Perchè vistare il Parco di Bric Tana

Nel Parco di Bric Tana in Val Bormida trovi alte guglie di calcare che si ergono sul fiume. Cavità carsiche dove l’acqua si nasconde sottoterra. Grotte in cui l’uomo ha lasciato segni migliaia di anni fa. Le scoprirai in un viaggio dal cielo al suolo, dall’acqua alla roccia, dalla luce al buio, proprio come fa uno degli abitanti del parco: il pipistrello.

ArcheoTrekking al Bric Tana
ArcheoTrekking al Bric Tana

Verde e grigio s’alternano in un paesaggio colorato dal rapido susseguirsi di aree coltivate e calanche, si passa rapidamente dai campi, ai castagneti, a boschi di piante antichissime. L’area protetta del Bric Tana e della Valle dei Tre Re è interessata da fenomeni carsici unici per lo sviluppo delle cavità sotterranee e da particolari terreni geologici, come le Dolomie di San Pietro dei Monti.
Sentieri e percorsi avventurosi le uniscono, per un trekking al di là dello spazio e del tempo: dalle incisioni rupestri di Biestro, ai massi delle croci sulla dorsale del Bric della Costa, dal masso altare di località Colla, ai menhir di Millesimo o nel sito archeologico dell’Età del bronzo del Bric Tana. Tra le grotte, la più bella è chiamata “Tana dra vurp”: lunga circa 200 metri, vi sono state ritrovate testimonianze di un’antica presenza dell’uomo e oggi è abitata dai chirotteri, così la scienza chiama i pipistrelli, i simpatici mammiferi notturni.

Tartufo
Tartufo

Ma molti tesori attendono, pazienti, di essere svelati al Parco di Bric Tana, come in uno scrigno ancora segreto. Il sottobosco ne nasconde uno prelibato: il tartufo, che a Millesimo ogni anno a settembre celebrano con una festa famosa in tutta Italia.

Bric_tana_Pipistrello
Bric_tana_Pipistrello