbette selvatiche con cui fin dall’antichità si preparavano ricette deliziose. Si parla ad esempio del Preboggion, termine onomatopeico che fa riferimento al bollore dell’acqua, che consiste in una miscellanea di erbette utilizzata nella gastronomia genovese che può vantare origini remote, forse addirittura risalenti all’epoca delle Crociate. https://postiepasti.com/event/26-marzo-escursione-preboggion-pieve-ligure-golfo-paradiso/


Tigullio


Fai- Abbazia di San Fruttuoso
Sabato 25 e domenica 26 marzo si può puntare sull’abbazia di San Fruttuoso, incastonata in una profonda insenatura del Promontorio di Portofino: è un unicum nel panorama dell’architettura medievale ligure, inserita in un contesto di alto pregio naturalistico e paesaggistico, raggiungibile via mare con il battello o a piedi lungo i sentieri del Parco di Portofino. Un piccolo gioiello che ha una storia molto antica generosamente donato al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano da Frank e Orietta Pogson Doria Pamphilj nel 1983.

Abbazia di San Fruttuoso
Abbazia di San Fruttuoso di Camogli

Fai-Casa Carbone a Lavagna
Sabato 25 e domenica 26 marzo visite aperte a casa carbone, abitata fino alla fine del secolo scorso; offre un fedele documento della dimensione prettamente domestica del vivere borghese tra Otto e Novecento, dove una sobria e colta eleganza non oltrepassa mai la misura di una moderata discrezione. La visita si snoda attorno al Salone centrale, unica vera sala di rappresentanza della casa e fulcro della breve sequenza di camere e stanze di piccole proporzioni, confortevoli, accoglienti e gradevolmente arredate con mob

Fai-San Martino di Licciorno
Sabato 25 e domenica 26 marzo appuntamento a Borzonasca, lungo il sentiero che collega Vallepiana e Zolezzi, in prossimità della confluenza tra i torrenti Penna e Borzone. qui si incontrano i ruderi della chiesa di San Martino di Licciorno (XII sec.), toponimo che sembra richiamare la presenza di boschi di lecci. Elemento di maggior spicco è il campanile, che svetta tra la vegetazione a sormontare i resti dell’abside e delle mura perimetrali. Fu eretta dai monaci Benedettini dell’Abbazia di Borzone nel corso dell’anno 1000 per offrire ospitalità  a viandanti e pellegrini che si trovavano lungo la via del sale.

Fai-Basilica dei Fieschi
Sabato 25 e domenica 26 marzo a Cogorno-San Salvatore dei Fieschi si apre uno dei borghi medievali di maggior rilievo e meglio conservati della Liguria. Sulla piazza, nel suo armonico comporsi in una forma irregolare e in lieve declivio, si affaccia la Basilica e di fronte la chiesa di San Salvatore il Vecchio con il cosiddetto Palazzo Comitale. La costruzione della Basilica di San Salvatore ebbe inizio nel 1252 per volere del Papa fliscano Innocenzo IV e proseguita dal nipote Ottobono, poi Adriano V, come esplicita celebrazione della famiglia gentilizia e della sua dinastia.


Cinque Terre e Golfo dei Poeti

Fai-Palazzo vescovado alla Spezia
Sabato 25 e domenica 26 marzo ci si può immergere tra la tradizione militare della città della Spezia nei tempi moderni e quella religiosa. E’ questo il palazzo vescovile di via Don Minzoni 64, con antico accesso da viale Mazzini, dove ora rimane solo la cancellata che dà sul giardino, un tempo direttamente antistante il lungomare. E’ accessibile dal grande salone al piano terreno, utilizzato per riunioni e convegni. Vi si trovano un busto in marmo del donatore Giuseppe Da Pozzo e i quadri dei vescovi dal 1929 ad oggi.  Estintasi la famiglia Faliçon il palazzo venne acquistato dal comm. Giuseppe Da Pozzo, dirigente dell’esattoria di Spezia.

Fai-Santuario Gaggiola alla Spezia
Sabato 25 e domenica 26 marzo si apre al pubblco il santuario posto su di una collina che si trova tra la piana della città storica e il quartiere di Rebocco, dal 1950 il Convento di Gaggiola accoglie, insieme a pochi frati e a molti volontari, chi a La Spezia necessita di aiuto e chiede accoglienza e ascolto. Il 21 gennaio 1889 alcuni benefattori offrirono ai frati la cima della collina di Gaggiola, per costruirvi convento e chiesa. In un primo luogo i frati si limitarono a costruire una piccola casa di dimensioni familiari che, nel giro di decenni, subì numerosi ampliamenti. Il Santuario conserva opere di Guglielmo Carro, Italo Bernardini, Rino Mordacci, Fabrizio Mismas, Renzo Giovannoni.

Fai-Palazzo Vescovado a Sarzana
Sabato 25 e domenica 26 visita al palazzo che venne realizzato lungo la “Via Grande”, equivalente sarzanese della “Via Nuova” di Genova (via Garibaldi), sulla quale prospettarono i palazzi delle principali casate nobiliari. Esso era già esistente all’inizio del ‘500. Comprende un vasto corpo di fabbrica che da via Mazzini raggiunge la retrostante via dei Giardini – area un tempo caratterizzata da molti fontanili, pozzi e giardini – ed è affiancata da un piccolo giardino.  Il palazzo vescovile di Sarzana venne edificato negli anni successivi al 1465 per iniziativa del vescovo Antonio Maria Parentucelli, nipote del papa sarzanese Niccolò V Parentucelli.

Il sentiero dell’infinito
Sabato 25 marzo trekking guidato sul Sentiero dell’Infinito, che è uno degli itinerari outdoor più belli al mondo! L’incantevole Porto Venere ne segna l’inizio e senza perdere mai di vista il mare l’escursione diventa una escalation di bellezze uniche, dalle vertiginose pareti del Muzzerone all’abbagliante villaggio di Campiglia, dal panoramico Santuario di Nostra Madonna di Montenero alla colorata Riomaggiore, gioiello delle Cinque Terre. Attraverseremo uno dei paesaggi più affascinanti della Liguria, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO e tutelato dall’istituzione di ben due aree protette: il Parco Regionale di Porto Venere e il Parco Nazionale delle Cinque Terre: escursionismoliguria@gmail.com  oppure numero WhatsApp 342.9963552

Anello calette di Campiglia
Domenica 26 marzo si può partecipare all’escursione ad anello per le bellissime calette di Campiglia porta d’ingresso delle Cinque Terre, splendide viste sulla costa ligure percorrendo un itinerario di sicuro piacere per chi ha un buon allenamento. Si parte dal paese di Campiglia, e prenderemo il sentiero 528 in direzione Punta Persico, scenderemo fino alla bellissima “spiaggia” dove immancabile saranno le foto di rito visto lo scenario paesaggistico. Risaliremo fino a trovare il bivio che ci porterà a case Cimo per poi scendere alla spiaggia del Navone per il sentiero 528 in base alle condizioni del mare, Risaliremo ancora fino ad incrociare il sentiero 528V , raggiungeremo località Chioso e da li andremo a Schiaretta per poi riscendere fino al villaggio dei pescatori di Schiara. Tel 393 5344676

I mille scalini di Monesteroli
Sabato 25 marzo escursione lungo l’anello Incredibile in zona Tramonti, lungo il sentiero che porta a Monesteroli inizia nel bosco e scende fino ad arrivare in riva al mare, passando dalla famosa scalinata. Questa viene chiamata anche “la scala grande” e rappresenta un monumento dedicato alla fatica umana. C’è chi dice che sono 1100 gradini, chi 2000 o addirittura 4000. www.hikegerardolomi.com

Calette di Campiglia
Calette di Campiglia

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