Parco del Beigua – I Borghi

Parco del Beigua – I Borghi
L’ultimo arrivato, nel 2022, è stato Urbe che ha chiesto di rientrare nei confini di questo splendido parco regionale a cavallo tra le provincie di Savona e di Genova. Ma nel cuore del parco, in quell’entroterra selvaggio e antico, i borghi spuntano come tante gemme di una corona. Come quelli lungo le sponde dello Stura, Campo Ligure, Masone, Rossiglione, Tiglieto, di cui parliamo in un capitolo a parte. E poi Mele, Sassello e Stella.
Nome in dialetto: Beigoa
IAT: 45, Via Badano, 17046 Sassello
Telefono: 019 724020
Email: infosassello@parcobeigua.it
IAT: Piazza Beato Jacopo, 2, 17019 Varazze
Telefono: 019 935043
Email: turismo.sport@comune.varazze.it
IAT: Via Pionieri e Aviatori d’Italia, Aeroporto Piano Arrivi, 16154, Via Garibaldi, 12r, 16124, Ponte Spinola, 16128 Genova
Telefono: 010 5572903
Email: info@visitgenoa.it
IAT: Lungomare John Fitzgerald Kennedy, 10, 16011 Arenzano
Telefono: 010 9127581
Email: iat@comune.arenzano.ge.it
IAT: via della Giustizia, 5 Campo Ligure
Telefono: 010 921055



I seccatoi sono presenti in tutto il territorio del Parco sin da epoche antiche: edificio destinato a sede stagionale per la raccolta e la trasformazione dei prodotti del castagneto.
Lungo la strada della carta
Mele, l’ultimo Comune prima del Parco, ha legato il suo sviluppo alla produzione di carta, con opifici attivi fino a pochi decenni fa. Scoprirai che quell’antica tradizione è stata recuperata e valorizzata nello splendido Museo della Carta di Acquasanta. E sempre ad Acquasanta trovi il celebre Santuario, la cui Scala Santa replica quella romana di San Giovanni in Laterano.
Nel parco si trovano numerose zone umide: oltre 25 quelle di maggiore estensione tra stagni, torbiere, laghi.
Sassello, amaretti e funghi
Fin dal Medioevo Sassello era conosciuto quale centro di villeggiatura; non a caso è il primo Comune italiano a ottenere la Bandiera Arancione del Touring Club. Nel borgo vecchio vedrai palazzi affrescati e chiese barocche. Non dimenticare che questo paese è celebre per gli amaretti, dolce prelibato a base di mandorle e armelline; e perché nei boschi, tra le frazioni di Maddalena, Palo e Piampaludo puoi andare alla ricerca dei funghi porcini più conosciuti della Liguria.
La strada megalitica è una via delimitata da grandi blocchi, rivolta verso la vetta
Stella e Urbe
Scopri le cinque frazioni, disposte a “Stella”, che compongono e danno nome al Comune e risalgono al Medioevo; di quell’epoca restano ancora ruderi di castelli, mentre non perderti una visita alla casa natale di Sandro Pertini. Anche a Urbe troverai cinque piccoli borghi e numerose case sparse immersi tra i fitti boschi di faggi, roveri e castagni. Da qui puoi fare trekking in una delle tante varianti della Via del Sale attraverso il Passo del Faiallo.
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