Farinata, ovvero il caldo in tavola
Genova e dintorni
Hai mai provato la farinata? Calda e fumante “a fainà” è uno dei simboli gastronomici della Liguria. Piatto povero per tradizione, la farinata si può definire lo “street food” regionale: veloce da preparare (la cottura nei forni a legna è di sette minuti circa), permette un pasto quasi completo a un prezzo basso. Questo storico alimento è stato inventato secoli fa nelle botteghe del centro storico di Genova. Curioso il fatto che, all’inizio del Novecento, a gestire la quasi totalità dei negozi di torte e farinata nel capoluogo fossero i nuclei famigliari provenienti dall’Alta Val di Nure, situata alle spalle di Santo Stefano D’Aveto. Scopri qui la ricetta.
La via delle sciamadde
Le sciamadde, termine che deriva da “fiammata”, sono i negozietti con forno a legna che contraddistinguano il centro storico di Genova. Qui trovi la farinata cotta ad arte: sottile sottile, profumata di olio extravergine, unta al punto giusto, morbida sotto ma con una crosticina dorata in superficie, cotta in grandi testi di rame dai bordi bassi. parti da Sottoripa (a due passi dall’Acquario) e addentrati a piedi verso la prima tappa in via San Giorgio all’Antica Sciamadda.
Sa Pesta
Non perdere Sa Pesta. Punta in via dei Giustiniani e in pochi minuti sei arrivato: sa Pesta è un locale storico, il cui nome significa “sale pestato” ed evoca il processo di raffinatura del prezioso ingrediente. Qui, accanto alla farinata, gusta anche le tipiche torte salate, le frittelle e le altre prelibatezze liguri.
Verso levante
Nel levante cittadino, ti consigliamo di provare anche il forno Torte e Farinate di Santa Zita, al 35 dell’omonima via e a due passi dalla stazione Brignole. Per arrivare vai a piedi o prendi un bus AMT. Forse qui la farinata è una delle più rustiche. Alla degustazione di quella tradizionale, aggiungi una prelibatezza che qui sanno fare particolarmente bene: la panissa, sempre preparata con farina di ceci ma fritta.