TOP Diving

E’ qui, nel golfo Paradiso tra Nervi e Camogli, che il “papà” della subacquea Duilio Marcante ha compiuto le prime immersioni didattiche e sportive sul finire degli anni Quaranta del secolo scorso. Ed è qui che, sui fondali di San Fruttuoso di Camogli, si trova il Cristo degli Abissi: simbolo e protettore dei sub. Presenti e ben distribuiti sull’intero arco costiero ligure, i diving center consentono ai sub di immergersi in qualsiasi punto della Liguria.

Imbarcazioni attrezzate ed equipaggiamenti a noleggio sono al top di gamma, per garantire sicurezza e divertimento al visitatore. In Liguria si possono fare immersioni subacquee approfittando di diversi tipi di fondale marino: scoprendo pareti a strapiombo, secche, piccole grotte e relitti. Si può scegliere di fare diving accompagnati, full day con pranzo e merenda a bordo. E poi immersioni notturne, apprendendo le tecniche di decompressione per chi non è esperto.

Un valore aggiunto sono le Aree Marine Protette: quella di Portofino, con innumerevoli punti di immersione da cui scoprire fondali popolati da gorgonie, coralli rossi e spugne, quella delle Cinque Terre con il raro corallo nero e le secolari praterie sottomarine di Posidonia, l’Isola Gallinara e l’isola di Bergeggi. Un capitolo a parte lo meritano i numerosi relitti disseminati sui fondali liguri, ma per la maggior parte sono adagiati a profondità superiori a 40 metri, quindi riservate a veri esperti della subacquea tecnica.