Per la Giornata del Libro, il 23 aprile, cinque itinerari tra letteratura e poesia.  

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Sanremo

Italo Calvino in “La Strada di San Giovanni”, racconta Sanremo, dove scoprirai che la Strada di San Giovanni esiste davvero, con tanto di segnaletica ed escursioni guidate. Nel 2023 che celebra il centenario della nascita di Calvino, è nata una passeggiata naturalistico letteraria, della durata di quattro ore, durante le quali potrai passeggiare seguendo le indicazioni preziose che Calvino ha lasciato nel suo libro, per descrivere il confronto tra il brulichio del centro cittadino e la pace della natura circostante. Dal centro di Sanremo passerai da Villa Meridiana, la casa dei Calvino nonché prima Stazione Sperimentale di Floricoltura, e poi in salita ripercorrerai le mulattiere che segnavano il percorso seguito dai Calvino tra canali di irrigazione e orti.

Noli

Anno di grazia 1306. Esule in viaggio verso la Francia, Dante Alighieri percorreva la mulattiera che si snoda sulle alture ed ebbe modo di vedere sulla costa l’abitato di Noli, all’epoca potente repubblica marinara. Oggi anche tu potrai calarti nei panni di Dante, che citò Noli nel IV canto del Purgatorio: “Vassi in San Leo e discedesi in Noli”: per calarti nell’ambiente dantesco dovrai seguire l’itinerario con punto di partenza da piazza Chiappella. Toccherai interessanti sentieri dell'entroterra nolese, per poi scendere nuovamente nell'antico borgo. Lungo il percorso ti imbatterai nell’Eremo del Capitano d’Albertis, nella grotta dei Falsari, una finestra sul mare scavata sulla roccia; e poi la Torre delle Streghe da cui si gode di un panorama mozzafiato sulla costa e sulla strada panoramica di capo Noli e si finisce al Bric dei Crovi a quota 384 metri.
 

Genova

Fu una visita veloce e ancora in buona parte da indagare, quella che Anton Cechov fece a Genova nel 1894. Ma da attento lettore scoprirai che bastarono pochi giorni al grande drammaturgo russo per rendere immortale Genova ne Il Gabbiano. Cechov fa dire a un personaggio che a Genova “c'è una meravigliosa folla nelle sue strade. Quando esci, la sera, dall'albergo, sono tutte gremite di gente. Ti muovi in mezzo alla folla senza una mèta, su e giù, a zig zag, vivi della sua vita, ti fondi con essa psichicamente e cominci a credere che in realtà sia possibile un'unica anima universale”. Se vuoi seguire i passi dell’autore, puoi iniziare il viaggio letterario in via Balbi, via Cairoli e via Garibaldi, ovvero le cosiddette Strade Nuove e Nuovissime, dove si trovano i Palazzi dei Rolli. Sempre sule orme di Cechov prosegui per via San Lorenzo, facendoti affascinare dalla cattedrale e dal brulicare delle vie. Visita Staglieno con le sue tombe monumentali e Nervi con i suoi parchi amati dai visitatori russi dove è stato piantato un ciliegio, albero che ricorda la presenza di Cechov.

Monterosso

Passa da Monterosso per scoprire che la letteratura e il libro diventano l’espressione diretta di un amore: quello del grande poeta premio Nobel e le Cinque terre, in particolare Monterosso dove Montale visse a lungo. Nelle viuzze del paese si apriranno alla tua fantasia una serie di richiami alla poetica montaliana e vari anche i percorsi a tema. Sicuramente il più noto è quello che il Parco nazionale ha chiamato “versi all’ombra del Gigante”, con riferimento alla celebre statua del gigante; qui affronti i temi classici legati alla memoria montaliana ripercorrendo i luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza del poeta intorno alle due ville di proprietà di famiglia -Villa Montale e La Vecchiona - con approfondimenti tematici sui passatempi e le abitudini di Montale fanciullo, i giochi con i fratelli, le passeggiate sui sentieri, le abitudini e i legami famigliari, le prime esperienze sentimentali, le prime muse poetiche, i ricordi. Dal punto di vista naturalistico incontrerai il mare e il suo orizzonte, pitosfori, eucalipti, agavi, merli, passeri, gabbiani. Luoghi e abitanti che ti accompagneranno descrivendo i luoghi che hanno ispirato la raccolta

Golfo dei Poeti

Nel golfo della Spezia, la letteratura e i libri hanno fatto qualcosa di più che ispirare grandi autori. Diventando in qualche modo toponomastica e geografia visto che da oltre cent’anni il golfo che incornicia Lerici e Bocca di Magra è diventato il Golfo dei Poeti. Fatti ispirare anche tu dal nome che il grande commediografo Sem Benelli affidò a questo luogo magico. Ricorda che qui sono passate personalità del calibro di Virgilio, Dante, Petrarca e in tempi più recenti Byron, Shelley, D.H. Lawrence e ancora D’Annunzio e Pasolini: tutti, restarono affascinati e dedicarono scritti e versi a questi lidi, citandoli in molte delle loro opere. Oggi puoi seguire il Sentiero dei Poeti, la prima tappa tra mare e monti dell’Alta Via dei Monti Liguri, tra Lerici, una delle perle più splendenti del Golfo dei Poeti, e Bocca di Magra, attraverso il promontorio di Montemarcello e l’omonimo paesino, antico borgo fortificato arroccato sull’altura. Lungo la strada scoprirai il Convento dei Carmelitani, il panorama sulle Alpi Apuane, le splendide pinete prima di scendere verso Lerici passando per l’orto botanico del Monte Murlo.

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